UPGRADE WINTER 2025/26

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Cover Story

Terentnerhof

Point of View
LUXUS NEU GEDACHT COS’È IL LUSSO OGGI? Food
WASSER ALS GENUSS ACQUA DA (DE)GUSTARE

BETONFERTIGTEILE INNOVATIVE

ELEMENTI PREFABBRICATI INNOVATIVI

Im Wandel der Zeit

In continua evoluzione

Erinnern Sie sich noch an Ihre erste Saison? Die schlaflosen Nächte, das Kopfzerbrechen vor der ersten großen Entscheidung? Und jetzt? Jetzt erklären Ihnen Ihre Kinder, wie Künstliche Intelligenz das Marketing effizienter macht, wie Sie durch Gutscheintools den Umsatz steigern oder warum Sie unbedingt ein Influencer-Event veranstalten sollten. Statt Mittfünfziger füllt die neue „Wellnessgeneration“ vermehrt das Haus – Millennials und Gen Z mit ganz anderen Prioritäten. Die Uhr dreht sich weiter und auch der Tourismus schlägt im neuen Takt.

In unserer Coverstory blicken wir zurück und zugleich nach vorn: Wir erzählen, wie aus einer Tischlerwerkstatt das Active- und Lifestylehotel Terentnerhof wurde, das mittlerweile von zwei Generationen geführt wird und über einen dreistöckigen Wellnessbereich verfügt. Auch Evelyn und Roman Theiner haben sich in St. Valentin auf der Haide der Zukunft verschrieben und neben ihrem traditionellen Haus Aura ein Refugium namens Monte geschaffen. So vereinen sich im neuen Auramonte nun Luxus, Moderne und Naturverbundenheit. Apropos Luxus: Dieser wird heute anders definiert als noch vor ein paar Jahren, weshalb wir das Thema aus verschiedenen Perspektiven beleuchten.

Und falls Ihnen all dieser Wandel zu viel wird und Sie sich zunehmend nach den guten alten Zeiten sehnen, dann blättern Sie weiter: Bei Nostalgications entdecken Sie die Orte Ihrer Kindheit neu. Oder werden Sie bei klassischem Kunsthandwerk selbst wieder kreativ. Lassen Sie sich inspirieren … und bleiben Sie mutig in der Veränderung!

Ricordate ancora la vostra prima stagione? Le notti insonni, i grattacapi alla vigilia della prima grande decisione? E ora? I vostri figli vi spiegano come ottimizzare il marketing tramite l’IA, in che modo incrementare le vendite grazie ai voucher o perché dobbiate organizzare a tutti i costi un evento con influencer. Piuttosto che da cinquantenni, la struttura è sempre più frequentata dalla nuova “wellness generation”, i millennial e la gen Z con priorità del tutto diverse. Le lancette continuano a girare e anche il turismo resta al passo coi tempi.

Nella cover story guardiamo al passato e, insieme, al futuro: raccontiamo come da un laboratorio di falegnameria sia scaturito l’active lifestyle hotel Terentnerhof, che viene ora gestito fianco a fianco da due generazioni e dispone di un’area wellness sviluppata su tre piani. Anche Evelyn e Roman Theiner, a San Valentino alla Muta, sono stati lungimiranti e accanto ad Aura, la loro struttura più tradizionale, hanno edificato un rifugio di nome Monte. Così, nel nuovissimo Auramonte, si fondono modernità, lusso e amore per la natura. E a proposito di lusso: la sua definizione si è evoluta negli ultimi anni, così abbiamo deciso di analizzare il tema da molteplici prospettive.

Se siete invece sopraffatti dai mutamenti e guardate con nostalgia ai bei tempi passati, troverete presto ciò che fa per voi: con le nostalgication potete riscoprire i luoghi della vostra infanzia. In alternativa, perché non ritrovare la creatività con l’artigianato artistico? Lasciatevi ispirare… e affrontate con fiducia il cambiamento!

David Gamper

Up to Date

Neuheiten, Fakten und Kurioses

Novità, fatti e curiosità

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Cover Story

Terentnerhof, ein Familienprojekt aus Leidenschaft

Terentnerhof: un progetto e una passione di famiglia

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Point of View

Moderner Luxus unter die Lupe genommen

Le declinazioni moderne di lusso

30 Digital

Das neue Gutscheinsystem von tt Il nuovo voucher tool di tt

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Management

Herausforderung Stornierungen

Come gestire le cancellazioni

40 Food

Eine Wassersommelière erzählt

L’acqua raccontata da un‘esperta

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Wellness

Kreativurlaub für Ihre Gäste

Proporre attività creative in vacanza

Manuel Kottersteger
Vladimir Gladkov
Eugene Barmin

Marketing

Mit Influencer-Events die Reichweite steigern

Più visibilità tramite eventi con influencer

Case Study

Das Auramonte zwischen Tradition und Moderne

L’Auramonte tra tradizione e modernità

Digital Künstliche Intelligenz als Marketingtool

Utilizzi e vantaggi dell’IA nel marketing

74 82 Personality

Kurzinterview mit Prof. Hubert J. Siller

Intervista al prof. Hubert J. Siller

Authors & Translators

Martina Bocek, Eleonora Dellantonio, Sara Iezzi, Sara Penasa, Linda Pizzini, Katharina Weiss

Graphic Design Concept Chiara Covanti

Coordination

Petra Federer

Sales

Tanja Götsch tanja.goetsch@tt-consulting.com

Daniel Schnitzer daniel.schnitzer@tt-consulting.com

Marketplace

Starke Partner für einen erfolgreichen Tourismus

Partner solidi per un turismo di successo

Cover: Nicolò Dalle Molle

Publisher TT GmbH | srl Industriezone 1-5 Zona Industriale 1-5 I – 39011 Lana T. +39 0473 560 056 info@tt-consulting.com www.tt-consulting.com OUR ONLINE BLOG tt-upgrade.com

Hannes Niederkofler

Zwischen Nostalgie und KI

Tra nostalgia e IA

Urlaubsplanung mit KI

Pianificazione dei viaggi con l’IA

Immer mehr Reisende planen ihren Urlaub mit KI. Laut einer weltweiten Studie von Kantar, einem internationalen führenden Unternehmen für Marketingdaten und -analysen, nutzen bereits 40 % entsprechende Tools und insgesamt 62 % zeigen sich offen dafür. Besonders beliebt sind personalisierte Empfehlungen für Flug- und Zugverbindungen, Aktivitäten und Unterkünfte, die den individuellen Vorlieben entsprechen.

AI

Sempre più persone organizzano le vacanze usando l’intelligenza artificiale. Secondo uno studio di Kantar, tra i leader mondiali nelle analisi di mercato, il 40% degli intervistati già si avvale dell’IA mentre il 62% si dichiara propenso a utilizzarla. Le richieste più comuni riguardano la

Funktion trifft Geschmack

La funzionalità incontra il gusto

Funktionelle Lebensmittel und Drinks sind längst mehr als ein Nischenphänomen. Der weltweite Marktanteil wird allein bei Getränken bis 2033 auf über

ricerca di voli e treni, oltre che consigli personalizzati per attività o strutture ricettive in destinazione.

460 Milliarden US-Dollar geschätzt. Auch in der Hotellerie steigt die Nachfrage nach Angeboten mit gesundheitlichem Mehrwert: von fermentierten Speisen über pflanzliche Alternativen für tierische Lebensmittel bis hin zu SuperfoodBowls. Wer heute punktet, serviert nicht nur Genuss, sondern auch ein gutes Gefühl.

Da tempo ormai gli alimenti e le bevande funzionali non sono più un fenomeno di nicchia. Solo per i functional drinks si stima che il mercato globale superi i 460 miliardi di dollari entro il 2033. Anche nel settore ricettivo la domanda di prodotti con effetti benefici sulla salute è in continua crescita: dai cibi fermentati alle alternative vegetali per alimenti di origine animale fino ai cosiddetti superfood. Oggigiorno, guadagna punti chi porta in tavola il benessere, non solo piatti gustosi.

Die neue Wellnessgeneration Il benessere diventa lifestyle

Wellness ist längst kein Luxus mehr, sondern ein Lifestyle, vor allem für Millennials und die Generation Z. Laut McKinsey, einem weltweit tätigen Beratungsunternehmen, wird der weltweite Wellnessmarkt 2025 ein Volumen von über zwei Billionen US-Dollar erreichen. Besonders gefragt sind funktionelle Ernährung, mentale Gesundheit und digitale Tools. Obwohl sie nur 36 % der Erwachsenen in den USA stellen, verantworten Millennials und Gen Z bereits 41 % der jährlichen Wellnessausgaben. Eine neue Generation treibt den Wandel, der sich auch bereits in Europa bemerkbar macht.

Il concetto di wellness si è evoluto e, specie per i millennial e la gen Z, non è più considerato un lusso ma un vero e proprio stile di vita. Secondo McKinsey, società internazionale di consulenza, questo mercato supererà i duemila miliardi di dollari nel 2025. In particolare, le nuove generazioni sono attente all’alimentazione funzionale, alla salute mentale e alla tecnologia. Nonostante costituiscano solo il 36% degli adulti, negli USA i millennial e la gen Z generano il 41% della spesa

Der Trend zu sogenannten Nostalgications nimmt Fahrt auf. Immer mehr Eltern zeigen ihren Kindern die Orte, die sie selbst in jungen

annuale relativa al wellness – e questa tendenza si sta facendo strada anche in Europa.

Nostalgications Vacanze nostalgiche

Jahren geprägt haben. Laut einer im Vereinigten Königreich durchgeführten Hilton-Studie plant fast jede zweite Familie eine Reise mit nostalgischem Wert. Viele nutzen auch die Gelegenheit, sich im Erwachsenenalter einen alten Kindheitstraum zu erfüllen und diesen mit dem eigenen Nachwuchs zu teilen. Hotels, die generationsübergreifende Erlebnisse anbieten, treffen damit genau den Nerv der Zeit.

Prende il nome di nostalgication ed è sempre più in voga: si tratta del desiderio dei genitori di portare i figli in luoghi legati a momenti significativi della loro gioventù. Da uno studio di Hilton, condotto nel Regno Unito, emerge che quasi una famiglia su due ha in programma una vacanza ispirata a ricordi nostalgici. Molti adulti scelgono anche di realizzare un sogno d’infanzia e condividere quest’esperienza con i propri bambini. In quest’ottica, gli hotel con un’offerta intergenerazionale sono un passo avanti rispetto agli altri.

Wood. Comfort. Design.

Ein „schwebendes“ Ensemble im Steilhang: Das war die Idee für die sechs zweigeschossigen Chalets des Camping Ansitz Gamp in Klausen, die von Wolf Haus Italien gemeinsam mit Arch. Stefan Gamper im Klimahaus-A-Standard umgesetzt wurden – schlüsselfertig, innerhalb von nur zwei Monaten. Die größte Schwierigkeit dabei war die Überschneidung der Gewerke auf engstem Raum, da Stützmauern und Schwimmbad zeitgleich errichtet wurden. Diese Herausforderung wurde vom Unternehmen mit Sitz in Freienfeld professionell gemeistert, schließlich ist Wolf Haus Italiens führender Anbieter für Holzfertighäuser jeglicher Art. Die Gebäude – auf Wunsch auch schlüsselfertig – sind maßgeschneidert, energieeffizient, erdbebensicher und zeichnen sich durch maximalen Wohnkomfort aus. Die gesamte Projektabwicklung findet hausintern statt. Aktuell realisiert

Wolf Haus die schlüsselfertige Erweiterung des Fünf-Sterne-Hotels Aethos Monterosa in Aosta mit 22 Suiten samt Tiefgarage (€ 9 Mio.), ein Studentenwohnheim für die Universität Cattolica in Rom (€ 15 Mio.), ein sechsstöckiges Gebäude für die Fondazione Don Bellani (€ 9 Mio.) und 28 Wohneinheiten (€ 4,5 Mio.) in Monza sowie eine Schule in Friaul (€ 4,7 Mio.). Parallel dazu laufen rund 100 offene Baustellen von Holzhäusern an verschiedenen Standorten in ganz Italien.

Sei chalet a due piani, realizzati a sbalzo sul ripido pendio del campeggio Ansitz Gamp a Chiusa secondo lo standard CasaClima A e firmati dall’architetto Stefan Gamper, sono stati consegnati chiavi in mano in soli due mesi da Wolf Haus Italia. La costruzione simultanea dei muri di contenimento sul declivio e della piscina ha comportato la sovrapposizione delle lavorazioni in uno spazio molto limitato. Una sfida che l’azienda con sede a Campo di Trens ha gestito con grande professionalità, visto che è la prin -

cipale fornitrice italiana di case prefabbricate in legno di ogni tipo. Gli edifici, disponibili su richiesta anche chiavi in mano, sono su misura, ad alta efficienza energetica, antisismici e si distinguono per il massimo comfort abitativo. Wolf Haus gestisce internamente l’intero processo, dalla progettazione alla realizzazione. Al momento, Wolf Haus sta realizzando l’ampliamento chiavi in mano dell’hotel a 5 stelle Aethos Monterosa ad Aosta, con 22 suite e parcheggio sotterraneo (€ 9 mio.), uno studentato per l’Università Cattolica di Roma (€ 15 mio.), un edificio di sei piani per la Fondazione Don Bellani (€ 9 mio.) e 28 unità abitative (€ 4,5 mio.) a Monza, e una scuola in Friuli (€ 4,7 mio.). Parallelamente sono attivi circa 100 cantieri di case in legno in tutta Italia.

Wolf System GmbH | srl

Industriezone Wolf | Zona industriale Wolf 1 I – 39040 Freienfeld | Campo di Trens T. +39 0472 064 000 info@wolfhaus.it www.wolfhaus.it

Oliver Jaist

WOLF HAUS NO LIMITS

Con oltre 50 anni di esperienza nella costruzione di edifici prefabbricati in legno, realizziamo sia residenze private che strutture pubbliche e ricettive, come scuole, alberghi, residenze sanitarie, edifici direzionali e villaggi turistici, offrendo soluzioni fino al chiavi in mano in tutta Italia.

Wolf System Srl I 39040 Campo di Trens (BZ) I wolfhaus.it

Hotel Zerbion Mongnod (AO)
Riviera Resort Lignano (UD)

Ein Platz an der Sonne

Là dove splende il sole

Die Geschichten des Südtiroler Tourismus sind oftmals Geschichten voller Möglichkeiten und Ideen. Wie man am Terentnerhof schön sehen kann, beginnt es meist mit Menschen, die vor Tatendrang sprühen und allen Widrigkeiten trotzen, um ihren Traum zu verwirklichen: gute Gastwirte zu sein.

Le storie del turismo altoatesino sono spesso intrise di idee e visioni. Nel caso del Terentnerhof, si intuisce subito come dietro ci siano persone animate da passione e voglia di fare, pronte ad affrontare qualsiasi sfida pur di realizzare il grande sogno: offrire un’ospitalità d’eccezione.

12 MIN. Linda Pizzini Manuel Kottersteger, Nicolò Dalle Molle

So kann aus einem Stück Land eine Tischlerwerkstatt, aus der Werkstatt ein Gasthaus, aus dem Gasthaus eine Pension und zu guter Letzt das Active Lifestyle Hotel Terentnerhof werden. Wichtig ist dabei nur, dass jede Generation wieder den Hotelierstraum verfolgt und neue Ideen und die eigene Kreativität hinzugibt. So bleibt das Projekt auch nach rund 60 Jahren immer noch frisch und jugendlich. Wie das bei der Familie Engl heute konkret aussieht, das zeigen wir Ihnen auf den folgenden Seiten. Beginnen wir mit einem Blick in die Vergangenheit.

Die Geschichte vom Terentnerhof hat ihren Anfang bei Thomas Engl, der mit 17 das Tischlerhandwerk erlernte und sich selbstständig machte. Als er in den 60er Jahren ein Stück Land erhielt, errichtete er dort ein Wohnhaus mit Werkstatt. 1964 heiratete er Paula, eine passionierte Köchin, mit der er sich prompt eine Gasthauslizenz besorgte. Bald darauf komplettierten die Kinder Margareth, Erika und Harald das Familienglück. Nun wurde aus dem Tischlerhaus nach und nach ein Gasthaus und Thomas wechselte vom Handwerker zum Gastwirt. Sie verlegten die Gaststube in die ehemalige Werkstatt und vermieteten die übrigen Zimmer an Gäste. Bereits Anfang der 70er Jahre erweiterten Thomas und Paula das Gebäude und bauten es zu einer schönen Pension um. Nun kam das Haus auch zu seinem heutigen Namen: Terentnerhof. Thomas’ Sohn Harald besuchte die Hotelfachschule und durfte schon früh im elterlichen Betrieb mitentscheiden. Als ihm dieser schließlich übergeben wurde, haben er und seine Frau Wally das Haus immer wieder erweitert und umgebaut, wobei die Kinder Maren, Anja und Jana direkt ins Hotelgesche -

hen miteinbezogen wurden. So wurde aus dem Wohnhaus von Thomas Engl ein 4-Sterne-Hotel, wo heute noch die Eckpfeiler der Familiengeschichte spürbar sind.

Zurück in der Gegenwart steht ein hochmodernes Active- und Lifestylehotel, in dem sich inzwischen bereits die Töchter von Harald Engl darauf konzentrieren, auf die individuellen Wünsche und Bedürfnisse der Gäste einzugehen. Denn ein Teil der Terentnerhof-Philosophie ist es, den Gast als Familienmitglied im Hotel zu betrachten und ein magisches Erlebnis zu erschaffen. Dazu gehören für die Engls neben Wellnesstraum und Gaumenfreude (was wir Ihnen auf den Folgeseiten noch genauer zeigen werden) allen voran auch die Verbindung zur Natur und der Spaß an Bewegung und Sport. Dabei soll das Erlebnis im Terentnerhof so naturnah und authentisch wie möglich sein. Ein Glück also, dass in Terenten die Sonne daheim ist, denn mit mehr als 2000 Sonnenstunden im Jahr zählt es als offizielles Sonnendorf Südtirols. Und da der Familie die sonnige Umgebung so am Herzen liegt, achten die Engls

auf ein praktikables und umweltverträgliches Konzept.

So lebt und wächst der Terentnerhof mit der Natur drumherum, innen und außen. Und der Genuss für alle Sinne steht an oberster Stelle. Dafür hat sich die Familie besonderen Qualitätskriterien verpflichtet, welche sich im Ernährung-, Wellness- und Aktivangebot widerspiegeln.

• Leichte und vitale Küche mit gesunden, aromatischen und leckeren Gerichten unter Berücksichtigung von Unverträglichkeiten oder Allergien

• Geführte Themenwanderungen, bei denen die Gäste gemeinsam mit den sympathischen Wanderführern in die Welt der Kräuter eintauchen oder den Sonnenaufgang in den Bergen erleben können

• Spezielle Wellnessrituale mit den feinen Produkten von Phyto Art®, die mit dem harmonischen Mix aus alpinen und mediterranen Elementen für ein Naturerlebnis der besonderen Art sorgen

Urig und kuschelig sind die Suiten im Terentnerhof. Le suite del Terentnerhof richiamano la tradizione in stile moderno.

Von den Gastgebern inspiriert

Das bezieht sich beim Terentnerhof nicht nur auf das Haus oder Ambiente, sondern auch auf das Urlaubsgefühl des Gastes. Die Engls nehmen ihre Gäste nämlich gerne mit und zeigen ihnen ihr Terenten.

Genießerin –Gastgeberin Wally

… empfängt an der Rezeption oder begrüßt Sie spätestens beim ersten Abendessen am Tisch. Andernfalls findet man sie beim Genusswandern in der Natur, zum Beispiel bei ihrer Lieblingsbergtour auf die Edelrauthütte in Pfunders.

Geschmackskünstler –Gastgeber Harry

… jongliert mit Gewürzen und Aromen, in Pfannen und Töpfen, oder ist mit dem Bike in den Bergen unterwegs. Seine Lieblingsbiketour ist eine Rundtour vom Hotel nach Weitental, Vintl und St. Sigmund.

Sonnenanbeterin –Tochter Jana

… begibt sich an heißen Sommertagen und nach einem abkühlenden Sprung in den Panorama-Sky-Pool gern auf eine abendliche E-Bike-Tour, am liebsten zu den Natursolarien in Gols.

Hundeflüsterin –Tochter Maren

… verbringt ihre Zeit bei entspannenden Yogasessions. Wenn man sie dort nicht findet, berät sie ihre Gäste mit den besten Gassirunden, die das Herz von Hunden, Frauchen und Herrchen höherschlagen lassen. Ihr Favorit: die Stocknertal-Runde in Terenten.

Sternenstaunerin –Tochter Anja

… ist die Meisterin der Entschleunigung, die ihre Zeit tagsüber gern mit Yoga und Fitnessworkouts auf der Terrasse verbringt und nachts die Sterne bewundert. Daher zieht es sie auch immer wieder zur Sternwarte Max Valier nach Gummer.

Ein großer Teil der 2024 durchgeführten Erneuerungen bezogen sich im Terentnerhof auf den Wellnessbereich. Hier wollte die Familie Engl die bereits bestehenden Einzelbereiche miteinander verbinden und sie zu

einer großen Wohlfühlzone erweitern. Daraus entstand der neu getaufte Wellnessbereich „Torrentes“, der sich passend zu seinem Namen wie ein Wildbach über insgesamt drei Etagen ergießt.

Skyfeeling für alle

Zum bestehenden Panorama-Sky-Pool und einem Massageraum gesellt sich im vierten Stock ein neuer Adults-onlyBereich mit einem Ruhebereich, einem weiteren Massageraum und dem 8 x 4 m großen Sunrise Whirlpool mit Blick auf die Umgebung. Hier entspringt die Entspannung bei einer Vielzahl von Massagen und Behandlungen, einem Tauchgang im Pool, leisen Momenten in einer Liege mit 360°-Ausblick oder viel Platz im XXL-Whirlpool. Insgesamt ist das Motto in der obersten Etage des Torrentes: viel Raum für Erholung.

Das Saunaglück

Auf der dritten Etage wird der Erwachsenenbereich fortgesetzt und die Gäste finden eine Biosauna und eine Dampf- und Aromasauna. Die Biosauna gilt durch die geringere Temperatur und die höhere Luftfeuchtigkeit als die schonendere Saunavariante. Auch bei der Dampf- und Aromasauna sind die Temperaturen deutlich moderater, aber es herrscht eine Luftfeuchtigkeit von bis zu 100 %. Dabei wird durch ätherische Öle, Kräuterzusätze und Lichteffekte der gesundheitliche und entspannende Effekt verstärkt.

Für die ExtraEntspannung

Die große Eventsauna war schon immer ein Highlight im Terentnerhof. Hier genießen die Gäste bei einem Weitblick über Wiesen und Wälder zweimal täglich einen speziellen Aufguss. Warum es sich Eventsauna nennt? Weil dort nicht nur „normale“ Aufgüsse geboten werden, sondern auch besondere Eventaufgüsse wie der „rhythmisch-keltische Aufguss“. Außerdem erwartet Yogis und solche, die es werden wollen, eine Freiluft-Yoga-Lounge mit Bergblick und einem spannenden Bewegungsprogramm.

Alle Ebenen verbindet nun nicht nur ein fließender Übergang, sondern auch ein gemeinsamer Grundgedanke: Wellbeing – das körperliche und geistige Wohlbefinden der Gäste. Das wird neben den bereits erwähnten Bereichen noch durch be -

verstärkt, wie dem „Floating Breakfast“ – einem Frühstücksbuffet, welches man sich direkt an den Pool bestellen kann und das auf einem speziellen, schwimmenden Tablett serviert wird.

www.artofcare.it

Es sollen alle Sinne angesprochen werden: Neben der Gaumenfreude im Pool finden sich daher noch weitere Angebote wie Klangmeditationen, Duftreisen in der Biosauna und Peelings im Dampfbad.

Die stillen, aber relevanten Begleiter im Hintergrund sind hier die Beautyprodukte, welche von der Familie

Engl sorgfältig gewählt werden und wo großer Wert auf einen verlässlichen Partner gelegt wird. Daher verwenden sie regionale Produkte der Firma „Art of care“, die auf Qualität, Nachhaltigkeit und natürliche Wirksamkeit achtet. Die Spamitarbeiter im Terentnerhof schätzen bei der Naturkosmetiklinie Phyto Art® vor allem die unkomplizierte Zusammenarbeit sowie die stetige Weiterentwicklung der Produkte. Mit einer Mischung aus langjähriger Erfahrung, wissenschaftlichen Erkenntnissen und der Kraft der Natur wollen die Entwickler Manuel Aichner und Waltraud Gruber durch ihre Produkte die natürliche Schönheit eines jeden Menschen zum Strahlen bringen.

Wodnar Design steht für Räume mit Charakter.

Kreative Lösungen verbinden Funktionalität, Nachhaltigkeit und außergewöhnliches Design zu unverwechselbaren Unikaten. Speziell für Hotellerie und Tourismus entstehen so atmosphärische Räume, die Emotionen wecken und Geschichten erzählen.

Jeder Aufenthalt wird zum Erlebnis – und bleibt in bester Erinnerung.

Wodnar Design è sinonimo di ambienti con carattere. Attraverso soluzioni creative, unisce funzionalità e sostenibilità a linee straordinarie, dando vita a progetti inconfondibili.

Specie nel settore turistico e alberghiero, nascono così spazi d’atmosfera, capaci di suscitare emozioni e raccontare storie. Ogni soggiorno diviene esperienza – e si fa ricordare.

Wodnar Planungs GmbH

Nachhaltigkeit über den Tellerrand gedacht

Die Passion für gute Kulinarik liegt im Terentnerhof in den Genen. So schwingt Harald „Harry“ Engl in Nachfolge seiner Mutter Paula die Kochlöffel des Hauses. Er nimmt das Beste aus der Vergangenheit mit und erweitert es um einen modernen, frischen und extravaganten Faktor. Aus diesem Grund wurden auch der Restaurantbereich und das Genusskonzept vor kurzem neu aufgerollt. Wie seine kulinarische Philosophie im Einzelnen aussieht, das hat er uns im exklusiven Interview verraten.

Was ist das Besondere an der TH-Küchenphilosophie?

Dass keine Fertigprodukte verwendet werden. Soweit möglich, wird alles hausgemacht und frisch gekocht. Auch am Abend werden alle Gerichte für jeden einzelnen Gast auf den Moment zubereitet. Nicht wie in anderen Küchen oft üblich vorgebraten und dann im Warmhaltegerät aufbewahrt.

Mit welcher Grundidee wurde der neue Restaurantbereich gestaltet? Vor dem Umbau hatten wir einen großen Restaurantbereich ohne Abtrennungen, wo alle Tische eng nebeneinander aufgereiht waren, weil einfach der Platz fehlte. Dadurch mangelte es auch an Privatsphäre am Tisch. Ziel der neuen Gestaltung war es, unseren Gästen (häufig Pärchen) ungestörte Momente zu bieten. Im neuen Restaurantbereich hat fast jeder Tisch eine eigene Eckbank und wir haben schon viele positive Rückmeldungen unserer Gäste zu den gemütlichen Nischen erhalten.

Gibt es ein Signature-Dish oder was kochen Sie besonders gern?

Es gibt kein besonderes Gericht, das ich in der Küche favorisiere. Am liebsten koche ich mit frischen, hochwertigen Zutaten, wie einem perfekt marmorierten Fleisch oder frischen Fisch. Wenn die Zutaten passen, macht mir das Kochen eines jeden Gerichtes Spaß.

Wie verbinden Sie einen aktiven Lebensstil mit kulinarischem Genuss? Ich würde meinen Lebensstil als sehr aktiv beschreiben. Trotzdem esse ich gerne. Damit ich alles genießen kann und auf nichts verzichten muss, ist mir eine leichte Küche mit angemessenen Portionen wichtig.

Einmal einem Kochkollegen über die Schulter schauen: Wer wäre das und warum?

Ich besuche gerne diverse Kochkurse und schaue dabei das ganze Jahr über den Kollegen über die Schulter. Erst letztens war ich bei einem veganen Kochkurs. Das Tolle daran ist, man sieht immer wieder etwas Neues. Ausgelernt hat man als Koch nie.

Wie wird Regionalität in Ihrer Küche gelebt?

Soweit wie möglich verwenden wir gute heimische Produkte. Die Vielfalt, die in Südtirol wächst oder hergestellt wird, wie Obst oder Milcherzeugnisse, sollten wir auch verwenden und bei der Produktwahl nicht auf andere Regionen zurückgreifen. Um Abwechslung in den Menüplan zu bringen, nutzen wir aber auch andere Produkte.

Und wie schaut es mit der Nach haltigkeit aus?

Natürlich ist es uns ein großes Anliegen, in unserer Küche so nachhaltig wie möglich zu arbeiten, vor allem auch bei der

Lebensmittelverwertung. Wir versuchen so gut es geht, alles zu verwenden und nur wenig zu entsorgen. In Bezug auf die Plastikvermeidung ist es uns aber aufgrund verschiedener Hygienerichtlinien noch nicht gelungen, ganz darauf zu verzichten.

Sie verzichten auch der Nachhaltigkeit wegen auf das Kuchenbuffet –ein doch recht heikler Schritt. Wie kam es zu dieser Entscheidung?

Wir hatten immer öfter das Gefühl, dass sich die Gäste durch das Kuchenbuffet gestresst fühlten, weil sie den ganzen Tag im Kopf hatten, zu einer bestimmten Uhrzeit wieder dort sein zu müssen, um es nicht zu verpassen. Zurück im Hotel waren die Augen dann größer als der Magen und abends hat dann der Hunger für das Abendmenü gefehlt – das ein Highlight am Ende des Urlaubstages sein sollte.

Wie regional muss Ihrer Meinung nach die Küche in einem Südtiroler Hotel sein?

In unseren Menüs finden sich auch Südtiroler Gerichte wie Knödel und Schlutzkrapfen. Unsere Gäste wünschen es sich im Urlaub, mit klassischen, heimischen Gerichten verwöhnt zu werden. Da passt es meiner Meinung nach nicht, in einem Hotel eine rein exotische Kulinarik

Da un semplice appezzamento di terreno è nata una falegnameria, che poi si è trasformata in locanda e dopo ancora in pensione, per divenire, infine, l’active lifestyle hotel Terentnerhof. Ogni generazione ha coltivato il sogno dell’ospitalità con entusiasmo, contribuendo con le proprie idee creative. Grazie a tale spirito, il progetto è rimasto sempre fresco e dinamico, anche a distanza di oltre sessant’anni. In questo articolo vi raccontiamo come sia stato possibile nel caso della famiglia Engl, iniziando dalle origini.

Com’è nato il Terentnerhof? Tutto è cominciato con Thomas Engl, che, a diciassette anni, impara il mestiere di falegname e si mette in proprio. All’inizio degli anni Sessanta riceve un terreno, dove decide di costruire una casa con falegnameria annessa. Nel 1964 sposa Paula, un’ottima cuoca, e insieme richiedono e ottengono una licenza di ristorazione. Ben presto, la famiglia si allarga con l’arrivo dei figli Margareth, Erika e Harald. La trattoria, col passare del tempo, prende sempre più spazio fino a occupare l’intero laboratorio del legno, e Thomas smette di lavorare come artigiano per diventare oste full-time. Parallelamente, con la moglie cominciano ad affittare agli ospiti le camere libere. Già nei primi

anni Settanta Thomas e Paula decidono di ampliare l’edificio, trasformandolo in una vera e propria pensione che battezzano appunto Terentnerhof. Il figlio Harald si diploma all’istituto alberghiero e viene presto incluso nella gestione dell’attività di famiglia, fino a prenderne in mano le redini nel giro di poco tempo. Insieme alla moglie Wally, negli anni a seguire rinnova e ingrandisce più volte la struttura, coinvolgendo poi anche le tre figlie Maren, Anja e Jana. È così che l’umile dimora di Thomas è diventata il modernissimo hotel a quattro stelle di oggi, dove l’anima degli Engl si percepisce ancora in ogni dettaglio.

Il Terentnerhof, in fondo, è famiglia a tutti gli effetti: genitori e figlie lavorano fianco a fianco per garantire un’accoglienza attenta e di alto livello, e anche gli ospiti vengono accolti con calore e fatti sentire di casa – pur rimanendo in un contesto esclusivo dove possono vivere esperienze uniche. Tra queste figurano un’offerta wellness e gourmet d’eccellenza (di cui vi parleremo nel dettaglio più avanti) e un contatto autentico con la natura, tra attività sportive e il semplice piacere di stare all’aperto. In quest’ottica, è una vera fortuna che il paese di Terento sia uno dei più soleggiati

dell’Alto Adige, con oltre duemila ore di sole all’anno. Consapevoli di vivere in un angolo di mondo veramente meraviglioso, gli Engl adottano con convinzione una filosofia ecosostenibile al fine di preservarlo.

Sì, perché la natura non è solo una cornice per il Terentnerhof, ma un filo conduttore in tutti gli ambiti dell’hotel – di pari passo all’attenzione per la qualità. Dall’offerta culinaria al wellness fino al programma di attività, ogni dettaglio è pensato per garantire un’esperienza di piacere a 360°. Ma come si traduce concretamente questa filosofia?

• Una proposta enogastronomica sana e leggera, con piatti genuini e gustosi che tengono conto anche di intolleranze o allergie.

• Escursioni tematiche con guide affabili ed esperte, durante le quali scoprire il mondo delle erbe o ammirare lo spettacolo dell’alba in quota.

• Esclusivi rituali di benessere con gli eccellenti prodotti firmati Phyto Art® che trasmettono efficacemente il potere della natura grazie a un armonioso connubio di elementi alpini e mediterranei.

Das TH-Feeling besteht aus Entspannung und Genuss in einem Guss!
Un susseguirsi di relax e piaceri: ecco cosa si intende con TH-Feeling.

A immagine e somiglianza degli albergatori

L’indole degli Engl non si riflette solo negli ambienti del Terentnerhof, ma soprattutto nell’esperienza di vacanza.

Ognuno trasmette agli ospiti le proprie passioni e condivide con loro il meglio del territorio.

Mamma Wally, la gentilezza in persona

La incontrate alla reception o, al più tardi, in sala al ristorante.

Se non è lì, probabilmente sarà a spasso nella natura. La sua escursione del cuore? Il rifugio Ponte di Ghiaccio sui monti di Fundres.

Papà Harry, il mago dei fornelli

Quando non si destreggia tra padelle e spezie, è tra le montagne in sella alla sua bicicletta. Il suo itinerario preferito: il giro ad anello che dall’hotel porta a Vallarga, Vandoies e San Sigismondo.

Maren, l’amica degli animali

Ama rilassarsi praticando yoga e sa consigliare agli ospiti le migliori passeggiate da fare in zona con il proprio cane. Tra le sue preferite figura il percorso circolare Stocknertal a Terento.

Jana, la “lucertola” di casa

Adora le calde giornate di sole, quando le piace rinfrescarsi con un bel bagno nella sky pool panoramica o fare un’uscita serale in e-bike. Il suo posto speciale: i solarium naturali in località Gols.

Anja, l’appassionata di stelle

È la regina delle attività slow: la trovate in terrazza a fare yoga e ginnastica oppure, quando cala la notte, ad ammirare le stelle. Per questo, di tanto in tanto fa una gita all’osservatorio astronomico Max Valier.

Una buona parte dei consistenti lavori di ristrutturazione effettuati nel 2024 hanno interessato il centro benessere. La famiglia Engl voleva accorpare le aree già esistenti, ma scollegate, e ampliarle per creare un unico grande

spazio dedicato alla cura della persona. Il risultato è la nuova area wellness, battezzata Torrentes poiché si snoda sinuosa su tre piani come un torrente di montagna.

A un passo dal cielo

Alla sky pool panoramica e alla cabina per massaggi già presenti al quarto piano si sono aggiunte una nuova zona adults only con area relax, una seconda cabina e la Sunrise Whirlpool, una vasca idromassaggio di 8x4 m dalla quale si può godere di una vista spettacolare. Qui il benessere sgorga sotto forma di variegati trattamenti, bagni in piscina, bolle gorgoglianti e momenti di assoluto riposo mentre si ammirano i paesaggi circostanti. In poche parole, l’ultimo piano offre tanto spazio dove dedicarsi alla rigenerazione.

Nel cuore del benessere

L’area riservata ai soli adulti continua al terzo piano e ospita una biosauna e un bagno di vapore aromatico. La prima è la versione più delicata della sauna classica, con temperature moderate e un maggiore tasso di umidità. Anche nel bagno di vapore aromatico le temperature sono abbastanza basse, tuttavia è presente un’umidità pari quasi al 100%. L’effetto balsamico e rilassante viene intensificato da essenze profumate, miscele di erbe e giochi cromatici.

Dove il relax si moltiplica

La grande sauna per eventi, con la sua affascinante vista su prati e boschi, è sempre stata tra le attrazioni più apprezzate del Terentnerhof. Qui, due volte al giorno, vengono proposti speciali rituali Aufguss. Ma non solo: come suggerisce il nome della sauna, non si tengono solo i classici rituali, ma anche eventi a tema come l’Aufguss ritmico celtico. Inoltre, chi ama lo yoga (o chi desidera avvicinarsi alla disciplina) trova una piattaforma panoramica per praticare all’aperto così come un invitante programma fitness.

I tre piani, ora, sono collegati tra loro non solo fisicamente, ma anche da un concetto comune: favorire un benessere totale, che coinvolga corpo e spirito. Ecco perché, oltre alle dotazioni già citate, all’ospite vengono offerte anche esperienze speciali come la floating breakfast, ovvero un’abbondante e scenografica colazione servita direttamente in piscina su un apposito vassoio galleggiante. Altre proposte pensate per stimolare i cinque sensi sono le meditazioni sonore, le essenze profumate nella biosauna e i peeling nel bagno di vapore.

Tra gli alleati più preziosi per tornare a splendere, silenziosi ma potenti, ci sono i cosmetici. Gli Engl hanno scelto di utilizzare solo prodotti di qualità e sostenibili, puntando su un partner regionale di fiducia: Art of care. Ecco allora che nella spa è stata adottata la linea biologica di altissima efficacia Phyto Art®, nata dall’idea di Manuel Aichner e Waltraud Gruber, con esperienza decennale del settore, di unire la forza della natura all’innovazione scientifica. Di questa realtà altoatesina il personale del Terentnerhof apprezza in particolar modo la collaborazione snella e professionale così come gli standard elevati e la continua ricerca volta a perfezionare ulteriormente le formulazioni. Il risultato è una linea di cosmesi capace di riaccendere la naturale bellezza di ogni persona.

La ricetta di un gusto pieno e sostenibile

La passione per la buona cucina scorre nelle vene della famiglia Engl. Harald – o Harry, come lo chiamano tutti –ha raccolto il testimone della mamma Paula ai fornelli. La sua filosofia: prendere il meglio dalla tradizione e aggiungervi un tocco fresco, moderno e creativo. Proprio per questo, di recente sono stati rinnovati sia gli ambienti del ristorante che l’intero concept gastronomico. Nella seguente intervista Harry ci racconta tutto in prima persona.

Cosa rende speciale la filosofia culinaria del Terentnerhof?

I prodotti preconfezionati sono no-go. Tutto quel che è possibile viene fatto in casa da ingredienti freschi. Anche a cena prepariamo ogni portata al momento, per tutti gli ospiti, mentre in molte altre cucine i cibi vengono cotti in anticipo e tenuti al caldo.

Qual era l’obiettivo della ristrutturazione del ristorante?

Prima avevamo un’unica grande sala, senza divisorie, e i tavoli erano molto vicini tra loro, semplicemente perché non c’era posto a sufficienza; di conseguenza, veniva a mancare la privacy. Con il nuovo allestimento della sala, praticamente ogni tavolo dispone di una panca ad angolo affinché gli ospiti – spesso coppie – possano godere di maggiore intimità. Ad oggi abbiamo già ricevuto molti feedback positivi in merito.

freschi e di qualità, come una carne ben marmorizzata o del buon pesce appena pescato. Se la materia prima è eccellente, mi diverte cucinare qualunque ricetta.

Come concilia uno stile di vita attivo ai piaceri della tavola?

Mi reputo una persona molto sportiva, ma sono anche una buona forchetta.

Per potermi gustare davvero ogni pasto, senza sensi di colpa, opto per una cucina light e bilancio le porzioni con attenzione.

Se potesse sbirciare nella cucina di qualche collega, chi sarebbe e perché?

Frequento diversi corsi di cucina ogni anno e trovo stimolante confrontarmi con altri professionisti. Di recente, ad esempio, ho partecipato a un corso di cucina vegana. Sono ottime occasioni per apprendere qualcosa di nuovo –d’altronde un vero chef non smette mai d’imparare.

Come mette in pratica il concetto di regionalità in cucina?

Cerchiamo di utilizzare quanti più ingredienti locali possibile. In Alto Adige vantiamo un’incredibile varietà di prodotti, dalla frutta ai formaggi e latticini, che andrebbero valorizzati anziché ricorrere all’importazione. Naturalmente, anche noi nel menù diamo spazio ad altri sapori così da diversificare le proposte.

E sul fronte sostenibilità?

Qual è il Suo piatto forte e cosa predilige cucinare?

Non ho nessun piatto preferito in particolare. Mi piace trasformare prodotti

È un tema che ci sta molto a cuore. In cucina, ci impegniamo ad esempio a ridurre al minimo gli sprechi alimentari, buttando via il meno possibile. Ci piacerebbe anche eliminare la plastica, ma non è del tutto fattibile per via di alcune norme igienico-sanitarie.

In nome dell’ambiente avete anche scelto di eliminare il buffet dei dolci al pomeriggio. Una decisione coraggiosa: cosa vi ha spinti a farlo?

Sempre più spesso avevamo la sensazione che gli ospiti si sentissero quasi in dovere di affrettarsi a rientrare in hotel entro un certo orario, di modo da non perdersi il buffet pomeridiano, e che questo fosse indirettamente fonte di stress. Inoltre, la varietà di dolci era così invitante che ci si lasciava tentare… e si finiva per arrivare a cena senza appetito – un gran peccato, visto che il menù serale, da noi, dovrebbe essere l’highlight della giornata.

Quanto spazio dovrebbe avere la tradizione culinaria locale nella cucina degli hotel altoatesini?

Nei nostri menù non possono mancare

i classici della cucina del posto, come i canederli o le mezzelune ripiene. Chi è in vacanza, d’altronde, desidera conoscere i piatti tipici della regione che visita. Sono dunque dell’opinio ne che offrire solo pietanze esotiche non sarebbe molto sen sato per un hotel in Alto Adige.

LUXURY

Ein Begriff im Wandel

Un concetto in continuo cambiamento

In der Vergangenheit stand Luxus in der Hotellerie oft für Prunk und Überfluss. Heute zeigt er sich in der Fähigkeit, die Wünsche der Gäste vorwegzunehmen und maßgeschneiderte Erlebnisse zu bieten. Um zu verstehen, wie sich dieses Konzept umsetzen lässt, haben wir drei Stimmen aus der Architektur, Nachhaltigkeit und Dienstleitung eingeholt.

Se in passato il lusso alberghiero coincideva con l’opulenza, oggi si misura nella capacità di leggere l’ospite, anticiparne i bisogni e offrire esperienze su misura. Per indagare come si traduce in pratica questo concetto, abbiamo raccolto tre visioni di chi lo interpreta ogni giorno – tra architettura, sostenibilità e servizi a tutto tondo.

6 MIN. Eleonora Dellantonio Marco Parisi, Camilla Cappelli, Luca Guadagnini, Florian Andergassen, Hotel Tirolensis/Deep Loyalty

Die Geometrie der Gastfreundschaft

Joanna Lehnis: „Auch das Auge will verwöhnt werden – vor allem in Italien – und alles beginnt mit einer Geschichte. Ich persönlich empfinde es als meine Verantwortung, Räume zu gestalten, die Unerwartetes erzählen. Ausgangspunkt ist dabei immer die Natur. Das Leben wird an der Zeit gemessen, die man an einem Ort verbringt, und genau dort entsteht der wahre Wert des Wohnens. Entwerfen bedeutet, zum Wesentlichen zurückzukehren und außerhalb des üblichen Rahmens zu denken, indem man zum Beispiel statt geraden Linien und Winkeln weiche Formen wiederentdeckt, wie sie in der Natur vorkommen. Aus dieser Beobachtung heraus entsteht die Idee einer fließenden Architektur, in der Räumlichkeiten nie starr definiert sind. Weitläufigkeit und Kontinuität lauten die Schlüsselbegriffe: Der Außenboden setzt sich im Innenraum fort, natürliches Licht wird zum integralen Bestandteil und die Vegetation findet ihren Weg in die Gemeinschaftsbereiche. Dasselbe Prinzip gilt für die Zimmer: Die Bäder sind großzügige Orte des Wohlbefindens; die Wanne steht zentral im Raum; Balkone werden zu privaten Refugien, wo man ungestört entspannen kann. Das Verständnis von Luxus verändert sich: Luxus bedeutet nicht mehr nur Ästhetik, sondern ist Ausdruck einer Lebensweise, die auf einem tiefen Bedürfnis nach Rückzug, Achtsamkeit und Authentizität beruht.

Ein weiterer unverzichtbarer Aspekt in der Planung ist der Fluss – sowohl physisch als auch in der Wahrnehmung: Wenn sich das Personal ohne Hindernisse oder Unterbrechungen natürlich

durch den Raum bewegen kann, werden Spannungen vermieden und die Gäste erleben unbewusst ein Gefühl von Harmonie. Ein anschauliches Beispiel ist der Open Space, der die Lobby, die Rezeption und den Speisesaal miteinander verbindet. So entstehen verknüpfte Räumlichkeiten, die zugleich Komfort und Privatsphäre garantieren. Hinzu kommt eine sensorische Dimension, denn jeder Moment und jede Wartezeit verwandeln sich in ein Erlebnis aus Materialien und Gegenständen, die zum Berühren einladen und von den Werten und der Identität des Hotels erzählen. Ziel der Gestaltung ist es, die Menschen zum Staunen zu bringen und sich in ihrem Gedächtnis zu verankern. Der Überraschungseffekt allein reicht jedoch nicht. Es ist auch wichtig, ein Gefühl der Vertrautheit zu schaffen: Ein architektonisches Detail, ein Duft, ein visueller oder haptischer Akzent, der eine Erinnerung wachruft, kann eine tiefe emotionale Verbindung herstellen. Durch das Gleichgewicht aus Unerwartetem und Vertrautem entsteht eine starke, intime Bindung. Wenn die Emotion echt ist, spürt sie auch der Gast – und so wird aus einem Erlebnis eine natürliche und glaubwürdige Empfehlung für das Haus.“

Geometrie dell’accoglienza

Joanna Lehnis: “Anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto nel Bel Paese, e tutto inizia con una storia. Personalmente, sento la responsabilità di dare forma a spazi che siano in grado di raccontare l’inaspettato. Il punto di partenza è sempre la natura. La vita si misura nel tempo vissuto in un luogo, ed è lì che nasce il valore autentico dell’abitare. Per questo, progettare significa tornare all’essenziale. Pensare fuori dagli schemi, ad esempio, abbandonando rette e angoli per riscoprire forme morbide che appartengono al mondo naturale. È da questa osservazione che nasce l’idea di una progettazione che fluisce, in cui gli spazi non sono mai rigidamente definiti. Le parole chiave sono ampiezza e continuità: il pavimento esterno si prolunga all’interno, la luce naturale diventa parte inte -grante del progetto e la vegetazione entra nelle aree comuni. Lo stesso principio si applica alle camere: i bagni sono più ampi, concepiti come ambienti di benessere, la vasca è in centro alla stanza, i balconi divengono luoghi riservati dove rilassarsi senza essere visti.

Joanna Lehnis
Interior Designer & Founder of Saga Studios

Il concetto di lusso si sposta: non è più solo estetica, ma un modo di vivere lo spazio che risponde a un desiderio profondo di ritiro, cura e genuinità.

Un altro fattore imprescindibile nella progettazione è il flusso, sia fisico che percettivo: quando lo staff può muoversi in modo naturale, senza ostacoli o interruzioni, si evitano attriti e l’ospite avverte inconsciamente un senso di armonia. Un esempio efficace è l’open space che collega lobby, reception e sala da pranzo: ambienti connessi, ma studiati per garantire al contempo comfort e privacy. A questo si aggiunge una dimensione sensoriale, in cui ogni momento e attesa può tradursi in esperienza, tramite materiali e oggetti da toccare, elementi narrativi che raccontano i valori e l’identità dell’hotel.

L’obiettivo progettuale è generare un effetto di meraviglia, capace di imprimersi nella memoria dell’ospite. Tuttavia, la sorpresa da sola non basta: è fondamentale attivare anche un senso di familiarità. Un particolare architettonico, un profumo, un dettaglio visivo o tattile che richiama un ricordo può innescare una connessione emotiva profonda. In questo equilibrio tra inatteso e riconoscibile si costruisce un legame solido e intimo. E quando l’emozione è autentica, l’ospite la condivide spontaneamente, trasformando l’esperienza in promozione naturale e credibile per la struttura”.

bringen: Sustainability is the new luxury. Im Gastgewerbe, vor allem in Boutique- und Wellnesshotels, wird Nachhaltigkeit immer mehr zu einer konkreten Vorgehensweise. Hoteliers wenden sich zunehmend vom Greenwashing ab – denn der Verzicht auf Einwegfläschchen reicht längst nicht mehr – und setzen auf greifbare Maßnahmen, wie dem Einsatz von Materialien und Lieferketten, die wirklich umweltverträglich sind.

Die Faser der Zukunft

Gordana Stevancevic: „Ich bin überzeugt, dass wir unsere Vision durch unseren Claim perfekt zum Ausdruck

Gerade aus diesem neuen Ansatz heraus ist unser Projekt entstanden: Textilprodukte aus Hanf, die handwerklich und auf Anfrage in Südtirol und der Lombardei gefertigt werden. Diese alte, edle Faser findet in ganz Europa ideale Wachstumsbedingungen – wenn auch noch in begrenzten Mengen – und kommt ganz ohne Pestizide und zusätzliche Bewässerung aus. Dieser Rohstoff ist zweifellos nachhaltig, aber gleichzeitig sensorisch anspruchsvoll: Er fühlt sich angenehm kühl an und überzeugt durch seine unvergleichliche schlichte und elegante Textur. Zudem erfordert er weder besonders lange Waschgänge noch hohe Temperaturen oder bleichende oder desinfizierende Behandlungen, denn Hanf ist von Natur aus antibakteriell.

Mein Tipp? Es muss nicht von heute auf morgen alles umgestellt werden. Besser ist es, mit einigen wenigen Zimmern zu beginnen und so eine Minikollektion aufzubauen, auf der man seine unverwechselbare Identität basieren kann. Diese Art von Bettwäsche kann zu einem echten Mehrwert in einigen Suiten werden – zu einem Zeichen von Exzellenz und stimmiger Aufmerksamkeit. Oder man beginnt im Spa-Bereich, wo das Erlebnis besonders intensiv ist: Die Verwendung von Saunatüchern oder kleinen Handtüchern aus Hanf in den öffentlichen Bädern schafft ein sofortiges Alleinstellungsmerkmal. Gäste suchen heute nach Authentizität. Und wenn ein Handtuch, ein Bettlaken oder ein einfacher Untersetzer eine wahre Geschichte erzählt, setzt man bereits ein Statement.“

La fibra del futuro

Gordana Stevancevic: “Credo che il nostro claim esprima perfettamente la visione che ci guida: sustainability is the new luxury. Nel mondo dell’accoglienza, in particolare tra i boutique e

Gordana Stevancevic Business Developer of steva hemp

wellness hotel, si osserva una crescente propensione verso un approccio concreto alla sostenibilità. Sempre più albergatori superano la logica del greenwashing – perché ormai non basta più sostituire i flaconi monouso – e scelgono azioni tangibili, a partire da materiali e filiere realmente rispettosi dell’ambiente.

È proprio da questo nuovo paradigma che nasce il nostro progetto: offrire prodotti in tessuto di canapa, confezionati artigianalmente e su richiesta tra l’Alto Adige e la Lombardia. Questa fibra antica e nobile trova in tutta Europa un terreno ideale per la crescita – seppur attualmente ancora in quantità limitata –, non necessita di pesticidi né di irrigazione aggiuntiva. La canapa è sostenibile, certo, ma anche sensorialmente raffinata: al tatto restituisce una carezza fresca, alla vista una trama distintiva, sobria e chic. Inoltre, non necessita di lavaggi particolarmente lunghi o ad alte temperature né di trattamenti sbiancanti o disinfettanti perché è antibatterica per natura.

Il mio consiglio? Non è necessario rivoluzionare tutto subito. Meglio

iniziare piuttosto da poche stanze, creando una micro-collezione interna su cui costruire un’identità distintiva. Questo tipo di biancheria da letto può diventare un vero valore aggiunto per alcune suite, un segno di eccellenza che parla di attenzione e coerenza. Oppure partire dall’area spa, dove l’esperienza è più immersiva: usare la canapa per gli asciugamani della sauna o per le lavette nei bagni comuni crea una differenziazione immediata. Oggi, gli ospiti cercano connessioni autentiche. E se un asciugamano, un lenzuolo o un semplice sottobicchiere riescono a raccontare una storia vera, si ha già lasciato il segno”.

Der Wert personalisierter Angebote

Martin Tauber: „Wenn exzellenter Service auf digitale Innovation trifft, entstehen Tools, mit denen die größten Herausforde rungen unserer Zeit gemeistert werden können: Statt die menschliche Interaktion zu ersetzen, wird sie durch die Technologie unterstützt. Aufmerksamkeit – nicht Auto -

matisierung – steht im Zentrum des Erlebens. Guestnet ist eine Plattform, die darauf ausgelegt ist, alle Informationen und Aktivitäten eines Hotels komfortabel und direkt zu verwalten. Bei seiner Ankunft steigt der Gast durch einen Klick in sein persönliches Portal ein, das in das PMS integriert ist, und findet ausgewählte und regelmäßig aktualisierte Inhalte. In einer Branche, in der das Personal häufig einem hohen Wechsel unterliegt und womöglich noch nicht perfekt eingearbeitet ist und in der die Zeit des Gastes immer wertvoller wird, muss sofort reagiert werden. Ob es nun darum geht, eine Behandlung zu buchen oder einen Drink direkt am Pool zu bestellen: Alles muss ohne Wartezeit oder Zwischenstationen ablaufen. Guestnet ist wie ein persönlicher Concierge, dem sich der Gast anvertraut und sich dabei verstanden und umsorgt fühlt. Wir müssen bedenken, dass der Großteil der Aufmerksamkeit normalerweise auf der Pre-Stay-Kommunikation liegt, um die Buchung der Unterkunft zu fördern. Doch das eigentliche Spiel wird mit der In-Stay-Kommunikation entschieden. Denn durch sie wird Vertrauen erzeugt und der Weg zur Gästebindung geebnet – ein ehrgeiziges und zugleich strategisches Ziel. Wenn man dem Gast zuhört, entsteht eine Bindung. Aktivitäten über Guestnet vorzuschlagen, scheint daher nicht wie ein Verkaufsversuch, sondern wie eine ehrliche und aufmerksame Geste. Reisende suchen nach echten und nicht standardisierten Erlebnissen. Wer heute einen Unterschied machen will, muss sich vom Vorhersehbaren verabschieden. Es braucht Beobachtungsgabe und den Mut zur Innovation, indem die richtigen Leistungen im richtigen Moment angeboten werden.“

Il valore delle proposte personalizzate

Martin Tauber: “Quando il servizio d’eccellenza incontra l’innovazione digitale nascono strumenti capaci di superare la sfida più complessa del nostro tempo: far sì che la tecnologia non sostituisca il contatto umano, ma lo rafforzi. E così si mette l’attenzione – e non l’automazione – al centro dell’esperienza.

Guestnet è una piattaforma pensata per veicolare tutte le informazioni e le attività dell’hotel in modo comodo e diretto. Al momento dell’arrivo, l’ospite accede con un semplice clic a

un portale personale integrato con il PMS, dove si trovano contenuti selezionati e regolarmente aggiornati. In un contesto in cui il personale è spesso soggetto a turnover, magari non ancora perfettamente aggiornato, e il tempo dell’ospite è sempre più prezioso, la risposta deve essere immediata. Che si tratti di prenotare un trattamento o ordinare un drink direttamente a bordo piscina, tutto deve avvenire senza attese né intermediazioni. Guestnet agisce come un concierge personale a cui l’ospite si affida, sentendosi compreso e coccolato.

Dobbiamo riflettere sul fatto che, di norma, gran parte dell’attenzione è

Eine etwas andere Tour

Wind im Haar, sanfte Motorgeräusche im Hintergrund und Weinduft in der Luft: Das Tirolensis ist ein hervorragendes Beispiel für ein Hotel, in dem Gäste die Destination auf überraschende

Weise erleben. Mit dem Dodge-Aspen-Wagen des Gastgebers können sie die Weinstraße zwischen Nals und Eppan entlangfahren und dabei an exklusiven Kellereien Halt machen.

Itinerari oltre gli schemi

Il vento tra i capelli, il rombo discreto e il profumo di vino nell’aria: il Tirolensis è un esempio virtuoso della capacità di offrire esperienze capaci di vivere il territorio in modo inatteso. La Strada del vino tra Nalles e Appiano si percorre a bordo della Dodge Aspen del proprietario, con tappe selezionate nelle cantine più esclusive.

rivolta alla comunicazione pre-stay che convince il viaggiatore a scegliere la propria struttura. Tuttavia, è con la comunicazione in-stay che si gioca la partita più importante. Di fatto, genera fiducia e apre la strada alla fidelizzazione, un obiettivo tanto ambizioso quanto strategico. Ascoltare davvero l’ospite crea un legame: così, proporre attività tramite Guestnet non appare come un tentativo di vendita, ma come un’attenzione sincera. I viaggiatori cercano esperienze au tentiche e non standardizzate. Oggi, la vera differenza si fa uscendo dal prevedibile. Servono spirito d’osser vazione e il coraggio di innovare, offrendo il contenuto giusto al momento giusto”.

Wer Emotionen schafft, bleibt in Erinnerung. Creare emozioni è il segreto per restare nella memoria.

Eine Casestudy par excellence:

Brunet The Dolomites Resort

Mit Guestnet hat das Hotel den Wellnessumsatz gesteigert, das Upselling ausgebaut, mehr Gäste für Aktivitäten gewonnen und die Kundenzufriedenheit verbessert – und dadurch sowohl das Engagement als auch die Wertschätzung der Gäste erhöht.

Case study vincente:

Brunet The Dolomites Resort

Con Guestnet, l’hotel ha incrementato il fatturato wellness, potenziato l’up-selling, aumentato la partecipazione alle attività e migliorato la soddisfazione degli ospiti, favorendone il coinvolgimento e la valorizzazione.

The only app a guest needs for a carefree and eventful stay.
Das Ziel? Überraschen, zuhören, Freude bereiten. L’obiettivo? Sorprendere, ascoltare e soddisfare.

Produkte, hinter denen wir zu 100 Prozent stehen

Prodotti che raccontano la nostra identità

Herr Flarer, Sie gestalten in dritter Generation ein Familienunternehmen mit über 40 Jahren Geschichte aktiv mit. Wie gelingt es Ihnen, dieses Erbe weiterzutragen?

Mein Großvater hat den Grundstein für Fliesen 2000 gelegt, meine Mutter hat es mit Weitblick übernommen und ich sehe es als Aufgabe, Bewährtes weiterzuentwickeln. Unsere Werte wie Verlässlichkeit, Qualität und persönliche Beratung bleiben bestehen, während wir Sortiment und Service den heutigen Bedürfnissen anpassen.

Warum bieten Sie neben Fliesen nun auch Holzböden und Badeinrichtungen an?

Viele wünschen sich heutzutage ganzheitliche Lösungen, die wir des-

Mio nonno fondò Fliesen 2000, e mia madre ne prese le redini con lungimiranza. La mia responsabilità è farla evolvere senza dimenticare le radici; restando fedeli a valori come l’affidabilità, la qualità e la consulenza individuale, mentre rinnoviamo prodotti e servizi per restare al passo coi tempi.

Perché ha scelto di ampliare l’offerta anche a parquet e arredamento per il bagno, oltre alle piastrelle?

halb aus einer Hand bieten möchten – vom Boden bis zur Badeinrichtung. Wichtig ist uns, dass jedes Produkt ästhetisch, funktional und qualitativ überzeugt.

Was bedeutet für Sie Nachhaltigkeit im Alltag?

Nachhaltigkeit beginnt bei der Auswahl der Materialien, deshalb beziehen wir uns auf Hersteller, die hohe Umweltstandards erfüllen. Gute Beratung und durchdachte Planung sorgen dafür, dass unsere Lösungen viele Jahre Bestand haben.

Sie arbeiten eng mit Architekten, Hoteliers, aber auch Privatkunden zusammen. Wie würden Sie diese Zusammenarbeit beschreiben? Vertrauen, klare Kommunikation und Zuverlässigkeit sind entscheidend, egal ob bei großen oder kleineren Projekten. Uns ist wichtig, dass sich alle auf uns verlassen können.

Signor Flarer, Lei è a capo di un’azienda a conduzione familiare con oltre 40 anni di storia e giunta alla terza generazione: come tramanda una tale eredità?

Molti desiderano oggi soluzioni complete, dal pavimento ai sanitari. Noi proponiamo tutto ciò che serve e i nostri prodotti convincono per estetica, funzionalità e qualità.

Nella quotidianità, cosa significa per Lei la sostenibilità?

Si inizia con la scelta dei materiali ed è proprio per questo che collaboriamo con produttori che soddisfano alti standard qualitativi. Consulenza professionale e un’attenta pianificazione garantiscono soluzioni destinate a durare.

Come descriverebbe il Suo lavoro a stretto contatto con architetti, albergatori e privati?

A prescindere dalle dimensioni del progetto, le parole chiave sono fiducia, comunicazione chiara e affidabilità. La cosa più importante è che ci si possa sempre fidare di noi.

Fliesen 2000 GmbH | srl

Luis-Zuegg-Straße | Via Luis Zuegg 16 I – 39012 Meran | Merano T. +39 0473 220 733 info@fliesen2000.it www.fliesen2000.it

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Digital tt• tools

Unser Gutscheinsystem

Il sistema integrato per buoni regalo

Erlebnisse sind der neue Luxus und Emotionen und Erträge lassen sich mit Gutscheinen bestens kombinieren, weshalb letztere zu einer wertvollen Marketingstrategie in Hotels geworden sind. tt hat ein branchenspezifisches, intuitives und personalisierbares Gutscheintool entwickelt.

Se oggigiorno le esperienze sono il nuovo lusso, i buoni regalo sono capaci di unire efficacemente emozione e rendimento, diventando per gli hotel una potente strategia di marketing. Ecco allora che tt ha sviluppato un voucher tool specifico per il settore, intuitivo e personalizzabile.

3 MIN. Sara Penasa Ales Nesetril

Der Erlebnistourismus ist zu einem führenden Trend geworden. Dies bestätigt eine kürzlich von Mastercard durchgeführte Studie zum Konsumverhalten in Europa: 68 % der italienischen Bevölkerung möchten mindestens ein Erlebnis auf ihrer Wunschliste abhaken, wobei vor allem Reiseerlebnissen (90 %) und kulinarischen Erlebnissen (85 %) der Vorzug gegeben wird. Gutscheine, mit denen Emotionen anstatt materielle Dinge verschenkt werden, sind das perfekte Mittel, um auf diese Tendenz zu reagieren. Laut einer Untersuchung von Allied Market Research werden Voucher innerhalb 2028 allein in Italien einen Umsatz von mehr als € 18 Milliarden generieren und somit etwa dreimal so viel wie im Jahr 2020.

Die wichtigsten Vorteile

Gutscheine sorgen vor allem für Sichtbarkeit und locken neue Gäste an. Wer den Gutschein von einer lieben Person erhält, die den Geschmack normalerweise gut trifft, entdeckt eine Unterkunft, die er oder sie zukünftig womöglich erneut aufsuchen wird. Sie könnten diesem neuen Gast daher Ihr Treueprogramm ans Herz legen: Punkte sammeln, ohne dafür einen Cent ausgeben zu müssen, ist stets ein guter Anreiz. Außerdem wird das Erlebnis häufig mit der Familie oder dem Freundeskreis geteilt, wodurch Ihr Bekanntheitsgrad zunimmt. Aber es gibt noch mehr Vorteile: Zahlreichen Untersuchungen zufolge geben Gäste mit einem Gutschein zusätzliches Geld aus. Wenn € 100 bereits bezahlt sind, dann kann man sich ja noch ein kleines Extra gönnen. Somit kommt noch eine Wellnessbehandlung oder ein guter Wein dazu und der Umsatz des Hotels steigt. Schließlich sorgt ein Gutschein auch für vorzeitige Einnahmen. Die Bezahlung erfolgt vor der Erbringung der

Serviceleistung und sollte der Gutschein nicht eingelöst werden (wie es häufig passiert), verwandelt er sich in reinen Nettogewinn.

Das Gutscheintool von tt

Um auf den Trend des Erlebnistourismus zu reagieren, hat tt ein digitales Tool für die Hotellerie entwickelt. Dank der intuitiven Benutzeroberfläche wird ein einfacher und sofortiger Kaufvorgang gewährleistet. Mit wenigen Klicks kann die Giftcard personalisiert werden: Es kann zwischen einem Wertgutschein und einem spezifischen Erlebnis, wie einem Gourmet-Abendessen oder einem DaySpa-Aufenthalt, gewählt werden; bei letzterem kann der Wert abgedruckt werden oder nicht. Der Gutschein wird auf das Corporate Design des Hotels angepasst. Mehrere Layouts mit horizontaler oder vertikaler Ausrichtung sowie mit emotionalen Bildern und einer persönlichen Nachricht sind möglich. Mit jedem Schritt aktualisiert sich der Entwurf in Echtzeit und zeigt somit das finale Produkt an. Verschiedene Zahlungsarten werden unterstützt, darunter Kreditkarten, Sofortüberweisung und PayPal. Nach der Bestellung öffnet sich eine Dankesseite mit dem PDF zum Herunterladen. Der Gutschein wird zusätzlich per E-Mail verschickt. Durch das Backendsystem erhält der Hotelier einen Überblick über verkaufte, aktive und eingelöste Gutscheine. Außerdem werden statistische Daten darüber gesammelt, wer wann welchen Voucher erwirbt. Diese Infos sind wertvoll, um Angebote und neue Kampagnen zu planen. Das Gutscheintool kann innerhalb von zwei Wochen in jede Website integriert werden. Wurde die Website von tt programmiert, verkürzt sich diese Zeit. Wenn Sie Gutscheine verkaufen, müssen Sie Ihre potenziellen Kunden

jedoch auch darüber informieren. Bewerben Sie die Serviceleistung auf Social Media und in Newslettern – am besten in ausschlaggebenden Zeiträumen wie Weihnachten, wenn viele nach einem Last-Minute-Geschenk suchen.

Auch hierfür bietet Ihnen tt maßgeschneiderte digitale Lösungen.

Il turismo esperienziale è ormai un trend dominante. Lo riconferma una recente ricerca condotta da Mastercard sui consumi in Europa: il 68% degli italiani dichiara di voler spuntare almeno un’esperienza presente nella propria lista dei desideri, con priorità a quelle legate ai viaggi (90%) e all’enogastronomia (85%). I gift voucher si rivelano strumenti perfetti per intercettare questa tendenza di vivere e donare emozioni anziché oggetti, tant’è che, secondo uno studio della società Allied Market Research, solo in Italia i buoni regalo genereranno un giro d’affari di oltre diciotto miliardi di euro entro il 2028, circa il triplo rispetto al 2020.

I principali vantaggi

In primis, generano visibilità e attirano nuovi clienti. Chi riceve il buono da un amico – che si suppone conosca bene i suoi gusti – scoprirà una struttura di potenziale interesse dove tornare in futuro. Di conseguenza, gli potreste proporre di aderire al vostro programma fedeltà, se ne avete uno: guadagnare punti senza aver speso nulla è spesso un ottimo incentivo. Inoltre, l’esperienza regalata verrà condivisa per lo più con amici e parenti, innescando a sua volta una virtuosa rete di passaparola. Ma c’è dell’altro: numerose indagini dimostrano che chi utilizza una gift card è portato a spendere più del valore ricevuto. Il meccanismo mentale è semplice: se € 100 sono già pagati, perché non con-

cedermi qualcosa in più? Così aggiunge una coccola di relax o un vino d’annata e, per voi, aumenta il fatturato. Infine, un ulteriore vantaggio interessante: l’incasso anticipato. Il pagamento avviene infatti prima dell’erogazione del servizio e se, come spesso accade, il buono non viene nemmeno riscattato, si trasforma in guadagno netto.

Il voucher tool di tt

Per rispondere a questa tendenza, tt ha sviluppato uno strumento digitale studiato per il mondo dell’hôtellerie. Dal lato utente, garantisce una procedura d’acquisto semplice e istantanea grazie all’interfaccia intuitiva. Permette di personalizzare in pochi clic la propria gift card, cominciando dalla scelta tra

un buono valore o un’esperienza specifica, come una cena gourmet o un day spa; in quest’ultimo caso l’importo può essere visibile o nascosto. Il tutto è accompagnato da un’estetica curata in linea col proprio corporate design: vari layout in formato orizzontale e verticale, immagini evocative da aggiungere a piacere così come lo spazio per inserire una dedica personale. A ogni passaggio, l’anteprima si aggiorna in tempo reale, mostrando esattamente il risultato finale. Diversi sono anche i metodi di pagamento supportati, tra cui carta di credito, bonifico istantaneo e PayPal. Una volta concluso l’ordine, si apre una pagina di ringraziamento con il buono in pdf pronto da scaricare, il quale viene comunque inviato anche per e-mail. Dal

lato hotel, il sistema tiene traccia nel back-end dei buoni attivi, incassati e riscattati, offrendo sempre una panoramica completa. Inoltre, raccoglie dati statistici su chi acquista, quando e cosa: informazioni preziose per calibrare le offerte e pianificare nuove campagne. Il tool può essere implementato su qualsiasi sito in appena due settimane e, se quest’ultimo è programmato da tt, il processo è ancora più snello. Ma ricordate: prima di comprare un buono regalo, i clienti devono innanzitutto sapere che li offrite. Promuoveteli in campagne social o inseriteli nelle newsletter, magari in periodi clou come quello natalizio, per un regalo elegante all’ultimo minuto. Anche in questo caso, tt offre soluzioni digitali studiate su misura.

The tt• hub

Alle Tools, die Sie brauchen – vernetzt und in Ihrem persönlichen Stil

Tutti gli strumenti che vi servono, integrati tra loro e nel vostro stile

Gästebewertungen werden analysiert und automatisch Vorschläge für Antworten erstellt.

Kampagnen werden in Echtzeit überwacht, sodass die Strategie schnell angepasst werden kann.

E-Mails werden auf Gästebedürfnisse abgestimmt und zum richtigen Zeitpunkt verschickt.

Analizza le recensioni e genera automaticamente suggerimenti di risposta adeguati.

Monitora le campagne in tempo reale così da poter adattare prontamente la strategia.

Personalizza le mail in base al profilo dell’ospite e le invia al momento più opportuno.

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Garberhof–DanielKogler

Wenn Gäste stornieren

Quando gli ospiti disdicono

Sie buchen – und stornieren. Oft kurzfristig und ohne Angabe von Gründen. Die neue Flexibilität auf Buchungsportalen sowie bei Direktbuchungen in Hotels bringt große Herausforderungen mit sich: Einnahmen brechen weg, Rankings sinken. Doch mit cleveren Strategien, gezielter Gästebindung und einer Portion Menschlichkeit lässt sich gegensteuern. Ein Überblick.

Prima prenotano, poi cancellano. Spesso all’ultimo e senza alcuna spiegazione. La flessibilità offerta da portali di prenotazione e canali diretti si traduce spesso per gli hotel in perdite economiche e penalizzazioni nei ranking. Ma con strategie intelligenti, fidelizzazione mirata e un pizzico di umanità, si può contrastare il fenomeno. Ecco un’analisi aggiornata.

4 MIN. Katharina Weiss Drazenphoto, Cyberbackpack, Marin huang

Ein verregnetes Wochenende steht bevor. Die Reservierungsliste ist voll, doch plötzlich findet eine kurzfristige Stornierungsnachricht ihren Weg ins Hotelpostfach. Die Rezeptionistin seufzt, der Hotelier rechnet durch: ein Verlust von € 4350. Was hier passiert, ist kein Einzelfall. Laut dem aktuellen Hotel Booking Trends Report von SiteMinder, im Zuge dessen über 125 Millionen Buchungen analysiert wurden, lag die Stornierungsquote 2024 in Italien und Österreich bei rund 21 %. Stornierungen stellen für Hotels eine große Herausforderung dar: Nicht nur bedeuten sie Einbußen bei den Einnahmen und Mehraufwand, sondern sie können auch das Ranking bei Online Travel Agencies (OTAs) wie Booking.com und Expedia negativ beeinflussen.

Deshalb kommt es zu Stornos

Es sind gerade OTAs, die das Stornieren in den letzten Jahren einfacher gemacht haben. Doch auch Hotels zeigen sich bei Direktbuchungen seit einiger Zeit deutlich flexibler. Häufig werben Drittanbieter damit, dass Gäste einen Aufenthalt bis 24 Stunden vor Anreise kostenlos absagen können – und das mit wenigen Klicks. Dies führt unter anderem dazu, dass Personen mehrere Unterkünfte gleichzeitig buchen und sich erst wenige Tage vor dem Urlaub für eine davon entscheiden. Hotels sollten jedoch nicht auf die Service leistungen von OTAs verzichten: Sie bieten eine einzigartige und unübertroffene Reichweite, vor allem bei internationalen Gästen.

Gäste einen Aufenthalt stornieren, nur um kurz darauf erneut bei derselben Unterkunft zu buchen – diesmal jedoch ein günstigeres Angebot. Die Folge: Umsatzverluste sowie verfälschte Vorhersagen, was wiederum zu Problemen führt, wenn es um eine effektive Preisstrategie geht. Personen, die lange Zeit im Voraus buchen, stornieren ihren Aufenthalt übrigens häufiger.

einem Hotel haben Sie keinen Einfluss auf diese Gegebenheiten. Wie können Sie Stornierungen dennoch entgegenwirken?

Stornierungsbedingungen anpassen

Durch die riesige Menge an Informationen im Internet und KI-Tools ist es zudem ein Leichtes, Preise kontinuierlich zu prüfen und zu vergleichen. Es wundert daher nicht, dass manche

Weitere Faktoren, die das Stornoverhalten beeinflussen, sind schlechte Wetterprognosen am Urlaubsort sowie plötzliche Ereignisse oder politische Entscheidungen. Als Führungskraft in

Der naheliegende Schritt: strengere Stornobedingungen. Gehen Sie hier jedoch achtsam vor, um Gäste nicht abzuschrecken, und kommunizieren Sie klar und ehrlich. Eine Möglichkeit besteht darin, kostenlose oder kostengünstige Umbuchungen innerhalb eines gewissen Zeitrahmens zu erlauben. So bleiben die Gäste an die Unterkunft gebunden, ohne dabei ihr Geld zu ver-

Die spontane Entscheidung, doch nicht zu verreisen, ist keine Seltenheit.
La decisione di rinunciare al viaggio all’ultimo non è un caso isolato.

lieren. Viele Hotels bieten auch in Kooperation mit Versicherern optionale oder integrierte Reiserücktrittsversicherungen an. Bei einer Stornierung aus triftigem Grund übernimmt die Versicherung die vertraglich vereinbarte Stornogebühr. Als Hotelier vermeiden Sie somit Ertragsverluste trotz leer bleibendem Zimmer – und zwar ohne langwierige Zahlungsaufforderung oder rechtliche Schritte gegen den Gast.

Direktbuchungen fördern

Direktbuchungen werden seltener storniert, dies hängt unter anderem auch damit zusammen, dass der Aufwand größer ist: Der Gast muss zum Telefonhörer greifen oder eine E-Mail schreiben. Die Daten des oben genannten Reports von SiteMinder zeigen zudem, dass Hotelwebsites im Jahr 2024 deutlich mehr Geld pro Buchung einbrachten als OTAs. Sorgen Sie daher für eine benutzerfreundliche Website, die auch für die Buchung über das Smartphone geeignet ist. Eine eigene Unterseite mit Last-Minute-Angeboten kann eine zusätzliche Idee sein, um stornierte Zimmer schnell wieder zu verkaufen.

Seien Sie außerdem kreativ beim Schaffen von Paketen: Bieten Sie Direktbuchenden exklusive Extras wie eine kostenlose Wellnessbehandlung oder gewähren Sie einen Rabatt auf nicht erstattungsfähige Angebote.

Gästebeziehung stärken

Eine Direktbuchung ist jedoch kein Allheilmittel gegen Stornierungen. Werden Sie jetzt aktiv und binden Sie die Gäste an Ihr Hotel. Schicken Sie Ihren zukünftigen Gästen wertvolle Informationen für ihren Urlaub. Achten Sie dabei jedoch darauf, einen Mehrwert zu bieten, und greifen Sie auch hier zu Analysetools: Öffnungsdaten und

Klicks zeigen Ihnen, wie gut die Nachrichten ankommen. Fragen Sie die Gäste außerdem nach ihrer ungefähren Ankunftszeit, so vermitteln Sie ein Gefühl der Sicherheit und können eventuelle No-Shows frühzeitig aufdecken. Egal über welchen Kanal gebucht wird: Wenn Sie es schaffen, bereits vor der Anreise eine Beziehung aufzubauen, werden sich die Gäste für Sie entscheiden, auch wenn mehrere Hotels gebucht wurden.

Menschlichkeit zeigen

Es gibt viele Gründe, warum Aufenthalte storniert werden – auch unangenehme Ereignisse wie Krankheiten oder familiäre Notfälle zählen dazu. Behalten Sie im Hinterkopf, dass sich Lebenssituationen schlagartig ändern können, zeigen Sie sich verständnisvoll und kommunizieren Sie freundlich, aber klar. Kommen Sie Ihren Gäste entgegen, indem Sie den Wert des Aufenthalts beispielsweise in einen Gutschein umwandeln. Denn wer sich fair behandelt fühlt, kommt wieder –vielleicht nicht heute, aber morgen.

Un weekend di pioggia è alle porte. Il calendario è pieno, ma all’improvviso ricevete un’e-mail di disdetta. La receptionist sospira, l’albergatore fa due conti: la perdita stimata è di € 4350. La brutta notizia? Non si tratta di un caso isolato. Secondo il recente Hotel Booking Trends Report di SiteMinder, basato su oltre 125 milioni di prenotazioni, nel 2024 il tasso di cancellazione in Italia e Austria si è attestato intorno al 21%. Per gli hotel, ogni disdetta è un potenziale problema: non solo riduce gli incassi e aumenta il carico di lavoro, ma può anche penalizzare il ranking su piattaforme di Online Travel Agency (OTA) come Booking.com o Expedia.

Il vero motivo delle disdette

In effetti, sono proprio le OTA ad aver semplificato, negli ultimi anni, il processo di cancellazione; tuttavia, anche gli hotel hanno mostrato recentemente maggiore flessibilità nei confronti delle prenotazioni dirette. Molti intermediari online promuovono la possibilità di disdire gratuitamente fino a 24 ore prima dell’arrivo, in pochissimi clic. Questo incoraggia gli ospiti a prenotare contemporaneamente presso più strutture per poi sceglierne una all’ultimo momento. Rinunciare alla visibilità offerta dalle OTA non è però una soluzione poiché la loro portata resta ineguagliata, soprattutto nel mercato internazionale.

Inoltre, grazie all’enorme quantità di informazioni disponibili sul web e agli strumenti basati sull’intelligenza artificiale, monitorare e comparare costantemente i prezzi è ormai un gioco da ragazzi. Non sorprende dunque che si disdica per poi riprenotare la stessa camera a un prezzo più basso. Le conseguenze? Perdite di fatturato e previsioni falsate, che compromettono a loro volta le strategie tariffarie. Un altro dato significativo: chi prenota con largo anticipo è anche più propenso ad annullare il soggiorno.

Esistono poi dei fattori esterni che contribuiscono a questo trend, come previsioni meteo sfavorevoli, eventi imprevisti o instabilità politica. Variabili su cui un albergatore non può avere controllo diretto. Come muoversi allora per contrastare le disdette?

Rivedere le politiche di cancellazione

La scelta più ovvia: condizioni di annul lamento più rigorose. Ma fate attenzione: il rischio è quello di scoraggiare

le prenotazioni. L’approccio giusto è comunicare in modo trasparente e offrire opzioni flessibili ma definite, come modifiche gratuite (o quasi) entro una certa finestra temporale. In questo modo, gli ospiti rimangono vincolati alla vostra struttura, senza perdere l’importo versato. In alternativa, molti hotel propongono una copertura assicurativa opzionale o integrata – in collaborazione con partner esterni –che tuteli l’hotel in caso di disdetta per validi motivi. Così, anche se la camera resta vuota, si evita la perdita economica. E, soprattutto, si scongiurano eventuali solleciti di pagamento e contenziosi con il cliente.

Incentivare le prenotazioni dirette

Le prenotazioni dirette vengono annullate più raramente; questo deriva in parte dal fatto che richiedono uno sforzo attivo, come fare una telefonata o scrivere un’e-mail. I dati presentati dal sopraccitato report di SiteMinder mostrano inoltre che nel 2024 i siti

ufficiali degli hotel hanno generato ricavi mediamente più alti rispetto alle OTA. Diventa quindi fondamentale disporre di un sito web intuitivo e mobile friendly. Un’altra strategia interessante per vendere più facilmente camere precedentemente disdettate può essere la creazione di una sezione dedicata alle offerte last minute. Siate infine creativi nell’ideazione dei pacchetti: offrite vantaggi esclusivi a chi prenota tramite i vostri canali, come un trattamento wellness gratuito o uno sconto sulle offerte non rimborsabili.

Rafforzare il rapporto con gli ospiti

Anche la prenotazione diretta, però, non è una vera panacea contro le cancellazioni. Occorre piuttosto attivarsi per tempo e fidelizzare i clienti, fornendo ai futuri ospiti informazioni utili per il loro soggiorno. Al contempo, fate in modo di offrire loro un valore aggiunto e valutate l’efficacia delle comunicazioni con strumenti di analisi:

le visualizzazioni e i clic parlano chiaro. Domandate inoltre l’orario di arrivo previsto, così da rassicurare gli ospiti e gestire prontamente eventuali no-show. Qualunque sia il canale di prenotazione, chi si sente accolto ancora prima del check-in sarà più propenso a restare fedele alla struttura.

Non dimenticate la componente umana

Le motivazioni per cui un soggiorno viene cancellato sono molte, e non sempre dipendono da scelte superficiali. Malattie, imprevisti familiari, emergenze: la vita può cambiare da un momento all’altro. È qui che entra in gioco l’umanità. Comunicate in modo chiaro ma empatico. E se possibile, venite incontro ai clienti con soluzioni alternative; convertire l’importo del soggiorno in un voucher, ad esempio, può essere una buona soluzione. Chi si sente trattato con rispetto, tornerà – magari non subito, ma sicuramente in futuro.

Die Betten sind frisch bezogen, doch heute bleiben sie leer.
I letti sono pronti, ma oggi resteranno vuoti.

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Nella vita è bene avere fiducia, ma con un’assicurazione è meglio. Insieme individuiamo la polizza più adatta a voi.

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Wasser ist Wasser … oder doch nicht?

L’acqua è acqua… o forse no?

Geruchlos und geschmacksneutral: So wird Wasser meist beschrieben.

In Wahrheit besitzt es, ähnlich wie Wein, ein eigenes organoleptisches Profil und ist keineswegs immer gleich.

Wir haben mit der Wassersommelière

Anita Mancini gesprochen, die einige praktische Tipps für Sie bereithält.

Inodore e insapore: è questa la descrizione più comune per l’acqua. In realtà, le acque vantano un profilo organolettico proprio, alla pari del vino, e non sono tutte uguali. Abbiamo approfondito l’argomento con la idrosommelier Anita Mancini, includendo qualche consiglio pratico che può esservi d’ispirazione.

5 MIN. Sara Penasa Marios Gkortsilas, Anita Mancini

Es strömt quellfrisch aus den Bergen, stürzt in Form von Wasserfällen ins Tal und sammelt sich in kristallklaren Seen: In Südtirol formt Wasser Bilderbuchlandschaften, die Millionen Besucher ins Staunen versetzen. Am Tisch jedoch wird ihm oft wenig Beachtung geschenkt, obwohl es jede Mahlzeit begleitet. Meist beschränkt sich die Auswahl auf still oder sprudelnd. Doch hinter jedem Etikett verbirgt sich eine Welt voller wohltuender Eigenschaften und Nuancen, die den Gesamteindruck eines Gerichts verändern können. Anita Mancini, zertifizierte Wassersommelière, berät ihre Gäste im Sternerestaurant Tilia in Toblach nicht nur bei der Wein-, sondern auch bei der Wasserauswahl. „Wasser ist ein Produkt des Terroirs und spiegelt die natürlichen Bedingungen wider, aus denen es stammt. Wasser, das lange durch mineralreiche Böden fließt, schmeckt anders als solches, das tief aus dem Untergrund kommt. Sein sensorisches Profil verrät, ob es Kalk- oder Vulkanfelsen durchquert hat, wie tief die Quellen liegen und wie lange der Filterungsprozess gedauert hat“, erklärt die Expertin, die ihre Ausbildung bei der italienischen Vereinigung für Wassersommeliers „ADAM“ absolvierte. „Mir gefällt der Gedanke, einem so elementaren Bestandteil von Genuss und Wohlbefinden seine verdiente Wertschätzung zurückzugeben, denn Wasser wird häufig unterschätzt“, fährt sie fort.

Verschiedene Gerichte brauchen unterschiedliches Wasser In der gehobenen Gastronomie gewinnt das „Water Tasting“ mehr an Bedeutung. In Südtirol, das für seine kulinarische und önologische Spitzenqualität bekannt ist, wird die bewusste Wahl des passenden Wassers zur Speise zu einem entscheidenden Detail. „Im Wesent-

lichen sind es der Trockengehalt, die Mineralstoffzusammensetzung und der pH-Wert, kombiniert mit dem Anteil gelöster Kohlensäure, die den Charakter eines Wassers prägen und die Wahrnehmung am Gaumen beeinflussen“, fasst Anita Mancini zusammen, und nennt konkrete Beispiele. Der Trockengehalt beschreibt die Menge an Mineralsalzen, die nach der Verdampfung eines Liters Wasser bei 180 °C zurückbleiben. Ein leichtes, oligomineralisches Wasser mit

weniger als 500 mg/l harmoniert besonders mit feinen, zarten Gerichten wie frischem Fisch, da es dessen Aroma nicht überdeckt. Ein Wasser mit hohem Trockengehalt von mehr als 1500 mg/l hingegen wirkt vollmundiger und passt perfekt zu komplexen Gerichten wie einem herzhaften Gulasch, da es hilft, die Fette im Mund zu lösen. Die Mineralstoffzusammensetzung selbst hat einen direkten Einfluss auf den Geschmack: Bicarbonat und Kalzium verleihen dem

Anita Mancini gibt dem Wasser seinen oft verkannten Wert zurück.
Anita Mancini ridona valore all’acqua, così preziosa eppure sottovalutata.

Wasser eine samtige, weiche Textur, Natrium seinerseits eine salzige Note, während Magnesium einen leicht bitteren Unterton freisetzt. Der pH-Wert wirkt sich hingegen auf das Frischeempfinden aus: Leicht saure Wässer (pH < 7) schmecken lebendig, während alkalische Wässer (pH > 7) als sanfter empfunden werden. Die Kohlensäure wiederum kann von Natur aus feinperlig vorhanden sein oder durch künstliche Zugabe kräftiger prickeln. „Die Bläschen reinigen den Gaumen von fetthaltigen Speisen und können in Kombination mit einem geringen Kaliumgehalt auch bittere Nuancen wie die von Radicchio oder Rosmarin betonen“, erklärt Mancini und fährt fort: „Nur wenige wissen, dass kohlensäurehaltiges Wasser auch in der Küche besonders wertvoll ist – etwa beim Backen von Kuchen oder Pizza, wo die Kohlensäure den Teig lockerer und luftiger macht.“ Neben dem kulinarischen Aspekt bringt jede Wasserart auch gesundheitliche Vorteile mit sich – ein Punkt, der gerade in Wellnesshotels gezielt kommuniziert werden kann. Natriumarmes Wasser etwa ist ideal für Menschen mit Bluthochdruck oder Flüssigkeitsansammlungen, kalziumreiches Wasser unterstützt die Knochengesundheit und bicarbonatreiche Varianten fördern die Verdauung.

Wie bietet man Gästen Wasser an?

Wissen und Fachsprache sind entscheidend, ebenso wie oft vernachlässigte Details wie die Serviertemperatur und Wahl der Gläser. „Stilles Wasser gehört in ein niedriges Glas bei rund 8 – 10 °C, Sprudel in ein schlankes, schmales Glas mit Stiel bei 10 – 12 °C“, erklärt die Wassersommelière und ergänzt: „Häufig wird die Bezeichnung ‚Naturwasser‘ nicht korrekt verwendet. Jedes Wasser ist natürlich, weshalb die

Bezeichnungen ‚still‘ bei mangelnder und ‚sprudelnd‘ bei vorhandener Kohlensäure korrekt ist. Auch die Bezeichnung Mineralwasser ist zu allgemein. Präziser ist die Beschreibung nach Eigenschaften wie niedrigem Trockengehalt, hohem Mineralstoffgehalt oder geringem Natriumanteil.“

In Spitzenrestaurants ist es längst üblich, neben der Weinkarte auch eine eigene Wasserkarte anzubieten. Warum nicht mit einem zertifizierten Wassersommelier eine solche zusammenstellen – idealerweise mit einigen regionalen Sorten passend zu den Hauptgerichten der Speisekarte? Alternativ kann das Servicepersonal geschult werden, um am Tisch eine kleine Auswahl zu präsentieren. Statt nur „Still oder sprudelnd?“ zu fragen, ließe sich etwa anbieten: „Möchten Sie ein leichtes oder ein kräftigeres Wasser? Darf ich Ihnen eine regionale Spezialität empfehlen?“ „Ein besonderes Wasser aus Südtirol etwa ist ‚Ega Scotoni‘ aus der höchstgelegenen Quelle Europas auf 2160 m im Herzen der Dolomiten. Dieses Wasser wird direkt an der Quelle abgefüllt. Eine weitere Rarität ist ‚San Zaccaria‘ von der historischen Brennerquelle, der einzigen Thermalquelle, die von der Provinz Bozen als Naturdenkmal anerkannt und für ihre heilenden Eigenschaften geschätzt wird“, erklärt die Expertin.

Ob als perfekte Speisenbegleitung oder im Rahmen geführter Verkostungen: Wer Wasser ins Rampenlicht rückt, veredelt das Urlaubserlebnis bis ins Detail. In einer Zeit, in der Gastfreundschaft an Feinheiten gemessen wird, kann dies ein wirkungsvolles Alleinstellungsmerkmal sein.

Scende pura dai monti, scroscia in cascate impetuose e forma laghetti cristallini: l’acqua, in Alto Adige, plasma paesaggi da cartolina che lasciano a bocca aperta milioni e milioni di ospiti. A tavola, tuttavia, non le viene riservata altrettanta attenzione, sebbene accompagni tutti i pasti. Liscia o gassata: per lo più ci si limita a questa distinzione. In realtà, dietro ogni etichetta si cela un mondo di proprietà benefiche e caratteristiche organolettiche capaci di alterare la percezione dei sapori. Lo sa bene Anita Mancini, idrosommelier qualificata, che al ristorante stellato Tilia di Dobbiaco guida i commensali non solo nella scelta del vino, ma pure dell’acqua. “Anch’essa è un prodotto di terroir e riflette le condizioni naturali in cui nasce: un’acqua che scorre nel sottosuolo prima di fuoriuscire sarà diversa da una che defluisce a lungo su un terreno ricco di minerali. Il suo profilo sensoriale testimonia se ha attraversato rocce calcaree o vulcaniche, la profondità delle falde, i tempi di filtrazione…” spiega l’esperta formatasi presso ADAM Wussten Sie schon?

Die Wasserdegustation wurde 2002 in Italien ins Leben gerufen.

Italienisches Mineralwasser gehört, neben französischem, zu den meistexportierten weltweit.

Seltene Quellwässer können bis zu € 2000 kosten und werden daher gelegentlich sogar gefälscht.

(Associazione Degustatori Acque Minerali), il punto di riferimento nazionale per la cultura dell’acqua. “Mi piace l’idea di poter restituire la giusta dignità a un elemento così fondamentale della tavola e del benessere, troppo spesso sottovalutato”, afferma.

Cibi diversi richiedono acque diverse Specie nell’alta ristorazione, il water tasting sta acquisendo un’importanza sempre maggiore. Pertanto, in una regione che si distingue per la sua enogastronomia d’eccellenza come l’Alto Adige, diventa cruciale saper scegliere consapevolmente il miglior abbinamento cibo-acqua. “Sostanzial-

mente, a influire sulla personalità dell’acqua – e sulla percezione al palato – sono il residuo fisso, la composizione minerale e il pH, insieme alla percentuale di anidride carbonica disciolta”, riassume Anita Mancini, per poi fornire esempi concreti per ogni aspetto. Il residuo fisso indica i milligrammi di sali che rimangono in un litro d’acqua dopo l’evaporazione a 180 °C: un’acqua oligominerale (<500 mg/l), considerata leggera, si sposa bene con cibi delicati come il pesce senza coprirne l’aroma, mentre una con residuo elevato (>1500 mg/l) risulta più corposa ed è perfetta per piatti complessi come uno spezzatino, poiché aiuta a detergere la

bocca dai grassi. A sua volta, la composizione minerale influenza direttamente il gusto dell’acqua: bicarbonato e calcio la rendono più vellutata, il sodio conferisce note saline, il magnesio rilascia un sapore amarognolo. Il livello di acidità (pH<7) o basicità (pH>7) influisce invece sulla freschezza: acque leggermente acide tendono a essere vivaci, mentre quelle alcaline appaiono più morbide.

L’effervescenza, infine, può essere naturale e fine oppure presentare un effetto frizzante più marcato, per via dell’aggiunta artificiale di anidride carbonica.

“Le bollicine contribuiscono a pulire il palato dai cibi unti, ma non solo: unite a un basso contenuto di potassio, vanno a esaltare note amare come quelle di radicchio e rosmarino”, racconta l’idrosommelier e continua: “Non tutti sanno che l’acqua gassata è particolarmente utile anche nella preparazione di dolci e pizze, poiché la carbonatazione rende l’impasto soffice”.

Oltre ad accompagnare al meglio le proposte del vostro ristorante, le diverse acque possiedono numerosi benefici fisiologici che potreste comunicare e valorizzare, specie se il vostro hotel è orientato a un’offerta wellness. Le acque povere di sodio sono consigliate a chi soffre di ipertensione o ritenzione idrica, quelle calciche favoriscono la salute delle ossa, mentre quelle ricche di bicarbonato facilitano la digestione.

Come proporre l’acqua ai vostri ospiti? È importante trasmettere una solida conoscenza del tema, usando termini appropriati e prestando attenzione ad aspetti spesso trascurati come la temperatura di servizio e il tipo di bicchiere. “L’acqua liscia va servita nel bicchiere basso a circa 8-10 °C, mentre quella effervescente dev’essere versata nel

Eine Verkostung verwandelt eine alltägliche Geste in ein Erlebnis.
Una degustazione guidata trasforma un gesto quotidiano in esperienza.

calice, a 10-12 °C”, spiega Anita Mancini, e aggiunge: “Di frequente, l’appellativo ‘naturale’ viene usato in modo improprio. Le acque sono tutte naturali, i termini esatti sono invece piatta, se non presenta bollicine, oppure gassata se contiene anidride carbonica. Anche la definizione ‘minerale’ è estremamente generica. Dovremmo invece parlare di un’acqua a basso residuo fisso, ricca di sali, povera di sodio…”

Nei migliori ristoranti sta diventando consuetudine trovare, oltre alla lista vini, anche la carta delle acque minerali. Perché non farvi affiancare da un idrosommelier certificato per crearne una, magari con un paio di etichette locali da abbinare alle principali proposte del vostro menù? In alternativa, potreste formare il personale per offrire al tavolo

una piccola selezione commentata di acque. Ad esempio, anziché domandare semplicemente “Naturale o frizzante?”, si potrebbe chiedere “Gradisce un’acqua leggera o più strutturata? Le posso proporre qualche bottiglia regionale”. “Tra le acque altoatesine si distingue l’Ega Scotoni, che proviene dalla sorgente più in quota d’Europa – a 2160 m nel cuore delle Dolomiti – e viene imbottigliata purissima alla fonte. Un’altra etichetta locale davvero esclusiva è la San Zaccaria dalla storica sorgente al Brennero, l’unica acqua termale certificata come monumento naturale dalla provincia autonoma di Bolzano e riconosciuta per le sue proprietà terapeutiche”, racconta l’esperta.

Che sia proponendo i giusti accostamenti al ristorante o, perché no, organizzan-

do degustazioni guidate, dare risalto all’acqua significa curare l’esperienza di vacanza sotto ogni punto di vista. E in un’epoca in cui l’ospitalità si misura soprattutto nei dettagli, rappresenta un buon modo per distinguersi.

Lo sapevate?

La degustazione dell’acqua nasce nel 2002 proprio in Italia.

L’acqua minerale italiana è la più esportata all’estero, insieme a quella francese.

Alcune acque da sorgenti rare arrivano a costare fino a € 2000, per questo sono diventate anche oggetto di falsificazione.

Die Zukunft des Weins beginnt in Meran

Il futuro del vino passa da Merano

Vom 7. bis 11. November 2025 lädt die Kurstadt zur 34. Ausgabe des Merano WineFestival, einem der wichtigsten Termine der internationalen Gourmet- und Weinwelt. In einer Zeit, die von rückläufigem Konsum, dem wachsenden No- und Low-Alkohol-Trend und globalen Nachhaltigkeitsfragen geprägt ist, bleibt das Festival eine strategische Plattform für Austausch zwischen Produzenten, Experten, Fachbesuchern und Stakeholdern. Das diesjährige Motto „Vision: Wine & Food Creators“ rückt die Rolle regionaler Herkunft ins Zentrum und fordert neue Vermittlung für kulinarische und önologische Spitzenleistungen. „Die Welt der Genusskultur muss sich weiterentwickeln. Was es braucht, ist eine klare Vision für den Wandel“,

erklärt Festivalgründer Helmuth Köcher. Er bringt unter anderem ein nationales Kartierungssystem sowie eine Kennzeichnung für Weine aus historischen Reben ins Gespräch. Das bewährte Fünf-Tage-Format bleibt bestehen: Den Auftakt macht „TasteTerroir – bio&dynamica“, gefolgt von „The Festival“ mit den von The WineHunter ausgewählten Produzenten. Den Abschluss bildet „Catwalk Champagne&more“. Tickets und Akkreditierungen unter meranowinefestival.com.

Dal 7 all’11 novembre 2025, Merano ospita la 34^ edizione del Merano WineFestival, appuntamento di riferimento per il settore enogastronomico di alta gamma. In un periodo storico segnato dal calo dei consumi, dalla crescita del segmento no-low alcol e dalle sfide globali legate alla sostenibilità, il festival si conferma come piattaforma strategica di incontro tra produttori, operatori, esperti e stakeholder. Il tema scelto per questa edizione – Vision: Wine & Food Creators – invita a ripensare il

ruolo del territorio e a promuovere una nuova narrazione delle eccellenze culinarie e vinicole. “Il mondo dell’enogastronomia deve evolvere: ciò che occorre è una visione capace di guidare il cambiamento”, afferma Helmuth Köcher, ideatore dell’evento, che propone anche un sistema di mappatura nazionale e un’indicazione in etichetta per i vini provenienti da viti storiche. Confermato il format in cinque giornate: si comincia con TasteTerroir – bio& dynamica, seguito da The Festival, che presenta le aziende selezionate dalla guida The WineHunter, e si conclude con Catwalk Champagne&more.

I biglietti e gli accrediti sono attualmente disponibili sul sito ufficiale meranowinefestival.com.

Gourmet’s International GmbH | srl

Ifingerstraße | Via Monte Ivigna 19 I – 39010 Tscherms | Cermes T. +39 0473 210 011 info@meranowinefestival.com www.meranowinefestival.com

Merano WineFestival

Mit dem Alperia Business Club im Drusus-Stadion verfügt der FC Südtirol seit einigen Monaten über einen Hospitality-Bereich, der höchsten Ansprüchen gerecht wird. Im Zentrum des Alperia Business Clubs befindet sich die weitläufige Business Lounge, in der bis zu 250 Personen Platz finden. Hier werden Partner, Sponsoren und Ehrengäste des FC Südtirol an stilvoll gedeckten Tischen, mit erstklassiger kulinarischer Betreuung sowie verschiedenen Servicestationen empfangen. Der Alperia Business Club hält darüber hinaus zehn Logen bereit, die individuell und exklusiv ausgestattet werden können.

Il nuovissimo Alperia Business Club, ubicato nel cuore dello Stadio Druso, consente all’FC Südtirol di disporre di un’area raffinata e attrezzata per l’accoglienza dei propri ospiti. Nel cuore dell’Alperia Business Club si trova l’ampia Business Lounge, uno spazio in grado di accogliere fino a 250 persone. In questo elegante contesto, partner, sponsor e ospiti d’onore dell’FC Südtirol possono contare su un servizio di ristorazione di alto livello e un prezioso servizio di accoglienza. Sono inoltre disponibili presso l’Alperia Business Club dieci Sky Box, arredabili secondo preferenze e richieste individuali.

Von Farbtöpfen, Kakaozeremonien und mehr

Di ceramica, cerimonie del cacao e altro ancora

Sie machen einen Waldspaziergang oder stehen unter der Dusche und plötzlich haben Sie einen genialen Einfall. Kennen Sie das? Die besten Ideen kommen meist, wenn wir uns entspannen – und wo geht dies besser als im Urlaub! Im Folgenden finden Sie ein paar Aktivitäten, mit denen Sie die Kreativität und das Wohlbefinden Ihrer Gäste fördern können.

State passeggiando nel bosco o facendo una bella doccia e, d’un tratto, vi viene un’illuminazione geniale. Vi è mai capitato? Le idee migliori nascono in genere quando ci si rilassa, e la vacanza è certamente l’occasione perfetta! Di seguito vi presentiamo alcune attività volte proprio a incentivare la creatività – e il benessere – degli ospiti nel vostro hotel.

7 MIN. Katharina Weiss Dasha Petrenko, Vera Prinz, Patrick Consolini, Natalie Kinnear

Kreative Aktivitäten sind wie kleine Abenteuer, die uns einladen, Neues auszuprobieren, andere Perspektiven einzunehmen und sich auf die eigenen Stärken zu besinnen. Wer regelmäßig kreativ ist, lernt, alte Denkmuster aufzubrechen und originelle Lösungen zu finden – Fähigkeiten, die uns in jeder Lebenslage zugutekommen. Einem Bericht der Weltgesundheitsorganisation zufolge wirken sich kreative Tätigkeiten positiv auf die geistige und körperliche Gesundheit aus. Leider fehlt im Alltag jedoch häufig die Gelegenheit, um das eigene schöpferische Potenzial zu entfalten. Umso wichtiger ist es, der Kreativität im Urlaub Raum zu geben.

Vor allem in der Nebensaison können Sie mit derartigen Angeboten Gäste anziehen, die nach ungewöhnlichen Erlebnissen suchen. Geben Sie ihnen

Ton, Pinsel, Musikinstrumente, Gärtnerhandschuhe oder eine Tasse Kakao in die Hand, denn kreativ sein ist vor allem eines: vielfältig.

Von der Töpferscheibe zum Frühstückstisch

Eines der ältesten Handwerke der Welt erlebt gerade eine Renaissance: das Töpfern. Auch im Hotel Petrus in Reischach gehört es seit ein paar Jahren dazu. „Als wir im ersten Lockdown während Corona keine Arbeit hatten, irgendwann alle Keller und Magazine aufgeräumt und ausgemistet waren und wir wirklich nicht mehr wussten, was wir tun sollten, haben wir mit dem Töpfern begonnen. Zuerst probierten wir alle möglichen Formen und Modelle aus. Dann fragten wir uns, was unser Küchenteam, sobald das Hotel wieder öffnen würde, verwenden könnte. So entstanden nach und nach kleine Teller, Butterschälchen und Müslischüsseln. Jedes davon ein Unikat und mit

viel Liebe zum Detail gefertigt“, berichten die Gastgeber, die sich als „Selbstmacher-Familie“ sehen, alte Handwerkstechniken lieben und immer wieder neue Sachen ausprobieren. Inzwischen wird einmal wöchentlich gemeinsam mit den Gästen getöpfert – und die sind be geistert. „Die Gäste sehen unsere selbstgemachten Tassen, Schüsseln und Teller täglich beim Frühstück und Abendessen im Gebrauch und möchten sie gern als Andenken für zuhause haben“, so Familie Aichner. Dabei geht es jedoch um mehr als nur ein Souvenir. Töpfern entschleunigt, fördert die Feinmotorik und die Kreativität. Die Grundlagen lassen sich während eines Workshops im Urlaub spielerisch leicht erlernen.

Wenn Liebe zur Natur Wurzeln schlägt

Auch bei Familie Steinmair wuchs in der Corona-Zeit eine Idee heran. Es sollte ein Ort entstehen, an dem die Gäste der Fontis Luxury Spa Lodge, des Hotel Quelle und des Chalet Salena im Gsieser Tal mit der Natur in Kontakt treten und dabei selbst aktiv werden können. „Gärtnern ist eine Tätigkeit, die Körper und Geist gleichermaßen anspricht. Beruhigend, sinnstiftend und erdend“, erzählt Julia Steinmair. Während der Gartensaison können die Gäste nach Lust und Laune von Montag bis Freitag an der Seite von Gärtner Andreas mitmachen, der gerne sein Wissen teilt. Besonders Gäste aus der Stadt schätzen es, erstmals hautnah zu erleben,

Formen und glätten: Töpfern fördert die Kreativität. Modellare, levigare… lavorare la ceramica stimola la creatività.

wie Gemüse und Beeren wachsen. Auch die Kleinsten sind willkommen, die besonders gerne graben, gießen, Erdbeeren ernten oder beim Füttern und Eiersammeln im Hühner- und Wachtelstall mithelfen. Spontane Wetterumschwünge und der unterschiedliche Erfahrungsstand der Teilnehmenden sind kleine Herausforderungen, denen sich Familie Steinmair mit viel Flexibilität, Geduld und Herzblut stellt, denn für die Gastgeber selbst ist Gartenarbeit ein echtes Wunder der Natur. „Viele Gäste empfinden die Verbindung aus Aktivität, Achtsamkeit und Naturverbundenheit als besonders bereichernd. Durch kreative Tätigkeiten können sie neue Seiten an sich entdecken und schaffen bleibende Erinnerungen“, berichtet Julia.

Wie man sich eine Auszeit unvergesslich malt

Die Natur nicht nur bewundern, sondern auch auf der Leinwand festhalten:

Mit dieser Idee begannen die Malkurse im Hotel Belsoggiorno in Malosco im Trentino. An der ersten Malwoche mit zwei Lehrpersonen aus Österreich nahmen rund 40 Hotelgäste teil. Dabei wurde an der frischen Bergluft gemalt und die schönsten Ecken der umliegenden Dörfer wurden auf Aquarellbildern festgehalten. Inzwischen wurden weitere Maltechniken wie Akryl in das Angebot aufgenommen und ein Malatelier zur Verfügung gestellt. „Der Malunterricht findet immer vormittags statt, so können die Gäste am Nachmittag unser schönes Tal erkunden oder sich im Hotel entspannen. Wir geben ihnen aber auch die Möglichkeit, in der Freizeit selbständig an ihren Werken weiterzuarbeiten“, erzählt Gastgeberin Laura Marini. Die größte Herausforderung bei der Organisation liegt darin, geeignete Lehrkräfte zu finden. Laura hat selbst

an Malkursen in Südtirol teilgenommen und dabei wertvolle Kontakte knüpfen können. „Kreative Erlebnisse machen einen Aufenthalt intensiver und bleiben in Erinnerung. Gäste können dadurch eine neue Leidenschaft für sich entdecken, ihre Fähigkeiten erweitern und Freundschaften knüpfen, und wir als Hoteliers heben uns durch dieses einzigartige Angebot von der Konkurrenz ab“, berichtet Laura.

Kakao als Tür zum Herzen

Schon die Maya und Azteken schätzten die wohltuende Wirkung des Heißgetränks. Heute werden ihr Wissen und ihre Tradition bei sogenannten Kakaozeremonien weitergegeben. Das Wort „Chokola’j“ (Kakao) stammt aus der Sprache der Maya und bedeutet „gemeinsam Schokolade trinken“. Eine Kakaozeremonie ist aber weitaus mehr, wie Yogalehrerin und Cacao Guardian Arianna Piazzi von arise Body and Mind erzählt: „Diese Zeremonie lädt dazu ein, wieder mit sich selbst in Kontakt zu treten.“ Bei ihren Workshops nimmt sie die Teilnehmenden mit auf eine meditative Reise. Der Kakao wird dabei im Stillen und Schluck für Schluck getrunken. „Heute sind wir es gar nicht mehr gewohnt, uns nur auf eine Sache zu konzen trieren“, sagt sie. Wichtig ist Arianna, dass die Teilneh menden verstehen, woher der Kakao und die Tradition stammen. Die Boh nen des Kakaos, den sie bei ihren Zeremo nien verwendet, werden von Hand in Guatemala

gepflückt. Kakao öffnet das Herz und regt die Kreativität an, weshalb auch Tanzen, Malen oder Schreiben in die Zeremonie integriert werden können, die sich somit individuell anpassen lässt. Bereichernd ist auch der Austausch am Ende. „Häufig gehen die Teilnehmenden danach dankbarer durchs Leben, sehen es aus einer anderen Perspektive oder wissen nun, wie sie für sich selbst kleine Rituale im Alltag schaffen können“, so Arianna.

Weil Musik verbindet

Musik dient nicht nur als sanftes Hintergrundgeräusch im Wellnessbereich oder im Speisesaal, Musik kann mehr. Der Glieshof im Matschertal macht’s vor. Hier finden regelmäßig Musikwochen statt, bei denen Gäste mit ihrem eigenen Instrument Workshops besuchen und abends bei gemütlichem Beisam-

„Diese Wochen organisieren wir immer im Herbst und im Winter, wobei die Angebote mit vormittäglichen Skitouren und Wanderungen kombiniert werden“, erzählt Carolin Heinisch, die Tochter des Hauses, die bereits seit frühester Kindheit Ziehharmonika und Klavier spielt. Seit über zehn Jahren werden im Hotel Musikseminare angeboten.

70 % der Teilnehmenden an den Musikwochen sind mittlerweile zu Stammgästen geworden, manche von ihnen Anfänger, andere bereits Profis. „Die schönste Bestätigung für uns als Gastgeberfamilie ist, wenn Gäste immer wieder zu uns zurückkommen. In den Musikwochen sind wir wie eine große Familie, da Musik verbindet und eine besondere Atmosphäre schafft“,

so Carolin. Neben den Workshops steht auch ein Flügel im Speisesaal im Glieshof, auf dem alle gerne musizieren dürfen – eine Bereicherung für Gäste und Gastgeber. Zukünftig möchte das Hotel auch vermehrt Musikgruppen und Bands mit speziellen Angeboten anziehen. Diese können den Seminarraum während einer intensiven Probewoche für sich nutzen.

Jeder Mensch kann kreativ sein

Natürlich gibt es noch viele weitere Aktivitäten, die sich für eine schöpferische Auszeit eignen: Kalligraphie, Fotografie, kreatives Schreiben … der Fantasie sind keine Grenzen gesetzt. Wofür brennen Sie? Haben Sie ein Hobby, das Sie mit Ihren Gästen teilen möchten?

Le attività creative sono come piccole avventure che invitano a sperimentare qualcosa di nuovo, cambiare prospettiva e (ri)scoprire i propri talenti. Dedicarcisi regolarmente insegna a uscire dagli schemi, a scardinarsi da vecchie mentalità e a trovare soluzioni originali – capacità che tornano sempre utili nella vita. Secondo un report dell’Organizzazione mondiale della sanità, la creatività influisce positivamente sul benessere sia fisico che mentale. Tuttavia, nel quotidiano è spesso difficile ritagliarsi lo spazio per metterla in pratica, motivo per cui diventa tanto più importante averne l’opportunità in vacanza. Specie in bassa stagione, dunque, potreste pensare a offerte mirate per attirare chi è in cerca di esperienze particolari. Dategli ceramica, pennello,

strumenti musicali, guanti da giardinaggio o una tazza di cacao e lasciate libera la creatività in tutte le sue variegate forme.

Ceramica: dal tornio al tavolo della colazione

Una delle tecniche artigianali più antiche al mondo, l’arte della ceramica, sta tornando in voga. All’Hotel Petrus di Riscone, ad esempio, viene praticata da qualche anno con passione. “Durante la chiusura forzata del primo lockdown da coronavirus, dopo aver messo a posto fino all’ultimo ripostiglio, non sapevamo davvero più che fare; così ci siamo dati alla ceramica. All’inizio realizzavamo ogni genere di forma e modello, poi ci siamo chiesti di cosa avremmo potuto aver bisogno al ristorante non appena avessimo riaperto.

Quindi abbiamo cominciato a creare piattini, burriere e ciotole per muesli – tutti pezzi unici fatti a mano con amore”, raccontano le padrone di casa. A loro sta particolarmente a cuore il concetto di handmade : adorano le antiche tradizioni artigiane e sperimentano di tutto. Una volta a settimana propongono laboratori di ceramica insieme agli ospiti, che sono molto frequentati. “A colazione e cena, gli ospiti vedono e usano le tazze, le ciotole e i piatti realizzati da noi, e sono felici di crearne a loro volta alcuni da portare a casa come ricordo”, spiega la famiglia Aichner. Eppure, non si tratta solo di un souvenir: modellare la ceramica rilassa, stimola la motricità fine e alimenta la creatività. Peraltro, le basi si possono benissimo apprendere con un workshop in vacanza.

Quando l’amore per la natura mette radici

Anche la famiglia Steinmair, durante il coronavirus, ebbe l’idea per un’iniziativa particolare. Il fine: far sperimentare attivamente il contatto con la natura agli ospiti delle loro strutture in Val di Casies, il Fontis Luxury Spa Lodge, l’Hotel Quelle e lo Chalet Salena. “Il giardinaggio coinvolge in egual misura corpo e spirito, rasserena e risveglia i sensi”, spiega Julia Steinmair. Durante la bella stagione, dal lunedì al venerdì, gli ospiti possono affiancare in diversi compiti il giardiniere Andreas, il quale condivide con piacere le sue conoscenze. Soprattutto chi viene dalla città è entusiasta di vedere con i propri occhi come crescono frutta e verdura. L’attività è adatta anche ai più piccoli, che si divertono a scavare, annaffia-

Le attività creative fanno scoprire nuovi lati di sé e, al contempo, lasciano ricordi indelebili”, conclude Julia.

Una vacanza su tela

Non solo ammirare la meraviglia della natura, ma immortalarla grazie a tavolozza e pennelli: è questa l’idea dietro ai corsi di pittura dell’Hotel Belsoggiorno a Malosco, in Trentino. Al primissimo workshop d’arte visiva, della durata di una settimana e tenuto da due insegnanti austriaci, parteciparono una quarantina di ospiti: usando l’acquerello, furono dipinti en plain air gli scorci più belli dei borghi circostanti. Da allora l’offerta si è ampliata, includendo altre tecniche, come l’acrilico, ed è stato allestito anche un atelier dedicato. “Le lezioni si tengono sempre al mattino, così nel pomeriggio i par-

rare i dintorni o di rilassarsi in hotel. Inoltre, riserviamo loro uno spazio dove possono continuare a lavorare alle opere nel tempo libero”, spiega Laura Marini. Dal punto di vista organizzativo, la difficoltà maggiore sta nel trovare -

te in prima persona a corsi di pittura in Alto Adige, riuscendo ad allacciareative rendono la vacanza più intensa e rimangono indelebili nella memoria. Gli ospiti possono scoprire un nuovo -

staurare delle amicizie, mentre noi, come hotel, ci differenziamo dalla concorrenza grazie a questa particolarebuivano speciali virtù a questa bevanda calda. Oggi, il loro sapere e le loro -

siddette cerimonie del cacao. La parola “chokola’j” (cacao) deriva dalla lingua dei Maya e significa “bere insieme cioccolata”. Ma una cerimonia del cacao è molto di più, come spiega Arianna Piazzi, insegnante di yoga e cacao guardian presso arise Body and Mind: “Si tratta di un’esperienza multisensoriale che invita a riconnettersi con sé stessi”. Durante gli incontri, lei accompagna i partecipanti in un viaggio meditativo, in cui si beve il cacao in silenzio, sorso dopo sorso. “Al giorno d’oggi non siamo più abituati a concentrarci su un’unica cosa alla volta”, afferma l’esperta. Per Arianna, è importante che i presenti sappiano da dove proviene il cacao e conoscano la tradizione a esso legata e, per le cerimonie, lei utilizza fave raccolte a mano in Guatemala. Bere cioccolata apre il cuore e stimola la creatività, ragion per cui è possibile integrare nella cerimonia momenti di danza, pittura o scrittura, adattandola a proprio piacimento. Anche il confronto finale è fonte di ispirazione. “Spesso, dopo quest’esperienza, i partecipanti vedono la vita con altri occhi e maggiore gratitudine oppure instaurano dei piccoli rituali personali nella quotidianità”, aggiunge Arianna.

Perché la musica unisce

Molto più di un sottofondo rilassante nell’area wellness o al ristorante: la musica può anche assumere un ruolo di primo piano durante la vacanza, come al Glieshof in Val Mazia. Qui vengono organizzate regolarmente delle settimane musicali, durante le quali gli ospiti frequentano dei workshop con strumenti propri e, di sera, suonano in compagnia. “Proponiamo questo genere di esperienze d’autunno o d’inverno, con la possibilità di combinarle con escursioni mattutine a piedi e con gli

sci d’alpinismo”, racconta Carolin Heinisch, figlia dei proprietari, che suona la fisarmonica stiriana e il pianoforte sin da bambina. All’hotel vengono offerti seminari musicali da più di dieci anni e un buon 70% dei partecipanti – sia principianti che professionisti –si è ormai consolidato come clientela

fissa. “Quando gli ospiti ritornano, per noi rappresenta l’apprezzamento più grande. Durante queste settimane a tema ci si sente come una grande famiglia, perché la musica unisce e crea un’atmosfera speciale”, commenta Carolin. Inoltre, nella sala ristorante del Glieshof si trova un pianoforte

a coda, a disposizione di chiunque desideri suonarlo – per la gioia degli altri ospiti e degli albergatori stessi. In futuro, l’hotel vorrebbe attirare sempre più band e gruppi musicali con un’offerta ad hoc, ad esempio riservando loro la sala per un’intensa settimana di prove.

La creatività è per tutti

Naturalmente, molte altre attività si prestano per una vacanza creativa, come la calligrafia, la fotografia, la scrittura… le possibilità sono infinite! E voi, cosa amate fare? Avete una passione particolare che vi piacerebbe condividere con i vostri ospiti?

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Brand-Marketing: die Bedeutung von Influencer-Events

Raccontare il brand: il valore degli eventi con influencer

Ein Influencer-Event ist mehr als Gastfreundschaft, es ist eine gemeinsame Erzählung. Wenn mehrere Creators ihre Erlebnisse teilen, entsteht ein Echo, das stärker wirkt als jede Einzelkooperation: Vernetzungen, Inhalte und Markenidentität werden zu einer Geschichte, die Eindruck hinterlässt.

Un evento con influencer non è solo ospitalità, ma un racconto corale. L’esperienza vissuta da più creator genera un’eco più potente di qualsiasi collaborazione individuale: connessioni, contenuti e identità si intrecciano in una narrazione autentica che lascia il segno.

4 MIN. Sara Iezzi zoranzeremski, Nicolò Dalle Molle

Ein Wochenende zwischen verschneiten Gipfeln und Panoramapool, ein Drink bei Sonnenuntergang, eine Yogasession am Morgen … hier ist nichts dem Zufall überlassen. In der Hotellerie spielt sich Influencer-Marketing auch vor Ort ab, nicht nur online. Wenn mehrere Creators einen Aufenthalt gemeinsam erleben, entstehen vielschichtige Geschichten, die verschiedene, aber verwandte Zielgruppen ansprechen. Das Hotel übernimmt dabei nicht nur eine Rahmenfunktion, sondern fördert einzigartige Vernetzungen und Inhalte. Damit all dies funktioniert, braucht es ein durchdachtes Konzept, das auf folgenden drei Schlüsselelementen beruht:

1. der Wahl der Influencer auf Grundlage der Werte und Zielgruppen des Hotelbetriebs

2. einem roten Faden mit detailliertem Programm während des gesamten Events

3. spontanen, relevanten Inhalten, die viel Engagement generieren

Wenn diese Faktoren kombiniert werden, wird das Event einen bleibenden Eindruck hinterlassen. Zwei Fallbeispiele, die von tt organisiert wurden, machen dies deutlich.

Brunet 100: zwischen Geschichte, Community und Content

Das Brunet The Dolomites Resort feierte sein 100-jähriges Bestehen mit einem Event, das dazu dienen sollte, die Sichtbarkeit zu erhöhen und die Positionierung als Family-WellnessDestination im Herzen des Trentino zu stärken.

35 Influencer aus den Bereichen Familie, Lifestyle, Beauty und Food nahmen teil, die die Werte der Marke authentisch vermitteln konnten. Durch gemeinsame Erlebnisse und echte Inhalte erzählten sie spontan und gut strukturiert vom Event.

Das Ziel, Sichtbarkeit und Conversions zu erhöhen, wurde vollends erreicht. Den Daten zufolge ist das Interesse für die Marke stark gestiegen – sowohl bei den Suchanfragen als auch beim Website-Traffic. Auch bei den Buchungen wird ein direkter Einfluss auf die Erträge sichtbar, wodurch deutlich wird, wie wirksam eine MultichannelStrategie ist.

Die wichtigsten Ergebnisse

+3000

neue Follower

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Impressions

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Zugriffe auf die Website über Instagram

+6776

Onlinesuchen zur Marke (vs. 2451 im Jahr 2022)

Solea Experience: für eine Marke mit Luxuscharakter

Das Projekt „Solea Experience“ entstand aus der Idee, das Hotel aus dem Blickwinkel von Luxus und Lifestyle zu erzählen; dabei sollte die Markenidentität erlebbar werden. Am Event nahmen 17 Creators aus den Bereichen Food, Fitness und Outdoor teil. Die breite Zielgruppe wurde strategisch gewählt, um mehr Engagement hinsichtlich der USPs der Unterkunft zu erzielen. Bekannte Influencer, die in den entsprechenden Nischen gut positioniert sind, haben zu einer authentischen Markenkommunikation beigetragen.

Die Marke des Hotels Solea Dolomiti wurde durch eine übergreifende Erzählung gestärkt, bei der verschiedene Zielgruppen angesprochen wurden. Traffic und Online-Interaktionen nahmen zu, was von generiertem Interesse zeugt. Zusätzlich wurden einige Kooperationen spontan verlängert.

Die wichtigsten Ergebnisse

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neue Follower

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Impressions

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Zugriffe auf die Website über Instagram

+24.389 erreichte Accounts

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Aufrufe der Website am wichtigsten Tag des Events

Un weekend tra montagne innevate o piscine panoramiche, un drink al tramonto, una sessione di yoga all’alba… ma nulla è lasciato al caso. Nel settore dell’hospitality, l’influencer marketing si gioca sul campo, oltre che online. Quando più creator vivono la stessa esperienza, nascono racconti complementari capaci di parlare a pubblici distinti ma affini. In questo contesto, l’hotel non funge solo da cornice, diventa invece attivatore di relazioni e contenuti unici. Perché tutto questo funzioni, serve una progettazione attenta, fondata su tre elementi chiave.

1. La scelta mirata degli influencer, in sintonia con valori e target della struttura

2. Un percorso esperienziale coerente, curato in ogni fase dell’evento

3. Contenuti spontanei, rilevanti e ad alto coinvolgimento

Quando questi fattori si combinano, l’evento funziona e lascia un’impronta duratura. A dimostrarlo, ecco due casi concreti curati da tt.

Brunet 100: tra storia, community e contenuti

Per i cento anni dell’hotel, Brunet

The Dolomites Resort ha celebrato la propria storia con un evento pensato per aumentare la visibilità e rafforzare il posizionamento come destinazione family-wellness nel cuore del Trentino. Sono stati coinvolti 35 influencer con focus su famiglia, lifestyle, beauty e food, capaci di rappresentare in modo naturale i valori del brand. Il racconto, spontaneo e articolato, ha preso forma attraverso esperienze condivise e contenuti autentici. L’evento ha pienamente

centrato gli obiettivi di awareness e conversione. I dati evidenziano un forte aumento dell’interesse per il brand, sia nelle ricerche online sia nel traffico qualificato verso il sito. Anche le prenotazioni confermano un impatto diretto sui ricavi, a dimostrazione dell’efficacia della strategia multicanale.

Risultati principali

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nuovi follower

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clic al sito da Instagram

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ricerche del brand (vs 2451 nel 2022)

Solea Experience: vivere il brand in chiave luxury

Solea Experience è nato per raccontare l’hotel in chiave luxury e lifestyle, con un’esperienza immersiva che ne valorizzasse l’identità. L’evento ha visto la partecipa-

zione di 17 creator attivi su food, fitness e outdoor. Il target, ampio ma coerente, è stato selezionato per generare engagement su verticali chiave per la struttura; profili riconoscibili e ben posizionati in nicchie strategiche hanno contribuito a un racconto coeso e autentico.

L’evento ha valorizzato l’identità del Solea Dolomiti con una narrazione trasversale, capace di coinvolgere pubblici diversi. L’aumento di traffico e interazioni online conferma l’interesse generato, rafforzato dal proseguimento spontaneo di alcune collaborazioni.

Risultati principali

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nuovi follower

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account unici raggiunti

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accessi al sito nella giornata clou

Das Brunet feiert 100 Jahre und stärkt dabei seine Community und Sichtbarkeit. Il Brunet celebra 100 anni rafforzando community e visibilità.

4 wissenswerte Fakten für Ihren Hotelbetrieb

4 takeaway per le vostre strutture

Authentizität ist alles

Ein Event ist nur erfolgreich, wenn es der Markenidentität entspricht. Von der Art der Aktivität bis zum Kommunikationsstil muss alles stimmig sein. Vermeiden Sie allgemeine Aktionen oder Nachahmung: Nur wer glaubhaft ist, gewinnt. Ihre Zielgruppe erkennt genau, wann eine Erzählung echt ist –und revanchiert sich, indem sie Ihnen ihr Vertrauen schenkt.

Die richtigen Influencer müssen her Nicht nur die Followerzahl zählt: Wählen Sie Creators, die Ihre Zielgruppe ansprechen und Ihre Werte teilen. Ein Influencer, der weniger bekannt ist, aber in Sachen Engagement und Glaubhaftigkeit punktet, erreicht mehr als jemand Berühmtes, der nicht zur Marke passt. Das Engagement beruht letztendlich auch auf der Qualität der Interaktionen und der Fähigkeit, echten Austausch anzuregen.

Es braucht Flexibilität

Definieren Sie zu Beginn einen klaren Ablauf und eine visuelle Linie, aber lassen Sie auch Raum für Spontanes. Der beste Content entsteht, wenn sich Influencer frei fühlen, das Erlebnis auf ihre Art zu erzählen. Ein Mix aus Freiheit und Kontrolle ist oft der Schlüssel zu authentischen Inhalten, die in Erinnerung bleiben.

Der Effekt endet nicht mit dem Event

Das Event sollte nicht als eine einmalige Sache betrachtet werden. Die wahre Wirkung zeigt sich mittel- oder langfristig: Durch zirkulierenden Content, gefestigte Netzwerke und nachhaltige Kooperationen. Lassen Sie die Nachbearbeitung Ihres Events nicht außer Acht. Wer später noch von Ihnen erzählt, tut dies, weil er wirklich etwas erlebt hat.

Coerenza prima di tutto

Un evento ha successo solo se è in sintonia con l’identità della struttura. Dall’attività proposta al tono della comunicazione, ogni elemento deve riflettere ciò che siete davvero. Evitate format generici o copiati da altri: il vostro valore si trasmette solo se è credibile. Il pubblico percepisce quando il racconto è autentico – e risponde con fiducia.

Influencer giusti, non solo famosi

Non puntate solo sul numero di follower. Cercate creator che parlino davvero al vostro target e condividano i vostri valori. Un profilo meno noto ma coinvolto e credibile può generare molto più impatto di una celebrity disallineata. L’engagement non si misura solo in visualizzazioni, ma nella qualità delle interazioni e nella capacità di attivare conversazioni reali.

Una regia flessibile

Definite una linea editoriale, un programma, un’identità visiva. Ma lasciate anche spazio alla spontaneità. I contenuti migliori nascono quando l’influencer sente di poter vivere e raccontare l’esperienza a modo suo. Più che imporre, accompagnate. La libertà controllata è spesso la chiave per contenuti autentici e memorabili.

L’effetto non finisce con l’evento

Non limitatevi a considerare l’evento come un momento spot. Il vero impatto si gioca nel medio-lungo periodo: nei contenuti che continuano a circolare, nei rapporti che si consolidano, nei follow-up che diventano collaborazioni durature. Curate il post-evento: chi torna a parlare di voi, lo fa perché ha vissuto qualcosa di vero.

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Was Sie schon immer über KI als Marketingtool wissen wollten

L’IA come marketing tool: tutto quello che avreste sempre voluto sapere

Wie kann Künstliche Intelligenz im Tourismusmarketing eingesetzt werden, um die Customer Experience zu verbessern und somit die Wirtschaftlichkeit eines Hotels zu fördern? In diesem Beitrag gehen wir auf die Anwendungsbereiche von KI ein, werfen einen Blick auf spezifische Herausforderungen und geben Ihnen Handlungsempfehlungen.

Come possiamo utilizzare l’intelligenza artificiale nel marketing turistico al fine di migliorare la redditività e la customer experience di un’impresa alberghiera? Vi rispondiamo dettagliatamente in questo articolo, in cui parliamo dei campi di applicazione dell’IA, considerandone le sfide specifiche e fornendovi qualche consiglio pratico.

6 MIN. Katharina Weiss Omar Lopez, David Gamper, Jakub Zerdzicki, Anderson Piza

Katharina Gluderer, Consultant bei tt, befasste sich im Rahmen ihrer Masterarbeit an der Digital Business University of Applied Science in Berlin mit dem Thema „Künstliche Intelligenz als Gamechanger im digitalen Tourismusmarketing: KI als Instrument zur Optimierung der Customer Experience“. Die Ergebnisse ihrer Forschungsarbeit, basierend auf Interviews mit acht Experten und Expertinnen aus dem Südtiroler Tourismusmarketing, präsentieren wir Ihnen in diesem Artikel.

Katharina Gluderer, consulente presso tt, ha affrontato nella sua tesi di laurea magistrale – conseguita alla Digital Business University of Applied Sciences di Berlino – il tema L’intelligenza artificiale come punto di svolta nel marketing turistico digitale: l’IA come strumento per ottimizzare la customer experience. In questo articolo, presentiamo i risultati della sua ricerca, elaborati a partire dalle interviste con otto esperti ed esperte di marketing in Alto Adige.

Gäste treten auf vielfältige Weise mit einem Hotel in Kontakt – sei es vor, während und nach dem Aufenthalt.

Jede dieser Interaktionen, ob digital oder face-to-face, beeinflusst ihr Gesamterlebnis, die sogenannte Customer Experience. Je besser es gelingt, auf die individuellen Bedürfnisse einzugehen, desto stärker wächst die Zufriedenheit und mit ihr die Loyalität gegenüber dem Hotel. Künstliche Intelligenz kann hier zum Gamechanger werden: Richtig eingesetzt, unterstützt sie Hotels dabei, Gäste besser zu verstehen, Erlebnisse zu personalisieren und Service neu zu denken.

Was kann Künstliche Intelligenz?

Dass Künstliche Intelligenz in Sekundenschnelle Texte generieren kann, ist weitgehend bekannt, doch die heutigen Technologien gehen ein großes Stück weiter. KI ist in der Lage, riesige Datenmengen umfassend zu analysieren und dabei Trends und Muster zu erkennen.

Hoteliers erhalten dadurch Einblick in das Verhalten, die Bedürfnisse und

Wünsche von ihren Gästen und können entsprechend reagieren, zum Beispiel indem sie individuell zugeschnittene Angebote erstellen. Durch die personalisierte Kommunikation lassen sich Gäste außerdem in Stammgäste verwandeln. Darüber hinaus können durch KI-basierte Predictive Analytics zukünftige Trends im Buchungsverhalten und Suchvolumen vorhersagt werden. Hoteliers können ihre Planung und Strategie folglich besser ausrichten und Fragen wie „In welchen Bereich soll ich investieren?“ oder „Auf welche Zielmärkte soll ich mich zukünftig konzentrieren?“ nicht nur nach Bauchgefühl beantworten. Die Segmentierung von Zielgruppen ist ein weiteres nützliches Anwendungsfeld von KI, das eng mit der Personalisierung verknüpft ist. Durch die Analyse von Merkmalen wie demografischen Daten oder Buchungsverhalten können spezifische Zielgruppen gebildet werden. In Südtirols Tourismusmarketing ist diese Technik insbesondere für das Remarketing interessant: Eine Person wird nach dem Erstkontakt kontinuier-

lich mit für sie relevanten Inhalten bespielt, was die Wahrscheinlichkeit einer Buchung erhöht und Kosten im Marketing senkt. Des Weiteren können KI-Tools selbstständig auf allgemeine Anfragen zu Preisen, Verfügbarkeiten, Reiserouten oder Aktivitäten reagieren –beispielsweise als integrierter Chatbot auf der Hotelwebsite, der rund um die Uhr aktiv ist. Fragen werden während des Buchungsprozesses direkt und automatisch beantwortet. Das verbessert nicht nur die Gästekommunikation, sondern entlastet auch das Personal deutlich. Chatbots sind in Südtirol bereits in vielen Hotels erfolgreich im Einsatz. Darüber hinaus gibt es KI-basierte Technologien, die personalisierte Buchungsbestätigungen, Pre-Stay- und Post-Stay-E-Mails erstellen und versenden. Dank dieser Technologien erhalten die Gäste zeitnah alle relevanten Informationen und im Betrieb werden Ressourcen eingespart. Nicht zuletzt sind auch Tools zur automatischen oder halbautomatischen Beantwortung von Gästefeedback sowie Übersetzungstools

Katharina Gluderer, Consultant

zu nennen, die für die internationale Kommunikation eine große Bereicherung darstellen.

Wo liegen die Herausforderungen?

Die durch KI erzielten Ergebnisse sind nur so gut wie die Daten, die eingespeist werden – oder anders gesagt: Datenpflege ist das A und O beim Einsatz von Künstlicher Intelligenz, ansonsten besteht die Gefahr, dass KI falsche Ergebnisse liefert. In den Südtiroler Tourismusbetrieben liegen die Daten häufig in verschiedenen Datenpools, die nicht miteinander kommunizieren, was die Arbeit deutlich erschwert. Eine der größten Herausforderungen liegt somit im Aufbau einer zentralen Datenbank und ihrer kontinuierlichen Pflege. Hinzu kommt, dass sich Technologien heutzutage rasant weiterentwickeln und immer komplexer werden. Wer sich jetzt nicht informiert, riskiert, den Anschluss zu verlieren. Angesichts der Vielzahl an Tools auf dem Markt fällt es schwer, den Überblick zu behalten – und schließlich das volle Potenzial der erworbenen Tools auszuschöpfen. Es fehlt an entsprechender Expertise seitens der Mitarbeitenden sowie oft an Zeit und Geld, sich intensiv mit der Technik auseinanderzusetzen. Ein KI-System erfordert nicht nur eine hohe Investition, sondern will auch verstanden, angepasst und gepflegt werden. Nicht außer Acht zu lassen ist zudem die Skepsis, die einige Personen Künstlicher Intelligenz entgegenbringen. In Südtirol ist dies vor allem in traditionellen Betrieben zu beobachten, wohingegen sich jüngere Generationen meist experimentierfreudiger zeigen. Skepsis ist jedoch auch unter den Gästen verbreitet. Sie haben Bedenken bezüglich des Datenschutzes und oft hohe Erwartungen an KI-Lösungen. Mit anderen Worten: Gäste verzeihen Fehler leichter,

wenn diese von Menschen und nicht von der Künstlichen Intelligenz gemacht wurden. Funktionieren die Tools nicht richtig, führt dies häufig zu Frust und einer negativen Customer Experience. Letztendlich muss bedacht werden, dass KI nur als Unterstützung dienen soll. Vor allem in einer Tourismusregion wie Südtirol, in der großer Wert auf Traditionen und Authentizität gelegt wird, darf der persönliche Gästekontakt nicht verloren gehen. Durch automatisierte Routineaufgaben bieten KI-basierte Tools den Hoteliers und Mitarbeitenden die Gelegenheit, mehr Zeit mit dem Gast zu verbringen. Wer Künstliche Intelligenz somit richtig einsetzt und den menschlichen Aspekt berücksichtigt, kann seine Marketingstrategie optimieren und für eine positive Customer Experience sorgen.

Künstliche Intelligenz richtig nutzen

Pflegen Sie Ihre Daten Hotelsoftware liefert Ihnen wichtige Grundbausteine für den Einsatz von KI, doch die besten Daten bringen nichts, wenn diese schwer aufzufinden sind oder chaotisch hinterlegt wurden. Sammeln Sie Gästedaten kontinuierlich, pflegen Sie sie und legen Sie Workflows fest – nur so zahlt sich eine Investition in KI-basierte Tools aus.

Fangen Sie klein an Wenn Sie Ihren gesamten Betrieb von heute auf morgen mit KI aufpolieren möchten, überfordern Sie damit nicht nur sich selbst, sondern auch Ihre Mitarbeitenden und Gäste. Überlegen Sie sich am besten mithilfe eines Expertenteams

genau, in welchem Bereich KI Ihnen den größten Mehrwert bietet und setzen Sie Tools gezielt ein.

Schulen Sie Ihr Team

Hierzu gehört sowohl eine grundlegende Ausbildung als auch eine laufende Weiterbildung, um up to date zu bleiben. Ihre Mitarbeitenden müssen den Benefit von KI verstehen, um der Veränderung positiv gegenüberzustehen und diese weiterzutragen. Empfehlenswert ist auch der Austausch mit Best-Practice-Betrieben in und außerhalb Südtirols.

Seien Sie ehrlich

Legen Sie offen, wann und wie Sie KI-Tools einsetzen. Ihre Gäste schätzen authentische Interaktion, daher ist es äußerst kritisch, wenn sie glauben, dass sie mit einem Menschen kommunizieren, es sich aber tatsächlich um KI handelt. Transparenz trägt dazu bei, dass Gäste den Nutzen von KI erkennen und Vertrauen aufbauen.

Halten Sie sich an die Vorgaben

Datenschutz ist ein sensibles Thema. Die gute Nachricht ist, dass sich die Bedenken im deutschsprachigen Raum in den letzten Jahren durch die Regelungen der EUDatenschutzbestimmungen verringert haben. Halten Sie sich an die gesetzlichen Vorgaben und vermitteln Sie diese den Gästen durch klar formulierte Richtlinien.

Aber vor allem: Sprechen Sie mit Ihren Gästen, hören Sie zu, seien Sie präsent –denn was von Herzen kommt, kann keine Künstliche Intelligenz der Welt ersetzen.

Gli ospiti entrano a contatto con un hotel in più modi, prima, durante e dopo il soggiorno. Ognuna di queste azioni, sia digitale che face-to-face, influenza la loro esperienza complessiva, la cosiddetta customer experience. Quanto più si riesce a dare ascolto alle esigenze individuali, tanto più cresce la soddisfazione e, con essa, la lealtà verso l’hotel. Qui, l’intelligenza artificiale potrebbe segnare una svolta: se utilizzata nella maniera corretta, essa supporta infatti gli hotel nel capire meglio gli ospiti, personalizzare le esperienze e ridefinire l’idea attuale di servizio.

Di cosa è capace l’intelligenza artificiale?

Che l’intelligenza artificiale sia in grado di generare testi nell’arco di pochi secondi è risaputo, ma la tecnologia odierna si spinge ancora più in là. L’intelligenza artificiale ha la capacità di analizzare per intero quantità enormi di dati e di riconoscervi trend e schemi. Gli albergatori ottengono così una panoramica su comportamenti, esigenze e desideri dei loro ospiti, e possono agire di conseguenza, ad esempio creando offerte su misura. Attraverso uno stile di comunicazione personalizzato,

è possibile trasformare clienti passeggeri in ospiti fissi. Inoltre, grazie alle analisi predittive basate sull’IA, si è in grado di anticipare i futuri trend nelle abitudini di prenotazione e nel volume di ricerca. Gli albergatori possono dunque calibrare con maggior precisione la propria pianificazione strategica. A domande come “In quale ambito dovrei investire?” o “Su quali target di mercato mi dovrei concentrare in futuro?” non si risponderà più a sentimento. La segmentazione del pubblico è un ulteriore ambito applicativo dell’IA, che si collega a sua volta strettamente con la personalizzazione. Attraverso l’analisi di caratteristiche come i dati demografici o le abitudini di prenotazione, si possono infatti creare specifiche audience. Nel marketing turistico dell’Alto Adige, questa tecnica è particolarmente interessante per quanto riguarda il remarketing: dopo il primo contatto, una persona viene attirata in maniera continuativa attraverso contenuti rilevanti per lei, il che aumenta le probabilità di prenotazione e consente di tagliare i costi di marketing. Oltre a ciò, tool basati sull’IA possono rispondere in autonomia a richieste più generiche su prezzi, disponibilità, itinerari di viaggio o attività – ad esempio attraverso un chatbot attivo 24 ore su 24, integrato nel sito dell’hotel. Durante il processo di prenotazione, le risposte vengono fornite in maniera diretta e automatica. Questo non solo ottimizza la comunicazione con gli ospiti, ma rappresenta anche un notevole sgravio per il personale. In Alto Adige, i chat bot sono già utilizzati con successo da molte strutture alberghiere. Ci sono poi tecnologie basate sull’IA che generano e inviano conferme di prenotazione personalizzate ed email prima e dopo il soggiorno. Grazie a questi strumenti

Durch KI-Tools erhalten Sie wertvolle Infos für zukünftige Aktionen. I tool IA forniscono dati preziosi per le vostre campagne future.

digitali gli ospiti ricevono in tempo reale tutte le informazioni rilevanti, mentre l’azienda risparmia sulle risorse. Infine, rimangono da menzionare i tool per la risposta automatizzata o semiautomatizzata alle recensioni degli ospiti, così come gli strumenti di traduzione, i quali rappresentano un notevole arricchimento per la comunicazione internazionale.

Quali sono le sfide principali?

I risultati ottenuti tramite IA sono tanto utili quanto i dati che vi vengono immessi. In altre parole, la gestione dei dati è la chiave dell’impiego dell’intelligenza artificiale, onde evitare il rischio che l’IA fornisca risultati sbagliati. Nelle aziende turistiche altoatesine, i dati vengono spesso custoditi in data pool differenti, che non comunicano tra di loro, il che rende il lavoro notevolmente più impegnativo. Una delle sfide principali è dunque la creazione di una banca dati centrale e il suo continuo mantenimento. A questo si aggiunge che le tecnologie odierne si aggiornano in tempi record e diventano sempre più complesse. Chi non

ha già cominciato a informarsi rischia di non stare al passo. Infatti, data la moltitudine di strumenti disponibili sul mercato, è facile perdere il filo e non riuscire a sfruttare appieno il potenziale delle soluzioni adottate. A mancare sono spesso le adeguate competenze da parte dei collaboratori, così come il denaro e il tempo per approfondirne il funzionamento. Un sistema di IA richiede non solo un investimento cospicuo, ma deve essere anche compreso, adattato e curato. Non è inoltre da trascurare lo scetticismo di alcune persone verso l’intelligenza artificiale. In Alto Adige, tale fenomeno si osserva principalmente nelle aziende di stampo tradizionale, mentre le generazioni più giovani si mostrano più aperte alla sperimentazione. Lo scetticismo è tuttavia diffuso anche tra gli ospiti. Sono in tanti, in effetti, a sollevare dubbi sulla protezione dei dati, pur mantenendo aspettative elevate sulle soluzioni fornite dall’IA. Detto altrimenti, durante un’interazione gli ospiti sono più propensi a perdonare gli errori di una persona rispetto a quelli di un’intelligenza artificiale. Il mancato

funzionamento dei tool genera spesso frustrazione e una customer experience negativa. In fin dei conti, non bisogna dimenticare che l’IA dovrebbe fungere soltanto da supporto. Soprattutto in una regione turistica come l’Alto Adige, dove le tradizioni e l’accoglienza calorosa rivestono un ruolo fondamentale, non si può rinunciare al contatto personale con gli ospiti. Tramite lo svolgimento automatizzato di compiti di routine, gli strumenti basati sull’IA offrono agli albergatori e ai loro impiegati l’opportunità di trascorrere più tempo con gli ospiti. Chi riesce quindi ad avvalersi efficacemente dell’intelligenza artificiale e non perde di vista l’aspetto umano, potrà ottimizzare la propria strategia di marketing e garantire sempre una customer experience positiva.

Come fare buon uso dell’intelligenza artificiale

Curate i vostri dati

I software per hotel vi forniscono ottime basi per l’impie -

Mensch oder Maschine? Wer dahintersteckt, sollte offengelegt werden.
Uomo o macchina? Indicate chiaramente chi si trova dietro lo schermo.

go dell’IA, ma anche i dati migliori non portano a nulla se sono difficili da reperire o registrati in maniera disordinata. Raccogliete regolarmente i dati degli ospiti, conservateli con cura e stabilite dei workflow: solo così, l’investimento in tool IA diventerà fruttuoso.

Iniziate a piccoli passi

Se decideste di implementare l’IA nell’intera azienda dall’oggi al domani, sovraccarichereste non solo voi stessi, ma anche i vostri collaboratori e gli ospiti. Riflettete nel dettaglio con un team di esperti in quale ambito l’IA può offrirvi il maggior vantaggio e cominciate a implementare un set di tool più adatti allo scopo.

Formate il vostro team

Si intende sia una formazione di base sia un aggiornamento costante per rimanere al passo coi tempi. I vostri dipendenti devono comprendere il vantaggio dell’IA per approcciarsi positivamente al cambiamento e trasmetterlo. Si consiglia inoltre lo scambio continuativo con aziende che si distinguono in Alto Adige e fuori.

Siate onesti

Dichiarate apertamente come e quando fate uso dei tool IA. I vostri ospiti valutano positivamente l’autenticità delle interazioni: per questo motivo, potrebbero reagire negativamente se scoprissero di aver comunicato con un’IA quando invece credevano di parlare con una persona.

La trasparenza contribuisce a far riconoscere agli ospiti l’utilizzo dell’IA e a costruire quindi un rapporto di fiducia.

Attenetevi al regolamento

La protezione dei dati è un tema sensibile. La buona notizia è che, all’interno dell’area

DACH, negli ultimi anni molti dubbi al riguardo sono stati fugati grazie al regolamento UE sulla privacy dei dati. Attenetevi a quanto stabilito dalla legge e comunicatelo agli ospiti sotto forma di linee guida formulate in modo chiaro.

Soprattutto, dialogate con gli ospiti, dategli ascolto, siate presenti: nessuna intelligenza artificiale può sostituire ciò che è fatto col cuore.

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Der „Digitale Zwilling“: Welchen Nutzen bringt er wirklich?

„Der Digitale Zwilling hilft uns, das Buchungserlebnis greifbarer zu machen, wodurch unsere Direktbuchungsrate gestärkt wird. Viele Gäste sind begeistert, vor allem, weil sie sich schon vorher wie vor Ort fühlen und herausfinden können, ob das Gartenhotel das Richtige für sie ist.

Besonders beliebt: Bei den verschiedenen Zimmerkategorien sehen sie bereits bei der Anfrage, wie das Zimmer genau eingeteilt ist und ob dies ihren Wünschen entspricht.“

Il “gemello digitale”: quali sono i suoi reali vantaggi?

“Il gemello digitale ci aiuta a rendere più tangibile l’esperienza di prenotazione, rafforzando il nostro tasso di prenotazioni dirette. Molti ospiti sono entusiasti, soprattutto perché si sentono già come sul posto e sanno se il Gartenhotel Moser fa per loro. In particolare, viene apprezzato che già in fase di richiesta è possibile vedere come sono suddivise le camere delle diverse categorie e capire quale corrisponde alle proprie esigenze.”

Gartenhotel Moser****S

Weil’s auf den richtigen Ton ankommt

Perché il giusto tono è importante

Eine Hotelbar. Im Hintergrund spielt Musik, Klavierklänge. Nicht zu laut, nicht zu leise, sondern genau richtig, um die entspannte Atmosphäre zu untermalen. In der Lobby daneben hängt ein OLED-Display, gestochen scharf, auf dem sich Infos über das Wetter mit Veranstaltungstipps und Videos über die Region abwechseln. Ein Gast kommt herein, macht es sich in einem der Sessel gemütlich. Gerade hat er seinen Wagen in der videoüberwachten Garage abgestellt. Er weiß nicht, dass hinter all diesen Audio- und Videoserviceleistungen ein Südtiroler Unternehmen namens Audiovisions steht.

Durch eine individuelle Beratung und ausgeklügelte Techniken sorgt das Expertenteam dafür, dass im Hotel die richtige Stimmung aufkommt. Neben Soundkonzepten und MultimediaErlebnissen bietet Audiovisions auch

die Möglichkeit, Licht, Musik, Heizung, Sicherheit, Beschallung, Sauna und vieles mehr miteinander zu vernetzen und zentral zu steuern. Das spart Zeit, sorgt für mehr Komfort, ist energiesparend und nachhaltig. Dabei geht es aber um mehr als nur Effizienzsteigerung: Das Unternehmen schafft es, die Erwartungen der Gäste durch ein ganzheitliches und maßgeschneidertes Erlebnis zu übertreffen und eine positive Arbeitsumgebung für das Personal zu schaffen. Für eine Auszeit für alle Sinne!

Siamo nel bar di un hotel. C’è della musica di pianoforte in sottofondo. Non troppo alta, non troppo bassa, bensì del volume giusto per esaltare l’atmosfera rilassante. Nella lobby accanto è appeso un display con tecnologia OLED che, in alternanza e in modo automatizzato, mostra immagini nitidissime delle previsioni meteo, gli eventi nei dintorni e alcuni filmati della regione. Entra un ospite e si accomoda su una delle poltrone. Ha appena parcheggiato la sua auto nel garage videosorvegliato. Non sa che tutte queste soluzioni audio, video e di automazione sono opera

dell’azienda altoatesina Audiovisions. Grazie a una consulenza individuale e a tecnologie sofisticate, un team di esperti progetta sistemi che si sposano perfettamente ai diversi ambienti. Oltre a installazioni audio e multimediali, Audiovisions permette anche di connettere e controllare da remoto e in maniera centralizzata luci, musica, riscaldamento, telecamere di sicurezza, sauna e molto altro. In questo modo si garantisce maggiore comfort e si risparmiano sia tempo di gestione che energie. Tuttavia, non si tratta solo di essere sostenibili ed efficienti, ma anche di soddisfare e, anzi, superare le aspettative dell’ospite offrendo un’esperienza piacevole, su misura e di qualità. Allo stesso modo è importante creare un contesto di lavoro positivo per il personale. Per un benessere che si sente… in tutti i sensi!

Audiovisions

Gampenstraße | Via delle Palade 95/O I – 39012 Meran | Merano T. +39 0473 490 444 info@audiovisions.it www.audiovisions.it

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Ruhe in ihrer klarsten Form

Dove la quiete prende forma

„Ein Projekt, das unsere Handschrift trägt und sich auch wirklich nach uns anfühlt“ – das wollten Evelyn und Roman Theiner erschaffen. Mit dem Auramonte hat das Paar in St. Valentin auf der Haide ein Statement gesetzt und ein Haus gebaut, das es so im Vinschgau noch nicht gegeben hat.

Il sogno di Evelyn e Roman Theiner era quello di realizzare “un progetto che portasse la nostra firma e ci rispecchiasse davvero”. Con l’Auramonte, la coppia ha fatto un vero e proprio statement a San Valentino alla Muta, dando vita a una struttura come non se n’erano mai viste in Val Venosta.

7 MIN. Martina Bocek Hannes Niederkofler

In St. Valentin auf der Haide, wo der Vinschgau sein wildes Gesicht zeigt und die schroffen Gipfel der Ortlergruppe in dichte Wälder und Almwiesen übergehen, steht das Auramonte: eine Kombination aus zwei Häusern, die unterschiedlicher nicht sein könnten. Während sich das „Aura“ unscheinbar und mit Erinnerungen aus einer anderen Zeit an die Landschaft schmiegt, zieht das „Monte“ sofort neugierige Blicke auf sich: dunkles Holz, markant, puristisch. Ein Kontrast zur Natur und dennoch eine stille Hommage an sie. Vor ca. zehn Jahren haben Evelyn und Roman Theiner das Bestandshaus übernommen. Damals stand dieses noch allein da – perfekt für das junge Paar, um der Leidenschaft für das Gastgebertum nachzugehen. Immer wieder wurden die Apartments liebevoll renoviert und Neues, Modernes eingebracht. Doch ein Gedanke begleitete die beiden seit jeher: eines Tages selbst zu bauen und die eigene Handschrift in einem großen Projekt umzusetzen. Gemeinsam mit Martin Pinggera und Linard Andri vom Architekturbüro Modunita Architects entstanden im Laufe der Zeit die ersten Ideen für den Neubau und die Erweiterung am Bestandshaus. Die Ideen, das Talent und der Mut der jungen Architekten begeisterten und so war es nur eine Frage der Zeit, bis der richtige Moment für die Umsetzung dieses Herzensprojektes kommen würde.

Im Dezember 2024 war es schließlich so weit und nach 15 Monaten Bauzeit öffnete das neue Haus Monte seine Türen für Gäste, die sich nach einer Auszeit inmitten der Natur und mit maximaler Unabhängigkeit sehnen. Als Inspiration für den Bau des neuen Hauses galt die Tradition des Vorarlberger Holzbaus, bekannt für seine

markanten Formen, hohe Funktionalität und nachhaltige natürliche Bauweise. Heimische Lärche und Fichte, in unterschiedlichen Strukturen verarbeitet, schaffen eine lebendige Fassade, die in der Sonne fast metallisch schimmert und dabei gleichzeitig erdig und edel wirkt. „Für uns ist Holz mehr als nur ein Baustoff“, erzählt Evelyn. „Es ist ein lebendiges Material, das Wärme ausstrahlt und sich mit der Landschaft verbindet.“ Mit seiner schwarzen Fassade hebt es sich auf den ersten Blick allemal von den bestehenden Häusern ab und ist gleichzeitig ein Beweis dafür, dass ein Wandel im Einklang mit der Natur möglich ist. Große Glasflächen, die sich zwischen deckenhohen und klassischen Fenstern abwechseln, öffnen den Blick auf die umliegenden Berge. So wird jeder Raum mit möglichst viel natürlichem Licht durchflutet, erhält zu jeder Tageszeit eine neue, spannende Wirkung und reduziert gleichzeitig den Stromverbrauch durch künstliches Licht. Im Inneren bleibt

das Design bewusst zurückhaltend, fast asketisch, und gerade deshalb besonders einladend.

Simple Nachhaltigkeit und maximaler Komfort

Betritt man das Monte, nimmt man zuallererst die Ruhe wahr. Hier lenkt nichts ab, nichts stört den Blick. Das Design im Inneren folgt dem Anspruch des minimalistischen Vorarlberger Holzbaus im Außen: klare Linien, liebevoll ausgewählte Materialien, eine Reduktion auf das Wesentliche. Helles Fichtenholz zieht sich durch alle Räume und verleiht dem Haus eine warme, natürliche Ausstrahlung, wie ein sonniger Tag auf der Alm. Die kühle Haptik der Betonwände schafft einen faszinierenden Kontrast, der an schroffe Bergwände erinnert und die Anmutung des hellen Holzes noch weicher empfinden lässt. Möbelstücke, die mit Schnürsamt überzogen sind, setzen feine Akzente: Stoffe, die sich angenehm anfühlen und dem Raum eine zurückhaltende

Nahtlos schmiegt sich der Pool auf der Dachterrasse an die Landschaft.
La piscina sul tetto si fonde armoniosamente col paesaggio circostante.

Eleganz schenken. Die Armaturen aus schimmerndem Kupfer bringen gemütliche Nuancen ein und geben dem kühlen Beton eine sanfte Tiefe. Kupfer steht hier zudem sowohl für Wertigkeit als auch für eine besondere Energie, die den Raum erfüllt.

Die Wohnräume der Apartments öffnen sich weit nach draußen, während große Fensterfronten die Natur in die Räume einladen. Alles ist an seinem Platz –ein ausgewogenes Zusammenspiel von Holz, Beton und Stoff, Minimalismus und Wärme. „Uns war es ein besonderes Anliegen, dass die Gäste nicht mit Details überladen werden, sondern einen Ort finden, an dem sie vor allem Raum zum Atmen und Wohlfühlen haben“, erzählt Roman. „Unsere Gäste kommen meist aus einem sehr hektischen und überladenen Alltag und sehnen sich nach Minimalismus: Sie wollen es so unkompliziert wie möglich haben.“ Und genau so fühlt es sich an: Es gibt kein Zuviel, keine überflüssigen Utensilien, keine Dekoration, die sich in den Vordergrund drängt. Stattdessen findet man alles, was man braucht, einen hohen Service – aber nichts, was vom Wesentlichen ablenkt.

Wasser gehört auf das Dach

Der Blick aus dem neuen Haus Monte reicht über die Weite des Vinschgaus und die Gipfel in der Ferne. Begibt man sich in den obersten Stock, gelangt man in den Wellnessbereich für Gäste ab 16 Jahren. Ein Ort, der das Wasser direkt auf das Dach holt. Auch hier haben Evelyn und Roman bewusst mit Konventionen gebrochen: „Wasser gehört heutzutage nicht mehr in den Keller, sondern nach oben. Dorthin, wo das natürliche Licht strahlt und der Himmel zum Greifen nah scheint.“ Und so schwebt der Pool wie

ein Wasserbecken im Himmel, sodass die Gäste das Gefühl haben, der Vinschgauer Bergwelt entgegenzuschwimmen.

Neben dem Pool befinden sich drei Saunen, schöne große Ruheräume und eine kleine, feine Trustbar. Auch hier bleibt man dem Prinzip der Reduktion treu: wenige, natürliche und heimische Materialien, viel Licht, klare Linien. Ein Raum, der inspiriert und zugleich beruhigt und eine freie Sicht auf die unberührte Natur des Vinschgaus bietet. Schwitzen, eintauchen, loslassen. Ein Wellnessbereich, der Entspannung verspricht, und eine neue Perspektive für ein Urlaubserlebnis im Auramonte-Stil bietet.

Das nachhaltige Konzept, das sich wie ein roter Faden von der Fassade bis in jeden Winkel des Raumes zieht, findet sich auch in der Gestaltung der Außenbereiche wieder. Auf dem Grundstück des Auramonte, das von Almwiesen umgeben ist, wurden mit heimischen Kräutern natürliche Barrieren geschaffen: keine künstlichen, übertrieben gepflegte Meisterwerke, sondern eine natürliche Ansammlung von dem, was ist: Löwenzahn, Haselnuss, Hagebutte, Wildkräuter.

Der Luxus der Unabhängigkeit Evelyn und Roman hatten von Beginn an das Ziel, den Gästen die Möglichkeit zu geben, ihren Urlaub frei und unabhängig zu gestalten, ohne Vorgaben, ohne Überfluss. „Wir wollten, dass sich die Menschen hier wie in einem Zuhause fühlen“, sagt Evelyn. „Nicht wie in einem Hotel, sondern wie in einem eigenen kleinen Rückzugsort.“ Und diese Haltung der Freiheit und Bodenständigkeit spiegelt sich im Urlaubsalltag, den die Gäste suchen: Morgens war-

tet ein Frühstückskorb direkt vor der Tür. Liebevoll zusammengestellt mit regionalen Frühstücksklassikern, kann der Gast diese im eigenen Appartement genießen, ganz ohne Hektik oder Dresscode. Was übrig bleibt, wird einfach auf die nächste Wanderung oder Mountainbiketour mitgenommen. Ein Gemeinschaftsraum wurde eingerichtet, der Platz für gesellige Runden bietet, um die Gäste miteinander in Kontakt zu bringen und so neue Urlaubsbekanntschaften und -erinnerungen entstehen zu lassen.

Obwohl die beiden Häuser Aura und Monte einen Kontrast zueinander darstellen, gibt es dennoch etwas, was sie miteinander verbindet: ein unterirdischer Tunnel. Ein Detail, das den Gästen des Aura ermöglicht, sich ganz selbstverständlich zwischen den

Polyfaser plante und realisierte den Skypool samt Technik. Trotz herausfordernder Platzverhältnisse entstand ein ästhetisch integrierter Infinitypool, gefertigt in nachhaltiger Handarbeit.

Polyfaser ha progettato e realizzato la sky pool, completa di impiantistica. Nonostante la complessità logistica, il risultato è una piscina a sfioro esteticamente integrata, lavorata a mano in modo sostenibile.

Daniel Kogler

beiden Häusern zu bewegen und das Rooftop Spa im Monte in vollen Zügen zu genießen.

Und genau dieses Zusammenspiel macht das Auramonte zu etwas Besonderem und zu einem Ort, der Brücken baut zwischen Alt und Neu, zwischen Tradition und Zukunft. Ein Haus, das zeigt, dass Nachhaltigkeit nicht nur ein Wort ist, sondern gelebte Architektur. Und so bleibt das Auramonte im Gedächtnis. Als Rückzugsort, als Statement, als Einladung, den Urlaub in Südtirol auf eine neue Art zu erleben.

A San Valentino alla Muta, dove la Val Venosta mostra il suo lato più selvaggio e le imponenti cime del gruppo

Ortles-Cevedale si stagliano sopra gli alpeggi e i fitti boschi, sorge l’Auramonte. Una combinazione di due edifici che non potrebbero essere più diversi. Mentre Aura, discreto e con sfumature nostalgiche, si fonde con il paesaggio, Monte attira subito lo sguardo con il suo legno scuro, le linee nette e lo stile minimalista.

Proprio in questo apparente contrasto con la natura si cela un omaggio silenzioso alla stessa. Circa dieci anni fa, Evelyn e Roman Theiner rilevarono l’edificio originario, che al tempo era ancora una struttura isolata – senza dubbio, il punto di partenza ideale per una giovane coppia animata da una profonda passione per l’ospitalità. Gli appartamenti furono ristrutturati con cura e arricchiti di elementi moderni. Tuttavia, già da tempo maturava in loro un desiderio: costruire qualcosa di proprio e lasciare il segno con un progetto ambizioso. Insieme a Martin Pinggera e Linard Andri dello studio Modunita Architects, nacquero le pri-

me idee per l’ampliamento dell’edificio originale e la nuova costruzione. Il talento, il coraggio e l’approccio creativo dei giovani architetti conquistarono la coppia. Da lì, fu solo questione di tempo prima che si presentasse il momento giusto per realizzare l’idea che più stava loro a cuore.

Nel dicembre 2024, il momento tanto atteso arrivò: dopo 15 mesi di lavori, Monte iniziò ad accogliere tutti gli ospiti in cerca di una pausa rigenerante nell’abbraccio della natura, con il massimo della libertà. A ispirare il progetto architettonico furono le costruzioni in legno della regione austriaca del Vorarlberg, celebri per le forme nette, l’alta funzionalità e la sostenibilità. Larice e abete rosso locali, lavorati con diverse finiture, danno vita a una facciata vibrante che al sole richiama i riflessi del metallo, pur conservando un’anima nobile e profondamente legata alla terra. “Per noi il legno è più di un semplice materiale da costruzione”, spiega Evelyn. “È un elemento vivo, che diffonde tepore e mantiene intatto il suo legame col paesaggio.” Con i suoi esterni neri, la nuova struttura spicca chiaramente tra le abitazioni circostanti, dimostrando al contempo che natura e progresso possono convivere in armonia. Ampie superfici di vetro, alternate a finestre classiche e aperture a tutta altezza, incorniciano la vista sui monti circostanti. Tutti gli ambienti sono dunque pervasi da luce naturale in ogni momento del giorno, il che permette di godere di emozionanti effetti visivi, diversi a seconda dell’ora, e di ridurre al minimo l’utilizzo dell’illuminazione artificiale. Un design volutamente essenziale, quasi ascetico, caratterizza gli interni e li rende perciò particolarmente accoglienti.

Semplicità ecosostenibile, comfort assoluto

Appena si accede a Monte, la prima cosa che si nota è la quiete. Qui nulla disturba, nulla distrae lo sguardo: il design degli interni riprende con coerenza l’estetica esterna, ispirata al minimalismo dei fienili del Vorarlberg. Linee nette, materiali scelti consapevolmente, una ricerca costante dell’essenziale. Il legno di abete attraversa ogni stanza e conferisce ai locali un calore naturale e accogliente, come una giornata di sole in montagna. La superficie fredda del cemento crea un contrasto affascinante che richiama le pareti rocciose e rende il legno chiaro ancora più delicato al tatto e alla vista. Il rivestimento in velluto dei mobili aggiunge un tocco di raffinatezza: si tratta infatti di tessuti piacevoli al tatto, che donano all’ambiente un’eleganza misurata. Le finiture in rame scintillante introducono toni avvolgenti, ammorbidendo la freddezza del cemento grazie a una profondità delicata. Tale metallo evoca un senso di pregio e diffonde nell’ambiente una particolare energia.

Gli spazi abitativi degli appartamenti si proiettano verso l’esterno, mentre grandi vetrate invitano la natura a entrare. Tutto è al proprio posto, e un armonico equilibrio vige tra legno, cemento e tessuti, tra calore e minimalismo. “Per noi era fondamentale che gli ospiti non venissero sopraffatti dai dettagli, ma trovassero un luogo dove respirare e sentirsi a proprio agio”, racconta Roman. “Le persone arrivano spesso cariche di stress, reduci da ritmi quotidiani frenetici. Ciò che ricercano è la semplicità, e desiderano che tutto sia essenziale e privo di complicazioni.”

Proprio questa, in effetti, è la sensazione che si prova entrando: niente di

superfluo, nessun oggetto fuori posto, nessuna decorazione che cerca di imporsi. Solo ciò che serve davvero, accompagnato da un servizio di alto livello, che tuttavia non distoglie dall’essenziale.

Dove l’acqua tocca il cielo

La vista da Monte, il nuovo edificio, abbraccia l’ampia Val Venosta e le cime all’orizzonte. Salendo all’ultimo piano, si accede all’area wellness riservata agli ospiti dai 16 anni in su: uno spazio in cui l’acqua arriva direttamente sul tetto. Anche qui, Evelyn e Roman hanno scelto consapevolmente di rompere con le convenzioni: “Oggi questo elemento vitale è tutt’altro che relegato ai piani bassi. Lo si trova là, dove la luce naturale risplende e il cielo sembra così vicino da poterlo toccare”. E così, la piscina sembra sospesa in aria, come uno specchio d’acqua tra le nuvole, regalando agli ospiti la sensazione di nuotare verso le Alpi della Val Venosta.

Accanto alla piscina si trovano tre saune, luminose e ampie aree relax, oltre a un piccolo ma curato trust bar. Anche qui si resta fedeli al principio della riduzione: pochi materiali locali, tanta luce, linee marcate. Un luogo che ispira e al tempo

stesso rasserena, offrendo uno sguardo illimitato sull’incontaminata natura venostana. Depurarsi, immergersi, lasciarsi andare. Una zona wellness che garantisce il relax e propone un nuovo modo di vivere la vacanza, in stile Auramonte.

Il concetto di sostenibilità, che attraversa come un filo rosso la facciata e ogni angolo degli spazi interni, si ritrova anche nel design delle zone esterne. Nei giardini dell’Auramonte, che sono circondati da pascoli alpini, sono state create barriere naturali con piante autoctone: non si tratta di un’opera artificiale e sofisticata, ma di una composizione spontanea di ciò che cresce in loco, come denti di leone, noccioli, rose canine, erbe selvatiche.

Il lusso dell’indipendenza

Fin dall’inizio, Evelyn e Roman avevano l’obiettivo di permettere ai clienti di organizzare la vacanza a modo proprio, senza regole rigide né inutili eccessi. “Volevamo che gli ospiti si sentissero davvero a casa”, racconta Evelyn. “Non in un hotel, ma in un piccolo luogo di ritiro.” Questa ricerca di libertà e semplicità si riflette in ogni dettaglio della vita quotidiana che le

persone trovano in vacanza: al mattino, un cestino con la colazione le attende davanti alla porta, con prodotti altoatesini accuratamente selezionati. Si può gustare il primo pasto nel proprio appartamento, senza fretta né formalità. E ciò che avanza diventa il compagno perfetto per la prossima escursione o pedalata. Per chi desidera invece momenti di condivisione, c’è uno spazio comune pensato per incontri spontanei e serate conviviali tra gli ospiti, dove nascono nuove amicizie e ricordi indelebili.

Nonostante gli edifici di Aura e Monte siano agli antipodi, un tunnel sotterraneo li unisce; grazie a esso, gli ospiti di Aura possono muoversi liberamente tra le due strutture e accedere alla spa sul tetto di Monte. Proprio questa sinergia rende l’Auramonte un posto speciale, che mette in dialogo antico e moderno, tradizione e futuro. Qui, la sostenibilità diventa un principio concreto che si traduce in scelta progettuale. Così, l’Auramonte rimane impresso nella memoria: come luogo di ritiro, come statement, e come invito a vivere l’Alto Adige con una nuova prospettiva.

Natürliche Materialien und klare Linien zeichnen das Auramonte aus.
L’Auramonte si distingue per materiali naturali e linee essenziali.

Per

Hubert Siller

Hubert J. Siller ist Fachhochschulprofessor und langjähriger Leiter des MCI Tourismus am Management Center Innsbruck (MCI). Seine aktuellen Forschungs- und Beratungsschwerpunkte sind Leadership, Tourismus- und Destinationsentwicklung sowie internationale Wintersportmärkte. Er begleitet Persönlichkeiten, Unternehmen und Institutionen aus der Tourismus- und Freizeitwirtschaft in strategischen Fragestellungen.

Hubert J. Siller è professore universitario e da anni a capo del dipartimento di Economia del turismo presso il Management Center Innsbruck (MCI). I suoi ambiti di specializzazione e ricerca sono leadership, sviluppo della destinazione turistica e mercati internazionali degli sport invernali. Affianca aziende, istituzioni così come persone attive nel settore del turismo e del tempo libero nelle decisioni strategiche.

Was fasziniert Sie am Thema Tourismus? Cosa La appassiona del turismo?

Das Thema Tourismus hat unglaublich viele spannende Facetten. Für mich sind besonders Begegnungen und soziale Interaktionen oft sehr faszinierend, da sie Verständnis, Toleranz und den interkulturellen Dialog fördern. Ha davvero tantissime sfaccettature interessanti. Personalmente, mi affascinano in particolare gli incontri e le interazioni sociali, perché promuovono la comprensione, la tolleranza e il dialogo interculturale.

Seit 25 Jahren leiten Sie das MCI Tourismus. Was hat sich in dieser Zeit verändert?

È a capo del dipartimento per il turismo all’MCI da ormai venticinque anni.

Che cosa è cambiato in un quarto di secolo?

Eine große strukturelle Veränderung am MCI Tourismus war sicherlich die Umstellung vom klassischen Diplomstudium auf das international gängige Bachelor-Master-System. Im Tourismus sind Themen rund um die Nachhaltigkeit viel stärker in den Fokus gerückt. Un importante cambiamento strutturale è stato sicuramente il passaggio dal classico ciclo di studi con diploma al sistema internazionale di laurea con bachelor e master. Inoltre, nel turismo stesso, i temi legati alla sostenibilità sono diventati sempre più centrali.

Woran forschen Sie gerade?

A quali ambiti di ricerca si sta dedicando attualmente?

Ich beschäftige mich gerade sehr viel mit Destinationsentwicklung in Verbindung mit Leadership. Destinationen brauchen ein klares Leadership, um erfolgreich zu sein. Das funktioniert mit Führungsnetzwerken. Ohne sogenannte „grüne Linien“ zwischen den einzelnen Akteuren in einer Destination wird das nicht gelingen. Al momento mi sto concentrando soprattutto sullo sviluppo della destinazione turistica in relazione alla leadership. Per avere successo, una destinazione ha bisogno di una leadership forte e chiara. Ciò avviene necessariamente attraverso una rete di coordinatori capace di unire i vari attori coinvolti.

3 MIN. Katharina Weiss MCI, Markos Mant
Destinationen brauchen ein klares Leadership, um erfolgreich zu sein.
avere successo, una destinazione ha bisogno di una leadership forte e chiara.

Was sind die größten

Herausforderungen, denen sich der Alpentourismus in den kommenden Jahren stellen muss?

Quali sono le maggiori sfide dei prossimi anni per il turismo alpino?

Nachfolge und Generationswechsel in Familienbetrieben, das Arbeiten im Tourismus, die Auswirkungen des Klimawandels, eine positive Wahrnehmung des Tourismus in der eigenen Bevölkerung oder die Wettbewerbsfähigkeit gegenüber anderen Urlaubsformen. Die Liste ist lang. La successione e il passaggio generazionale nelle realtà a conduzione familiare, il lavoro nel settore turistico, gli effetti del cambiamento climatico, una percezione positiva del turismo tra gli abitanti del posto, la competitività rispetto ad altre forme di vacanza… la lista è lunga.

Was hoffen Sie, dass Ihre Studierenden nicht nur lernen, sondern fürs Leben mitnehmen?

Cosa si augura che i Suoi studenti non solo apprendano, ma facciano proprio per tutta la vita?

Eine strategische Denkhaltung, die erst einmal das große Bild sieht und dennoch ein Gespür für die Wichtigkeit von Details hat. Un mindset strategico che colga anzitutto il quadro generale, senza tuttavia perdere di vista i dettagli.

Welche Frage wurde Ihnen schon viel zu oft gestellt?

Quale domanda Le è già stata posta fin troppo spesso?

Wie lange können wir wegen des Klimawandels noch Ski fahren? Per quanto potremo ancora sciare, visto il riscaldamento globale?

Gibt es einen Moment, an dem Sie dachten:

„Jetzt habe ich wirklich etwas verändert.“?

C’è stato un momento in cui ha pensato: “Ora sono davvero riuscito a cambiare qualcosa”?

Ja, es gab glücklicherweise einige solcher Momente, wo ich Prozesse einleiten konnte, die zu einer großen Veränderung führten, beispielsweise in der Tourismusentwicklung von Destinationen, der Ausarbeitung von neuen Studienformaten am MCI, aber auch in der Mitgestaltung eines regionalen Fußballvereins in meiner Heimat. Sì, e per fortuna è capitato più di una volta che riuscissi a innescare processi che hanno poi portato a grandi cambiamenti – ad esempio nello sviluppo di alcune destinazioni turistiche e nella strutturazione di un nuovo formato di studi all’MCI, ma anche nel contributo attivo alla formazione di una squadra di calcio della mia regione.

Wie und wo machen Sie selbst am liebsten Urlaub? Che tipo di vacanza predilige e dove?

Ich liebe unsere alpine Bergnatur, aber auch das Meer. Neben meiner Heimat ist Hawaii einer meiner Sehnsuchtsorte, den ich schon öfter bereisen konnte. Amo le nostre montagne e la natura alpina, ma anche il mare. Oltre alla mia terra, le Hawaii sono tra i miei luoghi del cuore, e ci sono stato già diverse volte.

Wenn Sie sich nicht für den Tourismus entschieden hätten, dann … Se non avesse intrapreso una carriera nel turismo…

… wäre ich Sportreporter geworden. Das war immer mein Kindheitstraum. …sarei diventato giornalista sportivo; era il mio sogno da bambino.

Gesunde Raumluft für Ihre Gäste

und Mitarbeitenden

Aria più sana per ospiti e staff

Wohlbefinden im Urlaub beginnt nicht mit einer Aromaölmassage und auch nicht beim sechsgängigen Gourmetdinner. Wohlbefinden beginnt mit gesunder Raumluft. Stoßlüften allein reicht oft nicht aus, führt zu lästigem Luftzug und lässt schadstoffbelastete Luft ins Haus. Die Anwendung von HEPA- oder UV-C-Luftreinigern wiederum ist aufwendig und kostspielig. Doch es gibt eine Lösung: Dank eines innovativen und weltweit einzigartigen Luftreinigungssystems können Hoteliers nun auf einfache Weise für eine signifikant bessere Luftqualität in ihren Räumlichkeiten sorgen und die Gesundheit von Gästen und Hotelteam unterstützen.

Saubere und gesunde Luft in Innenräumen

Air2Life ist eine Luftreinigungstechnologie in Form einer transparenten Beschichtung, die überwiegend auf Fensterscheiben in Innenräumen einmalig aufgebracht wird. Durch den Prozess der Photokatalyse werden Fremdpartikel wie Feinstaub, Ultrafeinstaub, Viren, Bakterien, VOCGase, Schimmelsporen, Allergene und Gerüche aus der Innenraumluft entfernt und unschädlich gemacht. Die Technologie funktioniert dabei in allen Lichtfrequenzbereichen, ob bei Tageslicht oder künstlicher Beleuchtung (zum Beispiel LED-Lampen).

Allergiesymptomen entgegenwirken

Besonders in ländlichen Gebieten haben Pollen im Frühjahr Hochsaison, doch auch Gräser und verschiedenste Partikel können Allergien verursachen und mitunter dazu führen, dass sich Allergiker nach anderen Urlaubsorten umsehen. Durch den Einsatz von Air2Life können Sie dem entgegenwirken: Das System sorgt

für schadstofffreie Luft, wodurch allergische Reaktionen minimiert werden und ein komfortabler Aufenthalt inklusive erholsamem Schlaf ermöglicht wird. Und nicht nur das: Wenn Sie Air2Life in Ihren Räumlichkeiten anbringen lassen, können Sie mit dem international renommierten ECARF-Allergikersiegel für Ihre allergikerfreundlichen Zimmer werben. Das Europäische Allergieforschungsinstitut (www.ecarf.org) bestätigte im Rahmen einer wissenschaftlichen Studie mit der Charité Berlin die Wirksamkeit der Technologie: Bereits nach einer Stunde wurde bei den Untersuchungen eine signifikante Reduzierung von gesundheitlichen Beeinträchtigungen von Augen, Nase und Bronchien nachgewiesen und dies zum ersten Mal mit einer Luftreinigungs-Technologie.

Chlor- und Essensgeruch ade Auch Gäste, die besonders sensibel auf Gerüche reagieren, profitieren von der innovativen Lösung. Vor allem in Räumen mit hoher Geruchsbe-

Quellenhof Resorts
Beschichtung der Quellenhof See Lodge durch Air2Life
Il rivestimento Air2Life viene applicato al Quellenhof See Lodge

lastung ist Air2Life empfehlenswert: Muffige Luft im Skidepot gehört der Vergangenheit an, der Chlorgeruch im Hallenbad beißt nicht länger in der Nase und die Reinigungskräfte müssen sich nicht mehr vor üblem Geruch in den Zimmern fürchten. Vor allem in letzteren Räumlichkeiten sind keine chemischen Raumsprays oder parfümierte Produkte mehr notwendig. Auch in der Küche, in der sich Gerüche verschiedenster Lebensmittel und Speisen an Kleidern und Utensilien festsetzen und die Aufenthaltsqualität für das Küchenteam reduzieren, schafft die Air2Life-Technologie Abhilfe.

Für die Gesundheit aller Spätestens seit Corona wissen wir, wie schnell Krankheitserreger über die Luft übertragen werden. Eine hohe Anzahl an Infektionen ist das Letzte, was ein Hotelbetrieb braucht – besonders in Zeiten von Social Media, wo sich Nachrichten rasant verbreiten. Sind dann auch noch mehrere Mitarbeitende gleichzeitig im Krankenstand, stellt dies den alltäglichen Betrieb vor riesige Herausforderungen. Mit Air2Life werden Krankheitserreger wie Viren und Bakterien kontinuierlich aus der Luft entfernt, wodurch das Infektionsrisiko deutlich sinkt.

Nebenbei unterstützen Sie dadurch die langfristige Gesundheit Ihres Teams (und Ihrer Gäste): Die Wissenschaft hat schon vor langer Zeit bestätigt, dass Luftschadstoffe zu schweren Erkrankungen wie Herzerkrankungen, Schlaganfällen, Demenz, Lungenleiden, Asthma oder ähnlichem führen.

30 Jahre Garantie

Neben gesundheitlichen und Wettbewerbs-Vorteilen – Sie dürfen Ihre Gäste ruhig über die ausgezeichnete Luftqualität in Ihrem Hotel informieren – punktet Air2Life mit weiteren Merkmalen. Die Beschichtung wird einmalig auf Fensterscheiben aufgetragen und ist nach der Aushärtung innerhalb von 24 Stunden aktiv. Es bedarf weder an zusätzlichem Strom noch an Wartung oder Serviceleistungen wie einem Filterwechsel –Air2Life wird alleine durch das vorhandene Licht aktiviert. Auch einen Ein- und Ausschalter, der vom Personal betätigt werden muss, gibt es nicht. Einmal angebracht, arbeitet die Technologie autonom – und das für sehr lange Zeit: Da der Katalysator sich nicht verbraucht, ist eine Produktgarantie von 30 Jahren gegeben. Als Hotelier sparen Sie somit langfristig Kosten ein. Und sollten nicht genügend Fensterscheiben vorhanden sein, um die Luftqualität des gesamten Raumes zu gewährleisten, kann das System zusätzlich an Spiegeln, den Wänden oder der Decke aufgebracht werden. Air2Life ist somit ein unsichtbarer Helfer, der die Luft von selbst reinigt, Ihre Gäste und Ihr Team aufatmen lässt und neue Klientel anzieht.

Quellenhof Resorts

In vacanza, il benessere non comincia con un massaggio agli oli aromatici e nemmeno con una cena gourmet da sei portate: inizia dalla qualità dell’aria. Il più delle volte la sola ventilazione, per quanto intensa, non basta, senza contare le fastidiose correnti d’aria che provoca; inoltre, in questo modo dell’aria contaminata rimane comunque all’interno.

Di contro, l’utilizzo di purificatori

HEPA o UV-C risulta spesso complicato e dispendioso. Ma una soluzione c’è: grazie a un sistema di purificazione innovativo e unico al mondo, ora gli albergatori possono facilmente garantire una qualità dell’aria significativamente migliore nelle loro strutture e contribuire così alla salute degli ospiti e del personale.

Aria salubre e pulita per i vostri interni

Air2Life è una tecnologia di purificazione dell’aria in forma di rivestimento trasparente. Basta applicarla una volta, per lo più sulle finestre degli ambienti interni, ed essa sarà attiva con tutte le gamme di frequenza luminosa, dalla luce diurna all’illuminazione artificiale (tipo il LED). Particelle estranee come polveri sottili e ultrasottili, virus, batteri, gas COV, spore di muffa, allergeni e odori vengono infatti rimossi e resi inoffensivi sfruttando il processo di fotocatalisi.

Contrastare i sintomi dell’allergia

Soprattutto nelle zone rurali, i pollini raggiungono il loro picco in primavera; ma anche piante come le graminacee e altre molecole possono causare problematiche gravi e far sì che i soggetti allergici si guardino intorno alla ricerca di un luogo più

adatto per le loro vacanze. Air2Life vi aiuta a contrastare questa eventualità: il sistema è in grado di privare l’aria delle sostanze dannose, minimizzando così le reazioni allergiche e assicurando un soggiorno piacevole, nonché un’elevata qualità del sonno. Ma non solo: grazie al marchio di qualità ECARF, riconosciuto a livello internazionale, avrete un argomento in più per promuovere le vostre camere anallergiche. La fondazione europea per la ricerca sulle allergie (www.ecarf.org) ha infatti confermato l’efficacia di questa tecnologia nell’ambito di uno studio condotto con l’Ospedale universitario della Charité di Berlino: dopo soltanto un’ora, si è osservata una riduzione significativa delle sintomatologie legate a occhi, naso e bronchi, e questo unicamente grazie a Air2Life.

Addio ai cattivi odori

Persino gli ospiti dai nasi più sensibili rimarranno soddisfatti. Questa soluzione è particolarmente consigliata

per i luoghi colpiti da inquinamento olfattivo: l’odore di chiuso tipico del deposito sci sarà solo un ricordo del passato, il cloro della piscina non brucerà più nelle narici e gli addetti alle pulizie non dovranno più temere le camere maleodoranti. Soprattutto, non saranno più necessari spray chimici per ambienti o altri prodotti profumanti. Anche in cucina, dove l’odore delle pietanze più disparate penetra spesso utensili e indumenti riducendo con ciò la qualità dell’ambiente lavorativo, la tecnologia Air2Life è vostra alleata.

Per la salute di tutti

Quantomeno dai tempi del Corona abbiamo imparato che gli agenti patogeni possono trasmettersi in fretta attraverso l’aria. Un numero elevato di infezioni è l’ultima cosa di cui un hotel ha bisogno; soprattutto nell’era dei social, in cui le notizie viaggiano più veloci che mai. Se poi accade che più collaboratori si ammalino nello stesso periodo,

Quellenhof Resorts

l’hotel potrebbe ritrovarsi di fronte a difficoltà non indifferenti. Con Air2Life, virus e batteri vengono regolarmente eliminati dall’aria, minimizzando di conseguenza il rischio di infezione. Questa tecnologia, inoltre, assicura la salute del vostro team (e dei vostri ospiti) a lungo termine: è stato scientificamente dimostrato che gli inquinanti atmosferici provocano gravi disturbi, come malattie cardiovascolari, ictus, demenza, patologie polmonari e asma.

Trent’anni di garanzia

Oltre ai vantaggi sanitari e competitivi – potrete infatti informare i vostri ospiti dell’eccellente qualità dell’aria in struttura – Air2Life si distingue anche per altre caratteristiche. Il rivestimento viene applicato una volta sola sui vetri delle finestre ed è attivo entro 24 ore dall’indurimento. Non richiede né l’uso di corrente né manutenzione o assistenza, come avviene per il cambio dei filtri, poiché Air2Life funziona unicamente grazie alla luce già disponibile nell’ambiente. Non occorre neanche che il personale utilizzi un interruttore. Una volta installata, la tecnologia opera in autonomia per moltissimo tempo: dato che il catalizzatore non si consuma, il prodotto vanta una garanzia di trent’anni – un risparmio non indifferente sul lungo periodo. E se la superficie delle finestre non dovesse bastare per assicurare la qualità dell’aria in tutti gli ambienti, il sistema può essere implementato sugli specchi, sulle pareti o sul soffitto. In conclusione, Air2Life è una soluzione discreta ma efficiente per purificare l’aria, valorizzando la salute dello staff e degli ospiti e attirando al tempo stesso nuovi clienti.

„Im Rahmen einer Allergiker-Studie vom Mai bis Juni 2025 haben wir die Wirksamkeit der Air2Life Luftreinigungs-Technologie bei Pollen-Allergikern getestet und mit dem weltweit führenden ECARF Allergie-Siegel zertifiziert. Die Ergebnisse waren außergewöhnlich, bereits nach einer Stunde wurden signifikante Erleichterungen der gesundheitlichen Beeinträchtigungen bei den Probanden festgestellt.“

Prof. Dr. med. Karl­ Christian Bergmann, Direktor AllergieZentrum der Charité und Studienarzt der Europäische Stiftung für Allergieforschung (ECARF)

“Nell’ambito di uno studio sulle allergie condotto tra maggio e giugno 2025 abbiamo testato l’efficacia della tecnologia Air2Life su soggetti sensibili ai pollini e l’abbiamo certificata con il sigillo di qualità ECARF, riconosciuto a livello internazionale. I risultati sono stati sorprendenti: già dopo un’ora si è potuto notare nei partecipanti un alleviamento significativo dei sintomi.”

Prof. dott. Karl­ Christian Bergmann, direttore del centro per le allergie del Charité nonché medico responsabile degli studi della Fondazione europea per la ricerca sulle allergie (ECARF)

AIR2LIFE International GmbH

Weidlingbachgasse 1

A – 3400 Weidling T. +43 664 183 0456 austria@air2.life www.air2.life

Ecarf

Hospitality im Wandel: Cooperation is Key

Il potere della collaborazione: come ridefinisce l’ospitalità

Laut dem World Travel & Tourism Council trägt die Hospitality-Branche rund 10 % zum weltweiten BIP bei, gleichzeitig ist sie für etwa 8 % der globalen Treibhausgasemissionen verantwortlich (World Economic Forum). Außerdem ist sie eine der arbeitsintensivsten Sektoren, mit einem prognostizierten Wachstum von 196 Millionen neuen Arbeitsplätzen. Vor diesem Hintergrund stellt sich die Frage: Wie kann ein Sektor, der so zentral für Wirtschaft, Umwelt und Gesellschaft ist, resilienter, nachhaltiger und attraktiver werden? Antworten darauf lassen sich längst nicht mehr innerhalb einzelner Disziplinen finden. Was es braucht, sind neue Formen des Dialogs und der Zusammenarbeit. Diese Idee zog sich als roter Faden

durch den Beam – Hospitality Gamechanger Summit 2025 in Bozen.

Das zweitägige Format versammelte über 250 internationale Fach- und Führungskräfte aus unterschiedlichen Bereichen der Hospitality: von regionaler Landwirtschaft über Community-basierten Tourismus bis hin zur urbanen Gastronomie. Der gemeinsame Nenner war der Versuch, Komplexität auszuhalten und gemeinsam an Lösungen zu arbeiten. Nicht mit fertigen Antworten – sondern mit den richtigen Fragen.

So plädierte etwa die französische Unternehmerin und regenerative Wirtschaftsdenkerin Diane Binder für ein radikales Umdenken: Anstelle linearer Wachstumsideen brauche es resiliente, lernfähige Systeme, die Diversität zulassen und Verantwortung teilen. Auch die italienische Tourismusforscherin Roberta Garibaldi unterstrich diesen Paradigmenwechsel: Kulinarische Identität sei neben einem Vermarktungsinstrument auch ein Hebel für regionale Entwicklung und soziale Kohäsion – vorausgesetzt, sie werde ernst genommen und nicht zur folkloristischen Erzählung

degradiert. Aus Diskussionen wurden Abende im Zeichen des klassischen Networkings, aber auch von bewusst kuratierten Begegnungen. Den Abschluss bildeten Beiträge, die Praxis und Haltung miteinander verbanden. Etwa von Drei-Sterne-Koch Norbert Niederkofler, der mit seiner Philosophie „Cook the Mountain“ eindrucksvoll zeigte, wie regionale Küche als Widerstand gegen globale Lieferketten verstanden werden kann – als Ausdruck einer Haltung, die Herkunft, Saisonalität und Verantwortung neu denkt.

Was bleibt, ist neben dem Eindruck eines perfekten Events auch das Bewusstsein, dass sich die Branche im Umbruch befindet – und dass jene, die heute den Mut haben, neue Räume des Denkens, Zweifelns und Gestaltens zu eröffnen, die Narrative von morgen prägen werden. Beam ist in diesem Kontext weniger ein Event als ein Experimentierraum. Und vielleicht genau deshalb ein Fingerzeig darauf, wie Veränderung gelingen kann: nicht als Einzelimpuls, sondern im Dialog.

Armin Huber

Secondo i dati del World Travel & Tourism Council, oggi l’ospitalità rappresenta il 10% del PIL mondiale e, stando al World Economic Forum, genera l’8% delle emissioni complessive di gas serra. Con una previsione di 196 milioni di nuovi posti di lavoro nel settore turistico nei prossimi anni, diventa quindi prioritario chiedersi come rendere questo ambito sempre più sostenibile e attrattivo per le generazioni di oggi e di domani. Trovare una risposta, tuttavia, non spetta più ai singoli attori: ci vogliono collaborazioni strategiche e dialogo. Questa è stata l’idea dietro all’edizione 2025 di Beam – Hospitality Gamechanger Summit, tenutasi a Bolzano lo scorso maggio. L’evento, di due giornate, ha visto la partecipazione di oltre 250 operato-

ri internazionali di tutti gli ambiti del settore, dall’agricoltura regionale al turismo di comunità fino alla urban gastronomy. L’obiettivo comune: fronteggiare la complessità della sfida e lavorare insieme a delle soluzioni innovative, non tanto per fornire risposte immediate quanto per iniziare a porsi le giuste domande.

L’esperta di sviluppo rigenerativo

Diane Binder, ad esempio, ha invitato a ripensare radicalmente il concetto stesso di sistema turistico: anziché progetti di crescita lineare, occorrono visioni per renderlo più resiliente, ricettivo, inclusivo e capace di ripartire le responsabilità. Anche Roberta Garibaldi, professoressa ed esperta internazionale di turismo, ha sottolineato questo cambiamen-

to di paradigma, evidenziando come la cultura enogastronomica possa rappresentare, oltre a uno strumento di marketing, una chiave per lo sviluppo del territorio e per la coesione sociale – a patto che venga declinata nell’ottica giusta, senza degradarla a mero folclore.

Gli interattivi Beam Labs si sono evoluti in serate di networking e momenti di confronto strutturati appositamente per stimolare relazioni professionali significative. Hanno chiuso il programma alcuni interventi su come tradurre l’approccio teorico nella pratica, come quello di Norbert Niederkofler, chef altoatesino insignito di tre stelle Michelin. La sua filosofia “Cook the mountain”, basata su ingredienti locali, stagionali ed etici, è un brillante esempio di opposizione alle catene globali di fornitura alimentari.

Oltre all’impressione di un summit perfettamente orchestrato, resta la consapevolezza che l’ospitalità è in una fase di profonda trasformazione e che chi ha il coraggio di interrogarsi e ridefinire nuove prospettive oggi, plasmerà il settore domani. Pertanto, Beam non è un semplice evento, ma uno spazio di co-creazione attiva e, soprattutto, una dimostrazione che il cambiamento si realizza solo attraverso un’azione comune.

BEAM – Hospitality Gamechanger Summit by FieraMesse BEAM Summit beam_summit T. +39 0471 516 000 info@fieramesse.com www.beam-summit.com

Armin Huber

Starke Partner für einen erfolgreichen Tourismus

Partner solidi per un turismo di successo

Starke, zuverlässige Partner am Bau, in der Einrichtung, im Dienstleistungssektor und in der Produktauswahl tragen maßgeblich zum Erfolg eines Betriebes bei. Hier präsentieren Top-Unternehmer die Besten aus der jeweiligen Branche und geben ihre wertvollen Erfahrungen wieder.

Partner esperti e affidabili nel settore edile e terziario, nonché per la scelta dei prodotti e l’arredamento, contribuiscono in modo decisivo al successo di qualsivoglia azienda. Nelle seguenti pagine, imprenditori di spicco presentano i migliori di ogni ambito, condividendo le loro esperienze.

Seit fast 40 Jahren steht Kaan in Blumau bei Bozen für hochwertige und langlebige Wäschereimaschinen. Sowohl kleine Familienbetriebe als auch 4-Sterne-Hotels finden hier maßgeschneiderte Lösungen mit individueller Beratung, ob trocknende Bügelmaschinen, gewerbliche Waschmaschinen oder Gewerbetrockner.

Da quasi quarant’anni, la ditta altoatesina Kaan di Prato all’Isarco, vicino a Bolzano, è sinonimo di attrezzature per lavanderia durevoli e di qualità.

Che si tratti di lavacentrifughe, stiratrici asciuganti o essiccatoi professionali, offre soluzioni su misura sia per piccole realtà a conduzione familiare che per hotel a 4 stelle.

Steva hemp definiert Gastfreundschaft neu – mit Eleganz und Nachhaltigkeit. Italienisches Design und Handwerkskunst sind das Geheimnis des Erfolgs. Denn wenn Hanf auf Luxus trifft, entstehen außergewöhnliche Kreationen, wie die neue Wellness-Bag: 30 % Hanf, 70 % Baumwolle, 100 % europäische Fasern.

Steva hemp ridefinisce il concetto di accoglienza, raccontando una storia di eleganza e sostenibilità. Design italiano, passione e maestria artigianale sono il segreto del successo. Perché quando la canapa incontra il lusso, nascono creazioni meravigliose. Come la nuova wellness bag: 30% canapa, 70% cotone, 100% fibra europea.

Visim erstellt mittels 3D-Scan realistische, interaktive Hotelrundgänge. Der Digitale Zwilling zeigt Ihre Unterkunft so, wie sie ist – authentisch, detailgetreu, überzeugend. Ein Klick genügt, um virtuell zu begeistern, möglichen Zweifeln entgegenzuwirken und die Direktbuchungsrate zu erhöhen. Neue Gäste gewinnen war noch nie so einfach.

Kaan® Laundry Equipment Expert www.kaan.it visim www.visim.eu

Visim crea tour virtuali per hotel, realistici e interattivi, tramite scansione 3D. Il “gemello digitale” mostra da remoto la vostra struttura così com’è – in modo autentico, dettagliato e coinvolgente. Bastano pochi clic per dissipare eventuali dubbi e aumentare il tasso di prenotazioni dirette. Conquistare nuovi ospiti non è mai stato così facile.

steva hemp www.stevahemp.com

Saga Studios verbindet Interior Design und Architektur zu einem stimmigen Ganzen – das Leben mit dem Gebauten. Von Konzept bis zur Fertigstellung werden Hotels und Wohnhäuser in Orte verwandelt, an denen man sich wohlfühlt – in Geschichten, die es wert sind, erzählt zu werden, damit eine unvergessliche Atmosphäre entsteht.

Saga Studios www.sagastudios.it

Saga Studios unisce interior design e architettura in un insieme armonioso – la vita con ciò che è costruito. Dalla progettazione alla realizzazione, hotel e abitazioni vengono trasformati in luoghi in cui ci si sente a proprio agio – in storie che meritano di essere raccontate, per creare un’atmosfera indimenticabile.

FITNESS.DESIGNED.

Für ein Training mit Ästhetik

Training ed estetica

Mit Waterrower | Nohrd haben wir einen fachkundigen Partner gefunden, der unsere Vision von nachhaltigem Luxus und außergewöhnlichem Gästeerlebnis teilt. Die neuen, in Handarbeit gefertigten Fitnessgeräte aus edlem Holz sind nicht nur ein optisches Statement, sondern auch ein Versprechen: für Körper, Geist und Umwelt nur das Beste.

In Waterrower | Nohrd abbiamo trovato un partner esperto che condivide la nostra idea di lusso sostenibile e di una guest experience straordinaria. Le nuove attrezzature fitness in legno pregiato, realizzate a mano, non sono solo un’espressione di stile, ma rappresentano anche un impegno: solo il meglio per corpo, mente e ambiente.

Waterrower Italia srl T. +39 0422 307 016 info@waterrower.it www.waterrower.it

Lukas & Marion Gerstl, Das Gerstl Family Retreat

Trovie schafft, was andere nicht können

Dove non arrivano tutti, c’è Trovie

An Trovie schätze ich vor allem die Pünktlichkeit und Verfügbarkeit. Gemeinsam haben wir eine große Herausforderung gemeistert: die Abdichtung und Aufbereitung eines alten Cotto-Bodens. In der Gegend kenne ich keine vergleichbaren Firmen. Zukünftig werde ich die Spezialisten auch bei größeren Projekten, etwa für Hotels, hinzuzuziehen.

Di Trovie apprezzo la collaborazione puntuale e la disponibilità. Insieme abbiamo superato una grande sfida: impermeabilizzare e ridare vita a un antico pavimento in cotto. In zona non conosco ditte simili e, a lavoro ultimato, non esiterò a coinvolgere questi specialisti in progetti più ambiziosi, magari per hotel.

Trovie

Peter-Mayr-Straße | Via Peter Mayr 29/A I – 39054 Ritten | Renon

T. +39 340 198 8360 info@trovie.it www.trovie.it

www.antislide.de

ANTIRUTSCH FÜR ALLE BÖDEN

Sofort begehbar, unsichtbar, dauerhaft

ANTISCIVOLO PER TUTTI I PAVIMENTI

Subito calpestabile, invisibile, duraturo

WIR VERLEIHEN IHREM BODEN NEUEN GLANZ. Für ein Wohngefühl, das begeistert.

RIDIAMO SPLENDORE AL SUO PAVIMENTO.

Per un’esperienza abitativa che conquista.

Arch. Giulia Samuelli
ITALIA

Sichtbarkeit, die wirkt –heute und in Zukunft

Una presenza che conta –oggi e domani

Wer online sichtbar sein will, braucht mehr als eine schöne Website. Sichtbarkeit bedeutet Reichweite, Relevanz – und Vertrauen in deine Marke. Genau hier setzen wir von SiMedia an. Mit unseren Portalen sorgen wir dafür, dass Betriebe dort präsent sind, wo Gäste nach ihrem nächsten Traumurlaub suchen. So erreichen Gastgeber:innen genau die Wunschgäste, die perfekt zum Haus und zu den Menschen dahinter passen. Wir kombinieren Reichweite mit Zielgruppenfokus und entwickeln unsere Plattformen laufend weiter – datenbasiert, nutzerorientiert und mit Blick auf neue Technologien wie KI, die das Suchund Buchungsverhalten verändern. Doch es geht längst nicht mehr nur um Klicks. Entscheidend ist, dass deine Marke sichtbar bleibt, Ver-

Power in der Beratung: unsere Expertinnen aus der Portalabteilung

trauen gewinnt und im Gedächtnis verankert wird. Aufmerksamkeit, Wiedererkennung und Markenstärke sind die Währung der Zukunft. Diesen Mehrwert schaffen wir mit strategisch platzierten Inhalten und spezialisierten Portalen – von Südtirol-Plattformen bis zu Nischenangeboten wie „Adults only“ oder „Chaleturlaub Südtirol“, wo wir die Nummer 1 sind. Das Ergebnis: Mehr direkte Anfragen, mehr Sichtbarkeit und starkes Brandbuilding, das dich unabhängiger von Trends und Algorithmen macht. Wir begleiten dich mit Lösungen, die deine Marke digital wachsen lassen.

Se desiderate farvi trovare online, sappiate che un bel sito non basta più. Oggi, visibilità significa audience, autorevolezza e fiducia nel brand. E qui entriamo in gioco noi di SiMedia. Grazie ai nostri portali, le strutture sono presenti proprio dove gli ospiti cercano spunti per la loro prossima vacanza da sogno. Così, gli albergatori raggiungono la clientela desiderata. Combiniamo la copertura con l’attenzione al target di riferimento e sviluppiamo continuamente le nostre piattaforme, basandoci su dati

MarionFauster

Consulenza eccellente con le nostre esperte del reparto portale

concreti, l’esperienza dell’utente e nuove tecnologie come l’IA, capaci di modificare il comportamento di ricerca e prenotazione. Perché ormai non si tratta più del numero di clic. È fondamentale esserci, conquistare la fiducia e restare impres si nella memoria. L’attenzione al cliente, la capacità di farsi ricordare e la forza del marchio sono la valuta del futuro. Affrontiamo questa missione attraverso contenuti strategici e portali specializzati: dalle piattaforme dedicate all’Alto Adige alle offerte di nicchia, come i settori “adults only” o “vacanze in chalet in Alto Adige” in cui siamo leader indiscussi. Il risultato? Più richieste dirette, maggiore visibilità, un brand forte e meno dipendente da tendenze e algoritmi. In sintesi, siamo al vostro fianco con soluzioni che accrescono il vostro valore nel mondo digitale.

SiMedia – your perfect guest

Handwerkerzone | Zona Artigianale 12 I – 39039 Niederdorf | Villabassa T. 0474 741 000 info@SiMedia.com www.SiMedia.com

Ulrike Bachmann
Alessandro Pierpaoli

www.inoxdesign.eu

Individuelle

Wellnesslösungen direkt vor

Ort

Soluzioni wellness su misura e in loco

Es war ein langgehegter Traum, der nun endlich erfolgreich in die Tat umgesetzt wurde: Vor kurzem eröffnete Klafs ein eigenes Verkaufsbüro mitten in Brixen. Seit den frühen 1990er Jahren ist der weltweit führende Anbieter für Sauna- und Wellnesslösungen bereits in Südtirol aktiv und beliefert sowohl Hotels als auch Privatkunden mit seiner hochwertigen Wellnessausstattung, wie Saunen, Dampfbädern, Infrarotkabinen, Ruheräumen und Spa-Accessoires.

Ob Innen- oder Außensauna, luxuriös-elegant oder urban-trendig:

Dass jeder seinen Wunschstil findet, liegt den Experten besonders am Herzen. Mit der Eröffnung des neuen Standorts kann Klafs seine Kunden hierzulande nun noch besser betreuen. „Wir wollen mit Südtirolerinnen und Südtirolern in Südtirol für Südtirol da sein“, fasst Jürgen Klingenschmid, Geschäftsführer von Klafs Österreich, die neue Mission zusammen. Konkret bedeutet dies kürzere Wege, persönliche Beratung vor Ort und eine schnellere Umsetzung. Details, die für das renommierte Südtiroler Gastgewerbe mit seinen hohen Ansprüchen ausschlaggebend sind. „Südtirols Hotellerie wird international geschätzt und investiert laufend in Qualität, Innovation und Komfort“, betont Klingenschmid. „Mit unseren designstarken, technisch ausgereif-

ten Produkten und zuverlässigem Service passen wir hervorragend in dieses Umfeld.“

Vertreten und geführt wird Klafs in Südtirol von den Einheimischen Armin Forer und Christoph Debertol, die von Manuela Forer unterstützt werden. Alle drei verfügen über umfassendes Wissen und Kompetenz und messen dem Wellnessen auch in ihrem privaten Leben einen hohen Stellenwert bei. Durch das neue Büro in Brixen wird nicht nur die Beratung erleichtert, sondern auch die Wartung und der Service im Allgemeinen. Bei Klafs, das mit über 800 Mitarbeitenden mittlerweile weltweit tätig ist, wird besonderer Wert auf den persönlichen Kontakt zu den Kunden gelegt. Nur so kann das erforderliche

Vertrauen aufgebaut und höchste Qualität garantiert werden.

Weitere Werte, für die das Unternehmen steht, sind Innovation und Entwicklung. So arbeitet Klafs kontinuierlich daran, die Energieeffizienz der Produkte weiter zu steigern und immer wieder mit neuen Ideen auf dem Markt zu punkten. Besonders überrascht haben die Experten beispielsweise mit einer Sauna, die in jeden Raum oder jedes Hotelzimmer passt und die sich auf Knopfdruck innerhalb von 20 Sekunden von der Größe eines Wandschranks zur voll funktionsfähigen Sauna verwandelt. Für welche Saunen sich Südtirols Hoteliers zukünftig wohl entscheiden werden? In Brixen jedenfalls finden sie die passende Beratung.

Theresa Maria Kling.

Dopo anni di attesa e lavoro, il sogno è finalmente diventato realtà: Klafs ha inaugurato un ufficio vendite nel cuore di Bressanone. L’azienda austriaca, leader mondiale nel settore delle saune e del wellness, è attiva in Alto Adige dai primi anni ’90, e offre a hotel e privati eccellenti soluzioni di benessere, tra cui saune, bagni turchi, cabine a infrarossi, nonché accessori per sale relax e per spa.

Che si tratti di una sauna interna o esterna, elegante e raffinata o trendy: per gli esperti è fondamentale che ognuno trovi lo stile che desidera. Con l’apertura della nuova sede, Klafs può ora offrire supporto direttamente sul territorio. “Desideriamo essere al fianco dei nostri clienti altoatesini, in Alto Adige e per l’Alto Adige”, così Jürgen Klingenschmid, amministratore delegato di Klafs Austria, descrive la nuova missione. Concretamente, ciò significa abbattere le distanze, offrire supporto individuale in loco e poter realizzare i progetti più rapi-

damente. Fattori fondamentali per il settore alberghiero locale – di alto livello e celebre per gli standard eccellenti. “L’hôtellerie dell’Alto Adige è apprezzata a livello internazionale e investe costantemente in qualità, innovazione e comfort”, afferma Klingenschmid. “Con i nostri prodotti, all’avanguardia dal punto tecnologico e nel design, e un servizio affidabile ci inseriamo perfettamente in questo contesto.”

La filiale italiana di Klafs è guidata dagli altoatesini Armin Forer e Christoph Debertol, affiancati da Manuela Forer. Grazie alla loro esperienza e competenza, i tre trasmettono nel lavoro la stessa attenzione per il benessere che coltivano nella vita quotidiana. La nuova sede di Bressanone permette non solo di offrire una consulenza diretta, ma anche di garantire maggiore disponibilità per manutenzione e assistenza. Klafs, infatti, che conta oltre 800 collaboratori in tutto il mondo, attribuisce grande valore al contatto personale con i clienti, indispensabile per po-

ter instaurare un rapporto di fiducia e assicurare la massima qualità.

L’azienda si distingue anche per l’attenzione all’innovazione e allo sviluppo – come dimostrato dalla continua ricerca volta al miglioramento dell’efficienza energetica dei prodotti e delle idee sempre nuove presentate sul mercato. Un esempio lampante è, senza dubbio, il sorprendente modello di sauna che si adatta a qualsiasi stanza pri vata e camera d’albergo e che, premendo un pulsante, in soli venti secondi si trasforma da armadio a parete a sauna perfettamente funzionante. Quali soluzioni sceglieranno gli albergatori altoatesini per il futuro?

In ogni caso, a Bressanone li attende una consulenza di prim’ordine.

Klafs GmbH | srl

Julius-Durst-Straße | Via Julius Durst 44c I – 39042 Brixen | Bressanone T. +39 329 050 6306 info@klafs.it www.klafs.at

Klafs GmbH

Vielseitig drucken, Erfolg steigern

Stampe creative, la nostra passione

Seit über vier Jahrzehnten begleitet Lanarepro die Hotellerie mit dem hochwertigen Druck von Prospekten, Broschüren, Geschäftsmappen, Etiketten und vielen weiteren Printprodukten. Das Familienunternehmen setzt dabei auf modernste Repro- und Drucktechnologien und entwickelt stets individuelle Lösungen. Diese Qualität begeistert auch Herrn Kurt Winkler: „Lanarepro hat für die Winklerhotels zahlreiche edle Drucksachen realisiert – von Katalogen bis zu Postkarten für das Marketing und tägliche Geschäft. Einige Projekte brachten besondere Anforderungen mit sich, die das Team kreativ, professionell und flexibel meisterte – ohne den Zeitplan oder die Qualität aus den Augen zu verlieren. Besonders schätzen wir die

persönliche Betreuung, die fach liche Kompetenz und die absolute Verlässlichkeit. Vom ersten Gespräch bis zur Fertigstellung fühlten wir uns bestens aufgehoben.“ Qualität und Service bilden seit jeher die Grundpfeiler von Lanarepro. Daher investiert das Unternehmen kontinuierlich in Innovation – mit exklusiven Materialien und Papieren, besonderen Veredelungen, FineArt- und Großformatdrucken. All das geschieht bei einer nachhaltigen Produktion, die auf den Einsatz alternativer Energien setzt.

Da oltre quarant’anni, Lanarepro supporta il settore dell’ospitalità con la stampa in alta qualità di opuscoli, brochure, cartelle di presentazione, etichette e tanti altri prodotti. Quest’azienda a conduzione familiare impiega le più moderne tecnologie di stampa e riproduzione per sviluppare soluzioni personalizzate. La qualità del lavoro entusiasma anche il sig. Kurt Winkler: “Lanarepro ha realizzato molte stampe di raffinata fattura per i Winklerhotels, dai cata-

loghi alle cartoline per il marketing e le attività di tutti i giorni. Alcuni progetti implicavano delle richieste specifiche, che sono state esaudite con un approccio creativo, flessibile e professionale, senza perdere di vista le scadenze o la qualità del risultato. Apprezziamo soprattutto la consulenza individuale, la competenza e l’affidabilità. Sin dal primo colloquio ci siamo sentiti in ottime mani, e così fino alla consegna.” Il servizio impeccabile e l’assistenza costituiscono da sempre i fondamenti di Lanarepro. Per questo, l’azienda si aggiorna regolarmente investendo in tipologie di carta esclusive, finiture speciali, stampe artistiche e grandi formati, nonché adottando un modello di produzione sostenibile tramite l’uso di energie alternative.

Lanarepro GmbH | srl

Peter-Anich-Straße | Via Peter Anich 14 I – 39011 Lana T. +39 0473 498 500 info@lanarepro.com www.lanarepro.com

Nicho De Biasio

Il mio partner di fiducia per il credito.

Garfidi ha un’attenzione particolare nei confronti dell’imprenditoria femminile: l’ho provato di persona quando, insieme a mia madre e mia figlia, ho rilevato l’attività dei miei genitori con annesso ristorante. Per questo sono molto riconoscente a Garfidi e posso garantire che ne farò parte anche in futuro.

Janett Platino, Gastronoma e cuoca, Parcines

Mein Sorglos-Partner in Kreditfragen.

Weibliches Unternehmertum wird bei Garfidi besonders unterstützt – das habe ich erfahren, als ich gemeinsam mit meiner Mutter und Tochter den elterlichen Betrieb mit Restaurant übernommen habe. Dafür bin ich sehr dankbar und ich weiß jetzt schon, dass ich auch in Zukunft bei Garfidi bleiben werde.

Janett Platino, Gastronomin und Köchin, Partschins

garfidi.it

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