
I DISTURBI ARTICOLARI SONO SEMPRE PIÙ DIFFUSI



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Scopri i rimedi naturali più ef caci per vincere il dolore e disin ammare subito le articolazioni più importanti


Devi stimolare la produzione di collagene: ci vogliono gli estratti di avocado e soia





OTTOBRE: RINFORZA GLI ANTICORPI
I nuovi integratori che ti proteggono da in uenze e raffreddori autunnali






IL MIELE È UN VERO FARMACO NATURALE







Impara a utilizzarlo nel modo migliore insieme a propoli, pappa reale e polline. Sono i tuoi veri antiage! pag. 55



























































L’EDITORIALE











































PAG. 03


PAG. 06


PAG. 10
Mango e zucca: indispensabili a ottobre
L’ESEMPIO
L’edera è maestra di sano egoismo






La straordinaria intelligenza delle orche


PAG.




NATURALMONDO








- La tintura di gramigna ti libera dalla renella pag. 18
- Biancospino e magnesio per le palpitazioni pag. 20
- L’estratto di eno greco riduce i livelli di trigliceridi pag. 22
- Con l’età ti senti debole? Reishi e granuli di rinforzo pag. 24
- Per le irregolarità mestruali ci sono maca e Scleranthus pag. 26




































Ottobre ci invita a far scorta di energia
■ ll super integratore
Vitamine del gruppo B, una ricarica sica e mentale pag. 32
■ La pianta amica
Valeriana, la radice che calma il sistema nervoso pag. 34
■ Il rimedio oreale
Per il cambio di stagione c’è Sunshine Wattle pag. 36







■ Cosa curiamo adesso
Alziamo il nostro scudo immunitario pag. 38
- Betaglucani, le super bre per anticorpi più ef cienti pag. 40
- Depura l’aria e rinforza le difese con l’essenza di pino cembro pag. 42

PAG. 44


Artrite e artrosi. Le cure che funzionano























Curiamoci con i doni dell’alveare



L’ALIMENTAZIONE
■ Cosa fare e non fare
■ L’alimento del mese
Miele








Alimentazione
L. Onorato
Mantieni attivi i tuoi neuroni pag. 66
Topinambur, il tubero per il detox autunnale pag. 68
■ La dieta naturale
Il menu anti gon ore pag. 70
COSMESI NATURALE
■ Gli acidi naturali contro rughe e macchie pag. 76
■ Gli infusi cosmetici per la tua bellezza pag. 80
■ Rimodelliamo anchi e cosce pag. 82 13 PAG. 65
VIVERE GREEN
■ Abitare al naturale
Palo santo: il profumo della rigenerazione pag. 86
■ La natura sul balcone
Nell’orto domestico... cresce la barbabietola pag. 88
BAMBINI & NATURA
Cure naturali per la pelle dei più piccoli
GLI ANIMALI




Cosa fare se il tuo cane soffre di mal di pancia






Erboristeria e oriterapia
D. Migliorati
Medicina cinese
E. Minelli
Ginecologia
F. Zanchi • S. Piloni
Medicina naturale e omeopatia
C. Molina • M. Andena • V. Ventura
Riabilitazione
G. Oliva
Pediatria
G. Ferrari • P. Nannini
Inviate le vostre richieste a: Salute Naturale, “Curati insieme a noi” via L. Anelli, 1 - 20122 Milano - E-mail: salutenaturale@riza.it
Per esigenze editoriali vi preghiamo di contenere le lettere entro le 20 righe.











Quelli che chiami difetti possono diventare i punti di forza della tua unicità.
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Gli incontri terapeutici del giovedì con Raffaele Morelli sono workshop pratici dove vengono insegnate le tecniche fondamentali per ritrovare il benessere interiore. Interagendo direttamente con Raffaele Morelli sarà possibile ricevere consigli ef caci per affrontare i disagi esistenziali e i disturbi psicosomatici che a volte ci travolgono. Un approccio unico e originale, che cambierà per sempre il tuo modo di pensare.
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consulenza ,
di Fiorella Coccolo


Con la consulenza della dott.ssa , medico chirurgo esperto in omeopatia e omotossicologia , naturopata






e articolazioni sono ciò che ci permette il movimento, che non è solo la capacità di spostarci, di afferrare gli oggetti nella quotidianità, di fare quello che desideriamo, è l’essenza stessa della vita. Il nostro cervello si sarebbe sviluppato principalmente per controllare il movimento e recenti ricerche mettono in luce come una ridotta mobilità porti a un invecchiamento precoce della nostra mente. Prendersi cura del benessere articolare, quindi, signi ca occuparsi di un aspetto cruciale della propria salute. I






Articolazioni: ve



L’articolazione ha un’anatomia complessa, progettata per garantire stabilità, essibilità e resistenza a urti e sollecitazioni. Le articolazioni possono essere di diversi tipi, ma quelle più comuni e mobili sono le articolazioni sinoviali.Vediamo come sono fatte.
• si rivestite da
Innanzitutto, le super ci ossee che si incontrano all’interno dell’articolazione sono cartilagine ialina, un tessuto che funge da ammortizzatore, proteggendo le ossa dall’usura durante il movimento.
problemi articolari non sono qualcosa di localizzato, che riguarda solo le ginocchia, le anche o le spalle, ma toccano ogni aspetto della nostra vita.
Disturbi in aumento
Sono sempre più numerose le persone che soffrono di problemi articolari. In Italia le patologie reumatiche colpiscono oltre 6 milioni di persone, con un impatto signi cativo in termini di gravità e invalidità potenziale, se non diagnosticate e trattate adeguatamente. Tra queste, l’artrosi e l’artrite reumatoide sono tra le più diffuse e rilevanti. I problemi articolari rappresentano, infatti, una delle principali cause di disabilità nel mondo occidentale. Si tratta di un intero spettro di condizioni che spaziano dalle in ammazioni acute alle degenerazioni croniche, dai traumi sportivi alle malattie autoimmuni che attaccano le nostre stesse articolazioni.
La modernità ha portato nuovi nemici: lavori sempre più sedentari che irrigidiscono, movimenti ripetuti, come quelli del mouse, o quelli legati a particolari attività che causano precoce
• L’intera articolazione è racchiusa in una capsula articolare, una struttura brosa che la avvolge e la protegge, mantenendo le ossa unite e limitando movimenti eccessivi e che potrebbero causare danni e rendere poco ef ciente il movimento.
• All’interno della capsula si trova la membrana sinoviale, un sottile strato di tessuto che produce il liquido sinoviale, un uido viscoso che lubri ca l’articolazione, nutrendo la cartilagine e facilitando lo scorrimento delle super ci articolari.
Il dolore articolare è anche la conseguenza del nostro atteggiamento mentale. Come spiega bene l’approccio psicosomatico, la sofferenza di ginocchia, spalle, mani è un messaggio del corpo che rende visibile un nostro modo di vivere. Un problema articolare è un invito a recuperare elasticità, dinamicità e capacità di adattamento, rinunciando a ciò che ci rende rigidi. Abbandonare abitudini e routine nocive è fondamentale per tornare a stare bene e per farlo è indispensabile adottare una essibilità che parte innanzitutto dalla mente.
usura, ma anche stili di vita che favoriscono l’in ammazione sistemica che accelera il danno cartilagineo. Quello che rende particolarmente insidioso questo tipo di disturbi è la loro natura progressiva e la nostra tendenza a sottovalutare e a non comprendere il modo in cui le articolazioni ci parlano. All’inizio i disturbi sono sfumati, non ci facciamo caso, no a che emerge il dolore che, nel caso dell’artrosi, è già segno di un danno articolare. Impariamo quindi a capire il linguaggio delle nostre articolazioni (vedi box a pag. 47), comprendendo che il dolore trascurato o soffocato con analgesici, si può trasformare in un limite che ride nisce ciò che possiamo fare e dove possiamo andare.


• In alcune articolazioni, come il ginocchio, sono presenti strutture accessorie come i menischi, dischi di cartilagine brosa che migliorano la congruenza tra le super ci ossee e assorbono gli urti. Inoltre, sono presenti le “borse sinoviali”, piccole sacche piene di liquido che riducono l’attrito tra tendini, muscoli e ossa nelle zone di maggiore sollecitazione. Legamenti, muscoli e tendini conferiscono stabilità all’articolazione e rendono possibile il movimento.




La tua pancia è spesso gon a? Seguire, anche per un breve periodo, un’alimentazione che sia a basso contenuto di Fodmap, zuccheri fermentabili che sono presenti in frutta e verdura, potrebbe contribuire a ridurre i gon ori, riequilibrando anche la funzionalità intestinale. La dieta Fodmap, proposta dai ricercatori della Monash University di Melbourne (Australia) è stata messa a punto per chi soffre di sindrome del colon irritabile, e si basa proprio sulla diminuzione del consumo di alimenti a elevato contenuto di Fodmap. Questo tipo di alimentazione contribuisce a ridurre le fermentazioni e l’iperproduzione di gas. Vediamo in pratica come fare. ■

Il termine Fodmap è l’acronimo della frase inglese: Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides And Polyols (oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili). Si tratta cioè dei nomi scienti ci di alcuni carboidrati a catena corta presenti in percentuale maggiore in alcuni alimenti. Questi
Elevati monosaccaridi
Fruttosio
• Frutta: mele, pere, pesche, mango, anguria
• Dolci canti: fruttosio, sciroppo di mais
• Concentrati di frutta, conserve di frutta, succhi di frutta, frutta secca
Elevati disaccaridi
Lattosio
• Latte: di mucca, di capra e di pecora, ma anche gelati, budini e yogurt
• Latticini: morbidi e freschi (per esempio ricotta e mozzarella)






















Ridotti monosaccaridi
Fruttosio
• Frutta: banane, mirtilli, pompelmo, uva, melone, kiwi, limone, mandarino, arancia, lampone, fragola
• Sciroppo d’acero
• Dolci canti: tutti tranne i polioli
Ridotti disaccaridi
Lattosio



• Latte: latte delattosato, bevande a base di soia, di riso

carboidrati vengono fermentati dai batteri nel colon, causando, in soggetti sensibili, un’eccessiva produzione di gas che spiega il gon ore. Inoltre, in virtù di un effetto osmotico, questi carboidrati aumentano il richiamo di acqua al colon, causando così un’alterazione delle abitudini intestinali.


Elevati oligosaccaridi

Fruttani, galattani



• Verdure: carcio , asparagi, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavoli, aglio, cipolle, piselli, scalogno
• Cereali: frumento e segale se consumati in grandi quantità (pane, pasta, couscous, cracker, biscotti)
• Legumi: ceci, lenticchie, fagioli, fave
• Frutta: anguria, pesche bianche, cachi
Elevati polioli
Sorbitolo, mannitolo, maltitolo, xilitolo




• Frutta: mele, albicocche, ciliegie, pere, pesche, susine, prugne, anguria
• Verdura: avocado, cavol ori, funghi, piselli
• Dolci canti: sorbitolo, mannitolo, xilitolo e altri che terminano in -olo















Ridotti oligosaccaridi
Fruttani, galattani






mandarino, arancia, lampone, fragola pomodori, spinaci





• Verdure: zucchine, sedano, peperoni, fagiolini, lattuga, indivia, erba cipollina, zucca, pomodori, spinaci

• Cereali: prodotti senza glutine, avena e farro



• Formaggi: formaggi duri e stagionati
• Burro








Ridotti polioli
Sorbitolo, mannitolo, maltitolo, xilitolo

Ridotti mandarino,
• Verdura: patata dolce, melanzane

• Frutta: banana, kiwi, mirtilli, pompelmo, mandarino, limone, arance, uva, lamponi, fragole

• Dolci canti: saccarosio












QUESTI PUNTI CRITICI SPESSO
RISENTONO DEL NOSTRO
STILE DI VITA: OLTRE A DIETA

E SPORT PUOI INTERVENIRE



CON I RIMEDI COSMETICI GIUSTI











































Una silhouette armonica non dipende solo dal fatto di riuscire a conservare il proprio peso forma, ma è anche priva di adiposità localizzate. Sono questi accumuli, i cosiddetti “cuscinetti”, nella zona di anchi e cosce, infatti, che con il passare degli anni possono diventare evidenti ed essere il cruccio di molte donne. E tra i responsabili maggiori di questa condizione, c’è lo stile di vita sedentario. La continua compressione dei tessuti che si veri ca stando sempre nella stessa posizione, infatti, porta a un ristagno di liquidi e scorie nella zona, oltre ad ostacolare una corretta circolazione sanguigna. Occorre intervenire con la giusta alimentazione (povera di grassi e ricca di proteine e sali minerali) e con l’attività sica (in particolare camminata, nuoto e bicicletta), ma è necessario anche introdurre trattamenti cosmetici che, se fatti con costanza, possono aiutare a ritrovare le proprie forme.
Aiutati con prodotti mirati



















Se si vuole impostare un programma di remise en forme di queste zone, è necessario introdurre nella beauty routine per il corpo cosmetici ad hoc. In forma di gel o di ale concentrate, vanno applicati tutti i giorni, su pelle pulita, mattina e sera. Se mantenere la zona idratata è fondamentale per la compattezza della pelle, serve però anche fornire attivi speci ci cha agiscano sulla microcircolazione ma anche sulla per-
necessario è









fornire



















sulla microcircolazione ma anche sulla perdita di tono. sua contenga



Ciclicamente inserisci nel tuo piano di rimodellamento di anchi e pancia anche l’azione del cataplasma. Il fango infatti, grazie alla sua azione riscaldante e alla sua ricchezza di principi attivi, agisce a livello più profondo, andando a trattare le adiposità più resistenti. Per raggiungere questo scopo procuratene uno che contenga alghe rosse e brune dall’azione drenante, stimolante del microcircolo e al tempo stesso toni cante.
Tra questi non devono mancare:
■ caffeina: possiede una notevole azione drenante e lipolitica. Questo signi ca che agisce sia sulla cellulite sia sulle adiposità localizzate.

■ Ippocastano: grazie all’escina contenuta al suo interno svolge un’azione antin ammatoria e anti edematosa. Inoltre aiuta l’eliminazione dei liquidi.
■ Ginkgo biloba: favorisce il miglioramento della funzionalità del microcircolo, rafforzando i capillari.
■ Elastina: ridà alla pelle il turgore e l’elasticità persi.

È importante non solo scegliere i prodotti giusti, ma anche applicarli nel modo corretto. Il massaggio non riesce a sciogliere i cuscinetti di grasso, ma, se ben fatto, è in grado di modellare il corpo e ridare tono cutaneo. Puoi aiutarti anche con il Gua Sha, un piccolo strumento in quarzo rosa utile non solo per levigare il viso ma anche le zone critiche del corpo. La sua azione infatti favorisce il drenaggio linfatico, rassoda e toni ca. Procuratene uno speci co per il corpo. Puoi usarlo sia da solo sia con il tuo prodotto speci co per farlo penetrare meglio. Il momento migliore per farlo è la sera dopo la doccia. Anche le tue mani sono un ottimo strumento di massaggio. L’automassaggio va fatto con movimenti delicati e mirati per ottenere il massimo dai principi attivi. Va eseguito no ad assorbimento del prodotto nelle zone interessate. Ecco come farlo correttamente:



che tende a lasciarsi andare con il passare
■ collagene: è un potente idratante e al tempo stesso dà sostegno all’epidermide che tende a lasciarsi andare con il passare degli anni, ma anche a causa del cosiddetto effetto yo-yo.







































Il primo step è cercare di riattivare la circolazione. Bisogna iniziare con dei pizzichi. Poi si passa al massaggio vero e proprio, premendo il palmo della mano in senso circolare.








In questo caso è necessario coinvolgere l’intera gamba. Il massaggio quindi parte dalle caviglie per risalire no alle cosce. I movimenti devono essere rapidi ma con una pressione leggera per riattivare la circolazione. Se vuoi anche aiutare la toni cazione utilizza invece una pressione media.








L’argilla al suo interno svolgerà invece un’azione detossinante e remineralizzante dei tessuti.
■ Il cataplasma va applicato nelle zone che si vogliono trattare. Si lascia in posa circa mezz’ora, al termine si sciacqua con acqua tiepida. Per aumentarne l’ef cacia puoi avvolgere la parte con della pellicola.

Per favorire il drenaggio, ma anche per migliorare la postura e rilassare la schiena, a ne giornata puoi sollevare le gambe appoggiandoti a un muro. Mettiti sdraiata sulla schiena. Le braccia aperte lateralmente. Ora solleva lentamente le gambe e appoggiati al muro, mantenendo una piccola distanza tra il tuo fondoschiena e la parete. Resta in questa posizione senza piegare le ginocchia e respira con l’addome, cosa che aiuta a massaggiare gli organi interni e a rilassare l’intestino che, se gon o, interferisce con il drenaggio dei liquidi.


