IN SALUTE SENZA STRESS
MANGI POCO EPPURE INGRASSI? ECCO COSA FARE
Novembre 2025 Nr. 283 - Periodico Mensile ISSN 2499-0736 (ONLINE)
LA DIETA CHE FA VOLARE IL METABOLISMO
Così bruci grassi e zuccheri in eccesso, perdi peso subito e tonifichi tutti i tessuti a pag. 58
NOVITÀ!
Dimagrire è in edicola anche con: Via il grasso addominale
IL PROGRAMMA CHE FUNZIONA
Scopri le combinazioni alimentari e i rimedi verdi che accelerano il dimagrimento senza fatica
La berberina, la bacca che abbassa la glicemia e riduce il girovita L ALLEATO DEL MESE
RAFFAELE MORELLI
Il tuo compito è avere cura di te e gratificarti ogni giorno a pag. 3
SOMMARIO
NOVEMBRE 2025
Rubriche
3 L’editoriale di Raffaele Morelli
Il tuo compito: gratificarti ogni giorno ma non con il cibo!
6 Raffaele Morelli risponde
Vivere nel ricordo fa ingrassare
8 La guida del mese
21 Floriterapia
Malinconia stagionale e voglia di zucchero
22 Cure Naturali
Intestino infiammato e chili di troppo: cosa fare?
23 Medicina
Dopo la gravidanza non riesco più a tornare in forma
10 I consigli vincenti di Novembre
12 News
Gli esperti al tuo fianco
18 Medicina
La sera mi sento stanca e mangiare mi calma
20 Nutrizione
Come gestire i pasti fuori casa e non ingrassare
17
Psiche
26 Dimagrire senza dieta “Devi dimagrire!”. Quando pressioni e aspettative fanno ingrassare
30 Il caso
Vivere solo per gli altri fa ingrassare: quando l’amore diventa una gabbia
Speciale
36 Lo speciale di Novembre
Dimagrisci con la dieta metabolica
INCONTRI CON RAFFAELE MORELLI
Quelli che chiami difetti possono diventare i punti di forza della tua unicità.
Incontri di gruppo in presenza
Tutti i giovedì dalle ore 17.00
SCOPRIAMO LE NOSTRE RISORSE INTERIORI
Gli incontri terapeutici del giovedì con Raffaele Morelli sono workshop pratici dove vengono insegnate le tecniche fondamentali per ritrovare il benessere interiore. Interagendo direttamente con Raffaele Morelli sarà possibile ricevere consigli ef caci per affrontare i disagi esistenziali e i disturbi psicosomatici che a volte ci travolgono. Un approccio unico e originale, che cambierà per sempre il tuo modo di pensare.
Per informazioni:
Centro Riza di Medicina Naturale - Tel. 02/5820793
47 L’Agenda Bruciagrassi
La dieta Metabolica che fa bruciare più calorie
Cure naturali
58 L’alleato del mese
La berberina è il rimedio contro il saliscendi degli zuccheri
60 Medicina dolce
I funghi medicinali, i tuoi super alleati snellenti
Alimentazione
66 Cibo del mese
Frutta disidratata: quale scegliere e come consumarla per la linea
70 La parola all’esperto
La pancia da stress: esiste davvero?
74 Scuola di dimagrimento
Gli spuntini che saziano senza appesantire
79 I piatti a confronto
Benessere
90
Cosmesi e dimagrimento
Contrasta capillari e cellulite con gli estratti vegetali
92 Il tuo fitness
Così lo sport stimola gli ormoni che rendono più magri (e più felici)
La polenta antigrasso. Scopri quella che ti aiuta a perdere peso 89 65
Quando pressioni e aspettative fanno ingrassare “DEVI DIMAGRIRE!”
La storia di Romina mostra come la volontà di perdere peso possa diventare un obbligo sociale, minando autostima e benessere
Dimagrire è un obiettivo che accomuna molte persone, ma spesso il percorso è reso difficile dalla presenza costante di richieste e condizionamenti esterni. Viviamo immersi in un contesto in cui veniamo sollecitati ogni giorno da messaggi che ci impongono standard fisici e alimentari elevati, spesso irrealistici.
Le fonti delle pressioni
Queste pressioni, che possiamo definire veri e propri ricatti, arrivano a noi da vari canali: da pubblicità accattivanti e persuasive, da social media che propongono modelli di perfezione e da chi ci è vicino, come amici e familiari. I media promuovono canoni estetici omologanti e irraggiungibili, i prodotti miracolosi per perdere peso ci fanno sentire inadeguati. E le piattaforme digitali, con la loro costante esposizione a narrazioni di successi fulminei, contribuiscono a creare una pressione silenziosa ma costante.
Un percorso personale
Molto spesso, il dimagrimento viene rappresentato come un traguardo semplice e facilmente raggiungibile, ignorando la complessità dei fattori coinvolti: metabolismo, storia personale, emozioni, condizioni di salute. La promessa di risultati rapidi alimenta quindi frustrazione e senso di colpa in chi fa fatica a raggiungerli, portando a un circolo vizioso di tentativi e fallimenti che minano l’autostima. Riconoscere la molteplicità di queste fonti di pressione è importante per liberarsi dai ricatti e restituire al percorso di dimagrimento una dimensione più personale e autentica.
Un ricatto emotivo
Vi racconto la storia di Romina, una mia paziente di 28 anni. È molto sovrappeso: alta un metro e settanta per “quasi cento chili”. Quando si descrive, esprime tutta la sua profonda insicurezza. Romina è una bella ragazza, ha un bel viso, dei bei capelli e un sorriso ampio che ispira
fiducia. È fidanzata da dieci anni con un ragazzo «molto bello, muscoloso, realizzato sul lavoro e curato nel fisico e nell’abbigliamento: tutte le amiche me lo invidiano».
Racconta di essere obesa fin da bambina: i suoi genitori da subito hanno cercato di aiutarla portandola da vari medici e incitandola a mettersi a dieta varie volte, ma dopo qualche piccolo risultato tutto tornava a essere come prima. Adesso il fidanzato le ha chiesto di sposarla, ma a patto che prima lei dimagrisca; anche i suoi genitori le chiedono di fare uno sforzo per presentarsi sull’altare con almeno venti chili in meno. Altrimenti il matrimonio non si farà.
Anche Romina, all’inizio, aveva approvato questo progetto, ma ora si sente schiacciata sotto il peso delle aspettative e dai limiti che il suo fisico le provoca.
Un ideale imposto
1
Esercizi pratici
TRE COMPITI PER GUARDARE DENTRO SE STESSI
Il primo consiste nel comprendere quali sono i ricatti che subisci dagli altri o da te stesso. Una volta che li hai individuati scrivili su un quaderno e trasforma ogni ricatto nel titolo di un tema, poi descrivi come poterli superare: cosa devi fare per vincere quei ricatti? Al termine rileggi ciò che hai scritto e riflettici su.
2
La storia di Romina mostra come il desiderio di dimagrire possa trasformarsi in qualcosa che va oltre il corpo: un vero patto sociale, in cui non conta più ciò che vogliamo davvero, ma ciò che il mondo si aspetta da noi. La sua voce, a tratti esitante, lasciava trapelare tutta la fatica di chi ha provato più volte senza successo, sperimentando delusione e senso di inadeguatezza. Quella che sembrava una spinta positiva da parte dell’ambiente - incoraggiamenti, progetti, obiettivi - era in realtà una forma sottile di pressione: una promessa di amore e accettazione condizionata dai risultati, più che rivolta alla persona in sé. Ed è un’esperienza tutt’altro che rara. Molte ragazze e ragazzi, ma anche donne e uomini, vivono relazioni in cui il proprio valore viene misurato sulla base dei chili persi o dell’impegno nel conformarsi a un ideale che non appartiene a loro, ma agli altri.
Il secondo compito prevede di osservare le situazioni in cui senti di non poter prendere una decisione in completa autonomia. Non ti giudicare se ti viene in mente qualcosa di strano o inusuale: se così fosse, è la tua anima che ti vuole diverso e originale. come in realtà sei sempre stato.
Infine, il terzo compito riguarda il concederti uno spazio tutto tuo, anche solo per dieci minuti al giorno, in cui puoi ascoltarti profondamente e coltivare la tua autenticità. Scegli un’attività che ti faccia sentire bene - scrivere, camminare nella natura, ascoltare musica, meditare… - e lascia che diventi un momento sacro per nutrire la tua libertà interiore. La tua attività deve essere svolta da solo, senza contatti con nessuno, solo con te stesso. Devi liberarti degli sguardi, dei giudizi e delle costrizioni. Cerca la solitudine e stai dentro di lei, fatti guidare dalla solitudine che è anche assenza di sguardi e giudizi. Ricorda: il percorso verso la libertà personale è fatto di piccoli passi consapevoli. Ogni gesto che compi per riconoscere e superare i limiti imposti ti avvicina sempre più alla tua vera essenza, libera da pesi e da catene. Il tuo corpo di conseguenza si alleggerirà.
LO SPECIALE DI NOVEMBRE
Dimagrisci con
LA DIETA METABO
Si fonda su un sistema efficace per stimolare il nostro motore bruciagrassi
Slibrio, il nostro corpo è una macchina perfetta: mangia ciò che gli serve, brucia quel che occorre per produrre energia e smaltisce gli eccessi senza difficoltà.
mente il proprio peso forma. A volte, però, qualcosa rompe questa armonia: ingrassiamo, ci sentiamo più stanchi, meno vitali, e anche se
zioni, non riusciamo a perdere peso. Il motivo è quasi sempre lo stesso: il metabolismo, ossia il “motore” del corpo, può rallentare. seguenza di abitudini scorrette: pasti
rietà, stress cronico, mancanza di sonno, abuso di zuccheri o alcolici. Ripristinare il corretto funzionamento del metabolismo diventa allora indispensabile, non solo per dimagrire in maniera sana e duratura, ma tati raggiunti.
LICA
2 1 , , naturopata ?
Come funziona il metabolismo e cosa influenza la sua velocità
a pag. 38
I tre fattori su cui agire subito per farlo ripartire e dimagrire a pag. 40
a pag. 42 3
Gli alimenti da preferire per velocizzarne il ritmo e ridurre l’adipe
Dopo i 50 anni tende naturalmente a rallentare
Accade spesso dopo i 50 anni, e in modo particolare alle donne. In questa fase della vita, la massa muscolare, il tessuto a più alto consumo energetico, tende fisiologicamente a ridursi, mentre aumenta la massa grassa. Significa che il corpo ha bisogno di meno energia per funzionare. Come vedremo nelle prossime pagine, per restare magri non basta ridurre leggermente le calorie giornaliere: occorre soprattutto mantenere attivo il metabolismo, stimolandolo con i giusti alimenti e con stili di vita corretti.
La dieta metabolica di Riza nasce proprio con questo obiettivo: riattivare il metabolismo, insegnare al corpo a bruciare meglio ciò che mangiamo e favorire una perdita di peso graduale, costante e sana.
L’ALLEATO
LA BERBERINA È IL RIMEDIO contro il saliscendi degli zuccheri
Associata a una dieta bilanciata e varia, questa sostanza diventa un vero e proprio supporto naturale per linea e salute generale
Con la consulenza di Tiziana Lugli, erborista e naturopata presso Erbavoglio.
La berberina è una sostanza naturale estratta da piante come il crespino (Berberis vulgaris), la Coptis chinensis e l’Hydrastis canadensis. Da rimedio della tradizione erboristica, oggi è diventata uno degli integratori più studiati e utilizzati per favorire il dimagrimento e la salute metabolica. La berberina è un composto naturale che era conosciuto soprattutto per la sua capacità di ridurre il livello
di colesterolo nel sangue. Ma negli ultimi anni si è rivelata efficace anche per aumentare la sensibilità all’insulina e abbassare la glicemia. È una sostanza estratta da piante del genere Berberis, tra cui il crespino; agisce riattivando i recettori per l’insulina sulle cellule muscolari; di conseguenza contrasta l’insulino-resistenza e l’iperglicemia, oltre che l’ipercolesterolemia.
I
BENEFICI che vanno ol
La berberina offre comunque un mix di vantaggi che la rendono un alleato prezioso non solo per chi vuole perdere peso, ma anche per chi desidera proteggere cuore, fegato e metabolismo. Ecco in sintesi le sue funzioni benefiche per la salute.
Come agisce sul nostro corpo
Il punto di forza della berberina è la sua capacità di attivare una proteina chiave, chiamata AMPK, che funziona come un “interruttore energetico” delle cellule. Quando è attiva, l’organismo consuma più zuccheri, brucia meglio i grassi e produce energia in modo più efficiente. Risultato? Un metabolismo che lavora meglio e una maggiore facilità a smaltire gli accumuli di grasso. Ma non finisce qui: la berberina rende le cellule più sensibili all’insulina, migliorando il controllo della glicemia senza i tipici effetti collaterali dei farmaci. Inoltre, favorisce l’equilibrio del microbiota intestinale, stimolando i batteri “amici” e limitando quelli che alimentano infiammazione e chili di troppo. Infine, riduce la formazione di grasso nel fegato, un fattore importante per la salute metabolica generale.
Studi scientifici e risultati sul peso
La ricerca ha confermato ciò che la tradizione già intuiva. In uno studio pubblicato sulla rivista Metabolism, l’assunzione di berberina per 12 settimane ha portato a una perdita media di 4-5 chili, con riduzione del girovita e del BMI. Ancora più importante, è diminuito il grasso viscerale, quello più pericoloso per cuore e metabolismo. Altri studi hanno dimostrato che la berberina abbassa la glicemia in modo paragonabile alla metformina e migliora anche i livelli di colesterolo “cattivo” LDL e dei trigliceridi. L’effetto diventa ancora più evidente se associata a una dieta equilibrata e a un po’ di attività fisica: un vero e proprio “pacchetto benessere” naturale.
tre la bilancia
• Abbassa la glicemia a digiuno e l’emoglobina glicata (HbA1c);
• migliora il profilo lipidico;
• può contribuire a ridurre la pressione arteriosa;
• sostiene la salute intestinale e riduce l’infiammazione cronica di basso grado.
COME ASSUMERLA IN SICUREZZA
La dose più utilizzata negli studi varia da 300 a 500 mg, due o tre volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti, così da migliorarne l’assorbimento. Alcune formulazioni moderne ne hanno aumentato la biodisponibilità, rendendola ancora più efficace. Attenzione però: la berberina va evitata in gravidanza, durante l’allattamento e in caso di terapie ipoglicemizzanti, salvo diverso parere del medico.
CONTRASTA CAPILLARI E CELLULITE
con gli estratti vegetali
Gonfiore, disturbi circolatori e pelle a buccia d’arancia spesso compaiono insieme. Per trattarli, servono gli alleati naturali giusti
A cura di Nina Gigante, nutrizionista olistica
La fragilità capillare è largamente diffusa e si associa spesso a cellulite. Entrambe infatti originano o talvolta sono favorite da una non corretta circolazione venosa e linfatica; queste a loro volta possono essere in parte dovute a cause genetiche, ma molto incide anche lo stile di vita: posture sbagliate, eccessiva sedentarietà, pantaloni troppo aderenti, fumo e alcol, dieta sbilanciata, scarsa idratazione, impiego di farmaci, possono infatti peggiorare l’efficienza della nostra circolazione e i disturbi ad essa collegati. Anche gli sbalzi ormonali, oltre al sovrappeso, possono poi favorire i disturbi circolatori, soprattutto con l’arrivo della menopausa. Come fare allora per intervenire efficacemente sulla cellulite senza compromettere o - peggio - aggravare i capillari magari già evidenti sulle gambe e ridurre nel contempo la cellulite? Oltre a migliorare le nostre abitudini quotidiane e quindi a fare più movimento e ad aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione, si possono eseguire trattamenti estetici, utili per eliminare i depositi di cellulite e contrastare la fragilità capillare. A questo scopo ci si può servire di estratti vegetali efficaci a questo scopo.
Vanno preferite manovre leggere
In presenza di fragilità capillare, non bisogna sottoporsi a massaggi “aggressivi”, che prevedono manovre profonde, forti pressioni, né utilizzare trattamenti a caldo. Il rischio infatti è quello di sottoporre a “stress” vasi sanguigni già fragili, peggiorando gli
inestetismi legati alla presenza di capillari visibili su caviglie, polpacci e cosce. Meglio, invece, sottoporsi a massaggi linfodrenanti, effettuati in modo dolce, grazie a manualità leggere capaci di allontanare dai tessuti tossine e liquidi in eccesso che causano cellulite, gonfiore e ristagni idrici.
Il massaggio con le cre
Per trattare cellulite e capillari in evidenza è utile un massaggio con una crema anticellulite, che abbia la capacità di ridurre anche i ristagni e di tonificare la pelle. Per ottenere questi risultati acquista un prodotto che abbia tra i suoi ingredienti piante vasoprotettive. L’ideale è utilizzare formulazioni differenti, facendole ruotare, così da ottenere effetti benefici diversi. Ti suggeriamo di usare ognuna delle creme che ti consigliamo di seguito per un mese. In tutti i casi la crema che usi va applicata, mattina e sera, con un massaggio leggero, che non comporti una pressione eccessiva. Applica la tua crema a partire dalle caviglie e risali lungo la gamba, con movimenti circolari.
IL BENDAGGIO
CON IL SALE AL MAGNESIO, CONTRO I RISTAGNI
Alla sera, per ridurre i ristagni di liquidi associati a fragilità capillare e cellulite, prepara un bendaggio utilizzando una soluzione salina preparata con 2 cucchiai di sale grosso e un cucchiaino di polvere di magnesio (in farmacia o erboristeria) fatti sciogliere in una tazza di acqua. Imbevi delle bende e avvolgile sulle gambe partendo dalle caviglie; lascia in posa 20 minuti.
CHE RINFORZANO I VASI, SNELLISCONO E TONIFICANO
• Come primo trattamento, scegli una crema con alghe brune, agrifoglio e L-carnitina. Questo mix di sostanze promuove la riduzione dell’adipe, migliora l’efficienza della circolazione e rende più soda ed elastica la pelle.
CON EDERA E ALOE RASSODI I TESSUI CUTANEI E MIGLIORI LA CIRCOLAZIONE VENOSA E LINFATICA
• Puoi poi passare all’impiego di creme a base di castagno, arnica e amamelide, che esercitano attività antigonfiori e astringente e rafforzano i capillari sanguigni fragili.
• Infine utilizza una crema che contenga rutina, vitamina C e pantenolo, che, grazie alla loro azione sinergica, rinforzano i capillari e migliorano la sintesi di collagene.
Puoi anche realizzare tu una crema utile per tonificare vene e capillari e facilitare il ritorno venoso e linfatico. Puoi usare il gel di aloe, che ha un effetto riparatore, cicatrizzante e rassodante sulla cute o dell’olio di mandorle, che rende elastica e leviga la pelle. Aggiungi l’estratto fluido di edera (in farmacia ed erboristeria), vasoprotettivo e drenante. Miscela un cucchiaio di olio di mandorle o di gel di aloe e 10 gocce di estratto fluido di edera. Mescola e applica il mix su gambe, cosce e glutei, dopo la doccia o il bagno, con movimenti circolari e dal basso verso l’alto.
